Dormire nel nord di Lanzarote, in un nuovo boutique hotel per viaggiatori consapevoli. Niente WiFi, ma sale di meditazione e yoga, trekking su bocche di vulcano e risvegli vista Atlantico: benvenuti a Casa Nube Blanca.
L’aria tersa di un pomeriggio di febbraio già troppo caldo fa nido tra le palme del giardino, un eden di piante partorite dalla lava che segna l’orizzonte finito prima del vulcano. Dal portico dove siedo, con i piedi al sole e le spalle all’ombra della pietra immacolata, seguo l’ascesa di nubi vaporose sul cono brunito. Arriva appena il ruggito del mare fin qui, delle spiagge deserte del nord, riarse e battute dall’oceano, più deciso lo sbuffo d’incenso della sala accanto.
Potrei restare seduta e godermi la lettura di un libro che ho calato in borsa forse troppo in fretta, ma decido di iniziare a sbirciare tra le stanze della tenuta e scopro la bellezza di questo santuario dell’ospitalità, perso tra i profili scorticati dell’estrema punta settentrionale dell’isola. L’ho trovato per caso e me ne sono subito innamorata. Spero possa regalare anche a voi momenti di pace ed emozioni da custodire a lungo. Se fate un salto, taggatemi nelle vostre storie.
Casa Nube Blanca si trova nei pressi di Ye, in un territorio brullo detto Malpaís, tra le storiche colate vulcaniche di Quemada de Órzola, Corona e Cerca de los Helechos. È, di fatto, l’unico hotel presente all’interno dell’area del Vulcano La Corona e da qui parte un suggestivo sentiero tra i colori del Monumento Naturale della Corona, dove potersi avventurare da soli, o con gli host dell’hotel, per la raccolta dei fiori o per l’imperdibile cerimonia del tè al tramonto.
Quando parlo con Uma, Dhyana e Alejandro Arroyo (Alex per gli amici), i tre fratelli proprietari dell’hotel, mi raccontano di come abbiano da soli riconvertito questa vecchia tenuta canaria nell’estremo nord-est dell’isola in un boho–retreat per viaggiatori consapevoli. Dal giardino alle grandi finestre affacciate sul blu, dai pavimenti in cotto agli arredi delle cinque stanze ispirate agli elementi della natura: tutto è stato curato nei minimi dettagli per restituire all’isola un nido di pace e meditazione. Un santuario per nomadi moderni, che un po’ mi ha ricordato Eremito, ma che alla rigogliosa vegetazione umbra contrappone il nero della lava e furiosi campi vulcanici che scivolano fino all’oceano. Aperto a fine 2019, Casa Nube Blanca ha sale di meditazione e yoga, cinque camere con lenzuola in lino, saponi di Aleppo e vista sul mare o sul vulcano, e una bellissima cucina dove viene servita al mattino la colazione allestita dai padroni di casa.
Un rifugio per viaggiatori in cerca di silenzio, che vogliano connettersi con la vera anima di questa magica isola e non abbiano paura d’isolarsi nella bellezza.
Per prezzi e disponibilità, cliccate qui.
Se questa guida su dove dormire nel nord di Lanzarote vi ha incuriosito, potreste essere interessati a scoprire Dove dormire a Lanzarote, tra gli hotel più belli di quest’isola delle Canarie, su Cosa vedere a Lanzarote, fra spiagge, musei e attrazioni principali, o su Dove mangiare a Lanzarote, tra bodegas tipiche e nuovi bistrò. Se siete in cerca di spunti per visitare una delle isole, scoprite Quale isola canaria scegliere, in base alla vostra personalità, o le nostre guide su cosa vedere a Tenerife, cosa vedere a La Palma e su cosa vedere a El Hierro.