Cosa vedere a barcelona

Cosa vedere a Barcellona per un weekend perfetto in Spagna

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Cosa vedere a Barcellona in un weekend. Le attrazioni più importanti da visitare a Barcellona, per trascorrere 2 o 3 giorni nella capitale della Catalogna, tra arte, buon cibo e tanto divertimento.

Cosa vedere a Barcellona? E cosa fare in questa città energetica e piena di stimoli nel nord della Spagna? Colorata e creativa, la capitale della Catalogna è una delle più coinvolgenti città d’Europa. Barcellona non stanca mai e ti fa sentire come a casa, invitandoti a far festa sotto il sole, sulla spiaggia. Una cerveza ghiacciata a due passi dal mare, vicoli dal fascino antico e una sfrenata movida… Barcellona è una meta piena di attrazioni e sorprese, che ha tanto da raccontare.

La Sagrada Familia vi racconterà il mondo stravagante e visionario dell’architetto modernista Antoni Gaudí, il Parc Güell vi regalerà tramonti infuocati sui tetti della città, La Barceloneta, invece, vi farà dimenticare del caos cittadino, catapultandovi in un’“isola felice” tutta sdraio, ombrelloni e chiringuitos; il Barrio Gotico, un labirinto medievale che di notte cambia volto, è una “fabbrica del divertimento” che vi conquisterà e coinvolgerà non poco.

Ecco cosa vedere a Barcellona e l’itinerario che vi consiglio di seguire per scoprire una Barcellona insolita, per apprezzare al meglio i viali eleganti della città, i quartieri in fermento, i giardini per riprendere fiato, prima che le luci della notte inizino a brillare.

Cosa vedere a Barcellona in 2 giorni

Cosa vedere a Barcellona / Primo giorno

Ore 09:30 Dolce risveglio e visita al MACBA

Sonnolenti come la capitale della Catalogna che, come il resto della Spagna, fatica a svegliarsi presto, iniziate la giornata con una tazza fumante di “Cacaolat”, l’ormai famoso latte al cioccolato di Granja M. Viader (Carrer d’en Xuclà 4-6).  Dal 1870, i camerieri in divisa di questa antichissima latteria servono i migliori churros della città e prelibatezze al latte come il matò, un dolce tipico catalano a base di ricotta, miele e noci… una coccola mattutina unica!

Appena 500 metri e vi ritroverete in Plaça dels Àngels, di fronte all’edificio in lamiera porcellanata dell’archistar Richard Meier, che ospita al suo interno il MACBA. Il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona è nato come prima opera di riqualificazione del quartiere El Raval e ancora oggi rappresenta un punto di riferimento artistico importante, dove sono esposti i lavori dei più grandi artisti dell’arte moderna e contemporanea mondiale. Arte astratta e concettuale insieme a fotografia e Pop Art riempiono i piani espositivi di un museo che saprà affascinarvi.

  • MACBA, Plaça dels Àngels 1, Barcelona
    Orari: chiuso il martedì, lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11:00 alle 19:30, il sabato dalle 10:00 alle 20:00, la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 15:00
    Costo del biglietto: 11 euro. Entrata gratuita per i minori di 14 anni;
    Entrata gratuita tutti i sabati dell’anno e il 10 febbraio, Festividad de Santa Eulalia.

Ore 11:00 Passeig de Gràcia e Casa Batlló

Con una piacevole passeggiata a piedi potrete raggiungere una delle avenidas più celebri della città, il Passeig de Gràcia, per un susseguirsi di architetture moderniste dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Riparatevi dal sole cocente sotto le fronde delle piante lungo la strada e raggiungete il civico 43 per entrare nella Casa Batlló, una delle opere più apprezzate dell’architetto catalano Antoni Gaudí. Una bizzarra facciata dall’aspetto teatrale, dalle linee sinuose e dai colori sgargianti lascia entrare in un mondo fiabesco formato “casa”. Gli interni sono maiolicati, e i giochi cromatici realizzati con diverse tonalità del blu, suggeriscono ci si trovi nel ventre di un animale marino o negli abissi dell’oceano. L’opera culmina con un tetto dalle sporgenti tegole variopinte, che tanto ricorda gli spuntoni acuminati di un drago.

Cosa vedere a Barcellona

  • Casa Batlló, Passeig de Gràcia 43, Barcelona
    Orari: tutti i giorni dalle 09:00 alle 21:00 (ultima entrata ore 20:00)
    Costo del biglietto: 25 euro con smart guide. Entrata gratuita per i minori di 7 anni.

Una volta a passeggio per l’ombreggiato Passeig de Gràcia, approfittate per ammirare, almeno da fuori, le altre bellissime “case d’autore” splendidamente affacciate sull’avenida. Una di queste è Casa Bonet, al civico 39, la cui facciata nel 1915 è stata stravolta in chiave modernista dall’architetto Marcel·lià Coquillat i Llofriu. A soli 500 metri da qui, al civico 92, si trova, invece, un altro capolavoro firmato Gaudí: Casa Milà, detta “La Pedrera”. Pietra grezza e poetica visionaria creano l’ennesimo edificio strabiliante, che culmina con un tetto calpestabile sormontato da 30 camini a forma di elmo di guerriero.

