Per celebrarne i 150 anni dalla nascita, il MAXXI di Roma celebra la figura e le opere di Giacomo Balla, aprendo per la prima volta al pubblico l’appartamento futurista dell’artista in Via Oslavia, e dando vita a una straordinaria mostra tematica, ospitata nella Galleria 5 del Museo per tutta l’estate.
Il primo brivido d’emozione ci raggiunge sulla porta, davanti alla targa “FuturBalla” – per l’occasione tirata a lucido – che preannuncia un viaggio nel fantasmagorico mondo dell’artista. E il primo passo, varcata la soglia, non delude. L’universo sorprendente di Giacomo Balla ci travolge, in un turbinio di linee vertiginose, geometrie squillanti e sorprendenti slanci di colore in ogni angolo di questo santuario domestico, nel cuore del quartiere Della Vittoria, a Roma.
Facciamo tappa al civico 39/b di Via Oslavia per visitare per la prima volta le stanze coloratissime della casa futurista di Giacomo Balla, pittore, scultore e scenografo futurista nato a Torino, che qui visse con sua moglie e le figlie Elica e Luce, per circa trent’anni, fino al 1 marzo del 1958, giorno in cui si spense all’età di 87 anni.

© GIACOMO BALLA, by SIAE 2021
Gli spazi multicolore di questo appartamento borghese, che negli anni Balla trasformò in una vera e propria officina sperimentale, sono per la prima volta aperte al pubblico. Dal 25 giugno al 1 novembre, infatti, sarà possibile immergersi nel cosmo creativo dell’artista e lasciarsi contagiare dalla modernissima poetica di uno dei maestri del Futurismo italiano. Pareti dalle fantasie eccentriche, porte e soffitti dipinti, oggetti e abiti realizzati in casa, suppellettili e sedie decorate, prototipi di utopiche invenzioni e tesori del quotidiano fanno bella mostra di sé, in una casa-museo che è un’opera d’arte totale e che rievoca le idee già espresse dallo stesso Balla e dall’amico Fortunato Depero, nel famoso Manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’Universo, del 1915.
Il progetto Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno del MAXXI, oltre all’apertura della Casa-Museo Balla, prevede anche una mostra tematica ospitata nella Galleria 5 a partire dal 17 giugno, che espone non solo pezzi inediti della collezione Balla, ma anche nuove creazioni di architetti, artisti e designer contemporanei internazionali, in dialogo con le suggestioni di Casa Balla, creando un collegamento spazio-temporale tra l’abitazione degli anni ’30 e il museo del 21° secolo.
Spiega Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte e curatore del progetto: “Attraverso la riapertura dell’abitazione del Maestro futurista recuperiamo una parte del nostro DNA, una delle maggiori storie dell’arte del Novecento che ha cambiato per sempre il modo di fare, concepire e vivere la pratica artistica“.
Dice Domitilla Dardi, curatrice del progetto: “Quella immaginata da Balla e dalle sue figlie è una modernità che oggi ci risulta molto familiare: parla di superamento delle barriere disciplinari, di contaminazioni e commistioni concettuali, di convivenza tra linguaggio astratto e figurativo.”

Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno è un progetto del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo – in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, con il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e il contributo di Banca d’Italia e degli sponsor Laura Biagiotti, Mastercard e Cassina.
Biglietti: Casa Balla + Museo MAXXI: € 22,00 | Solo Museo MAXXI: € 12,00
Nota: per visitare Casa Balla è necessaria la prenotazione su www.maxxi.art