Cosa vedere a Barcellona

Ore 13:30 I sapori perduti di El Mercader de L’Eixample

Anche il vostro pranzo potrebbe essere in chiave “modernista”, pranzando al El Mercarder de L’Eixample, un ristorante di cucina tradizionale catalana ospitato all’interno di un magnifico edificio che affaccia su Carrer de Mallorca. Cucina organica, stagionale e rigorosamente a km zero per un menu che cambia di stagione in stagione. In questo periodo dell’anno potrete piacevolmente mangiare in terrazza e godere di un’atmosfera d’altri tempi, per un perfetto slow food.

  • El Mercader de L’Eixample, Carrer de Mallorca 239, Barcelona
    Aperto tutti i giorni dalle 13:00 alle 23:00, giovedì, venerdì e sabato fino alle 23:30

Ore 15:15 La meraviglia della Sagrada Familia

La maggiore attrazione cittadina vi aspetta per una visita tutta da ricordare. Stiamo parlando della Sagrada Familia, un’opera in divenire poiché ancora in fase di completamento. Il capolavoro tutto torri e guglie di Gaudí è il simbolo di Barcellona, nonché il monumento più visitato di tutta la Spagna. Questa basilica cattolica vi lascerà entrare in un mondo modernista e neogotico dal fascinoso virtusismo cromatico: giochi di luce, linee sinuose, cripte, cappelle e vetrate creano un vortice di prospettive e di emozioni. Se decidete di visitarla, acquistate il biglietto online e saltate la coda (infinita) per la visita: non dimenticate di accedere a una delle torri (dovete scegliere quale per via dell’alta affluenza): quella della Natività alta 55 metri o quella della Passione, alta 75.

  • Sagrada Familia, Carrer de Mallorca, Barcelona
    Orari delle visite: da aprile a settembre dalle 09:00 alle 20:00, da novembre a febbraio dalle 09:00 alle 18:00, ottobre e marzo dalle 09:00 alle 19:00.
    Costo del biglietto: 17 euro online, 20 euro in biglietteria. Entrata gratuita fino agli 11 anni.

Ore 17:30 Aspettando il tramonto a Parc Güell

Da un capolavoro all’altro, a Barcellona il passo è breve. Raggiungerete il magnifico Parc Güell, giusto in tempo per una visita del giardino e per godere del tramonto più bello sui tetti della città, sul versante meridionale del Monte Carmelo, all’interno del bizzarro complesso urbanistico creato da Gaudí. Statue, specchi, tunnel, elementi in ceramica e scalinate monumentali vi lasceranno letteralmente a bocca aperta con le loro forme e i loro colori fuori dall’ordinario. Per evitare attese estenuanti vi consigliamo di acquistare il biglietto d’entrata in anticipo sul sito ufficiale del parco e di scegliere così l’ora della vostra visita al parco.

  • Parc Güell, Carrer d’Olot, Barcelona
    Orari: dal 27 ottobre al 30 marzo dalle 08:30 alle 18:15, dal 31 marzo al 28 aprile dalle 08:00 alle 20:30, dal 29 aprile al 25 agosto dalle 08:00 alle 21:30, dal 26 agosto al 26 ottobre dalle 08.00 alle 20:30 (ultima entrata 1h prima della chiusura).
    Costo del biglietto: 8.50 euro. Entrata gratuita per i bambini fino ai 6 anni (tariffe in continuo aggiornamento).

Cosa vedere a Barcellona

Cosa vedere a Barcellona / Secondo giorno

Ore 09:00 Esplorazione del Barri Gòtic

Partite alla volta del pittoresco Barri Gòtic e preparatevi a un’intesa giornata di esplorazione cittadina e… di shopping, perché no! Cuore storico della capitale catalana, nonché fulcro politico ed economico della Barcellona medievale, il quartiere gotico è un meraviglioso labirinto di strade, chiese e piazze dove l’imperativo è quello di perdersi almeno una volta e lasciarsi guidare dalla miglior compagna di viaggio di sempre: la curiosità. E se di giorno si respira il fascino dell’antico e del misterioso, di notte scatta la rincorsa al bar più animato, dove brindare a suon di cerveza, toda la noche!

In attesa dei festeggiamenti notturni, concentratevi sulla bellezza del quartiere e ricordatevi, di tanto in tanto, di alzare gli occhi al cielo per cogliere i dettagli degli edifici gotici. Tappa imprescindibile: la Cattedrale di Barcellona (Catedral de la Santa Creu i de Santa Eulàlia), sede dell’arcidiocesi della città. Eretta tra il XIII e il XV secolo, la cattedrale si allunga verso il cielo con le sue guglie e con la torre centrale che tocca i 70 metri di altezza. Prendetevi il giusto tempo per apprezzarla in tutta la sua bellezza e lasciatevi illuminare dalla delicata luce naturale dell’interno.

Ore 11:00 Plaça Reial e shopping catalano

Nella lista su cosa vedere a Barcellona non può mancare Plaça Reial, bellissima piazza dal fascino senza tempo. La fontana zampillante al centro e le palme tutte intorno creano un’atmosfera estiva, vagamente tropicale, un’eterna primavera cittadina dove sedersi ai tavoli esterni delle caffetterie, oppure girare a caccia di divertenti souvenir.

Cosa vedere a Barcellona

Cosa vedere a Barcellona

Nelle vicinanze, al civico 7 di Carrer d’Avinyó, non perdete un salto da La Manual Alpargatera, dove si producono bellissime espradilles fatte a mano dal lontano 1940. Tappa imperdibile per un acquisto davvero chic.

Cosa vedere a Barcellona

Ore 12:30 Pranzo al Mercado de la Boqueria

Spostatevi all’altezza della Metro Liceu, per entrare nel colorato Mercado de la Boqueria, ospitato all’interno di un affascinate edificio dove un tempo sorgeva il convento di San Josep. Inseguite i profumi e perdetevi fra le oltre 300 bancarelle di generi alimentari, tra frutta, verdura, carne, pesce, salumi e formaggi. Non mancano, poi, gli stand di street food: lasciatevi andare all’assaggio e immergetevi nella gastronomia locale senza indugio.

Dopo pranzo, raggiungete la Rambla, la strada pedonale più animata e vivace di tutta la città, che collega Plaça de Catalunya alla Statua di Cristoforo Colombo. Divertenti artisti di strada, banchi traboccanti di fiori e mosaici di Mirò incastonati a terra vi faranno vivere la movida cittadina, passo dopo passo, ora dopo ora. Dopotutto, questo è uno dei viali più famosi al mondo, non potete tornare a casa senza averlo percorso almeno una volta.

14:30 Il Palau de la Música Catalana

Il primo pomeriggio potete piacevolmente passarlo all’interno del Palau de la Música Catalana, monumento nazionale progettato da Lluís Domènech i Montaner e concepito come un “giardino della musica”. Un tripudio di decorazioni in chiave modernista che abbracciano un auditorium tra i più scenografici al mondo, orgoglio catalano e capolavoro di Art Nouveau, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1997. In piccoli gruppi e accompagnati da una guida in lingua, vi gusterete la sede dell’Orfeó Català, la società corale della Catalogna, per un’esperienza di circa 55 minuti… sempre se non vogliate capitarci per un emozionante concerto.

  • Palau de la Música Catalana, C/ Palau de la Música 4-6, Barcelona
    Orari: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 15:30, Settimana Santa e Luglio fino alle 18:00. Agosto dalle 09:00 alle 18:00.
    Costo del biglietto: 20 euro. Entrata gratuita per i minori di 11 anni.

Ore 16:15 Relax al Parc de la Ciutadella

Il polmone verde di Barcellona si chiama Parc de la Ciutadella. Parco pubblico e patrimonio storico, questo luogo è l’ideale per ritagliarvi un momento di relax, per rinfrescarvi all’ombra di un albero secolare o per fare attività all’aria aperta. Qui si viene a fare i giocolieri, a ballare tango, a baciarsi sulle gondole. Uno dei posti imperdibili e assolutemente da aggiungere sulla lista di cosa vedere a Barcellona. Da ammirare: la Fontana della Cascata, il Castello dei Tre Dragoni e l’Ombracolo, poi passeggiate tra piante e fiori, respirando la pace del luogo.

Cosa vedere a Barcellona

  • Parc de la Ciutadella, Passeig de Picasso 21, Barcelona
    Orari: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:30

Ore 18:00 La Barceloneta e i chiringuitos sulla spiaggia

Si avvicina l’ora del tramonto e con lui l’aperitivo, ancor più scenografico a La Barceloneta, la spiaggia di Barcellona. Questa lunga lingua dorata è animata anche d’inverno per via delle dolci temperature e degli scorci sul mare, ma dalla primavera inizia a pullularsi di gente fin dalle prime luci del giorno. Alla sera, poi, tutti i chiringuitos (bar) sulla sabbia propongono divertenti happy hour e l’atmosfera si scalda in attesa della notte. Prima di lasciarvi andare a mojito e sangria, esplorate il quartiere marinaro.

22:00 Un cocktail vista Mediterraneo

Chiudete la giornata al W Barcelona, l’iconico hotel a forma di vela progettato dall’architetto da Ricardo Bofill, che impreziosisce lo skyline di La Barceloneta. Ai piani alti dell’iconica struttura si trova il W Lounge & W Bar, il posto giusto per bere cocktail d’autore, godere di una serata musicale tutta lustrini e salutare Barcellona con lo sguardo rivolto al mare.

barcelona

  • W Lounge, Plaça de la Rosa dels Vents, 1
    Aperto tutti i giorni, dalle 09:00 alle 02:00.

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Se questa guida su cosa vedere a Barcellona e dintorni vi è piaciuta e state pensando a un viaggio nel sud dell’Europa, lasciatevi ispirare dai nostri racconti dall’Uzbekistan, sul Portogallo, da Lisbona a Porto, fino in Algarve, o dal mio viaggio in Sicilia, a Lanzarote, Ponza e Positano.

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