Cosa vedere a Dublino, fra musei, librerie, cattedrali ed esperienze di whiskey tasting nei pub storici della città, per un weekend perfetto nella Capitale d’Irlanda.
Cosa vedere a Dublino in due giorni o poco più? Gentilezza e sorrisi, una storia musicale tra le più interessanti d’Europa, scritta da nomi come U2 e Sinead O’Connor, il sapore deciso di una birra artigianale e l’amaro del Whisky… Dublino è una capitale frizzante e allegra, incastonata fra brughiere e laghi, castelli, spiagge e scogliere a picco sul mare. La cultura qui è di casa, sotto le volte della splendida biblioteca del Trinity College, l’università che ha ospitato scrittori come Oscar Wilde e Samuel Bekett, ma anche nei musei e nelle tante gallerie indipendenti. Storia passata, sguardo al futuro, spirito gioviale e una popolazione tra le più giovani d’Europa: non le manca nulla per essere protagonista!
Se state organizzando un viaggio in Irlanda e volete sapere cosa fare e cosa vedere a Dublino, questa guida di viaggio di 48 ore potrebbe esservi utile, così come una selezione dei migliori hotel di Dublino. Buon weekend!
Cosa vedere a Dublino – Primo giorno
Ore 11:00 IMMA
In bus, in treno o in tram, dirigetevi a Heuston Station. Da qui, con una brevissima passeggiata di circa 10 minuti raggiungete il Royal Hospital Kilmainham (RHK). In questo maestoso edificio, che per lungo tempo è stato un ricovero per soldati in pensione, è ospitata la più grande collezione di opere d’arte moderna e contemporanea dell’Irlanda. L’Irish Museum of Modern Art (IMMA) custodisce una collezione di oltre 3500 opere di artisti contemporanei, irlandesi e internazionali, tra cui spiccano i nomi di Marina Abramović, Sol LeWitt, Roy Lichtenstein, Louise Bourgeois e Lawrence Weiner. Oltre alla collezione permanente, lo spazio ospita eventi e mostre temporanee. Vale un viaggio anche la visita del meraviglioso giardino che circonda l’edificio.
Ore 12:45 Burger e insalate da Fumbally
I tavoli di legno, le sedute tutte diverse l’una dall’altra, gli alti finestroni dai quali, nelle giornate di sole, penetra una luce intensa, le verdi piastrelle diamantate che incorniciano la cucina a vista: fanno di questo posto un locale decisamente internazionale e un’alternativia ai più classici pub di Dublino. Anche il menu prende le distanze dai soliti irish stew e black pudding, e propone piatti che hanno evidenti contaminazioni culinarie: burger, insalate e uova principalmente, fatti sul momento con ingredienti di stagione.
Ore 15:00 St Patrick’s Cathedral
Visitate la Cattedrale di St Patrick, l’edificio religioso più importante del Paese, costruito in onore del patrono d’Irlanda, San Patrizio, che qui battezzò i primi cristiani convertiti. Con le alte e austere volte tagliate dai fasci di luce che filtrano dalle vetrate, questo duomo maestoso è un mirabile esempio di architettura gotica. Ospita al suo interno più di 500 tombe e resti di personaggi illustri, tra cui Jonathan Swift, l’autore dei Viaggi di Gulliver, che fu decano della cattedrale e che qui riposa insieme alla moglie.
Ore 16:00 Acquisti in Grafton Street
La via pedonale che collega St Stephen’s Green ai giardini del Trinity College è tra le più animate e vivaci della città. A percorrerla tutta ci vorrebbero pochi minuti, ma le vetrine scintillanti delle boutique e i numerosi artisti di strada che la animano vi terranno occupati almeno per un po’. Approfittatene per fare shopping: l’atmosfera è quella gioiosa di un piccolo villaggio in cui trovare il meglio delle firme internazionali.
Ore 20:00 Serata al pub
Si dice che a Dublino ci siano più irish pub, che case, e in effetti non faticherete a imbattervi in locali e club con musica dal vivo, aperti fino a notte fonda. Per un’esperienza davvero local, prenotate un tavolo al Delahunt (Camden Street Lower, 39). L’ambiente in penombra, nel quale spiccano gli arredi in legno, i dettagli in ottone e l’ampia scelta di bottiglie sugli scaffali, rende questa ex drogheria di epoca Vittoriana un luogo speciale dove gustare un’ottima birra o fermarsi per cena. La cucina propone ottimi piatti tradizionali, dalla carne al pesce, rivisitati in chiave moderna.
Cosa vedere a Dublino – Primo giorno
Ore 11:00 I tesori della Galleria Nazionale
Dopo una tipica colazione irlandese a base di uova, salsiccette e bacon croccante, che vi permetterà di arrivare all’ora di pranzo senza avvertire i morsi della fame, riprendete la visita della città dalla National Gallery of Ireland (Merrion Square West, Dublin 2). Da non confondere con il vicinissimo National Museum of Ireland, la Gallery è una panoramica esaustiva sulle maggiori correnti artistiche europee, dal Medioevo al Novecento, dove poter ammirare capolavori di Perugino, Caravaggio, Monet, Velàzquez e Picasso. Nel 2002, ad opera dello studio Benson & Forsyth, la Galleria è stata rinnovata grazie alla realizzazione della Millennium Wing, che ospita anche le esposizioni temporanee.
Ore 12:30 Nella “long room” del Trinity College
Se siete in visita a Dublino per la prima volta, non perdete per nulla al mondo una visita alla Old Library del Trinity College, la più antica e prestigiosa università d’Irlanda. La celebre Biblioteca, che dal 1801 conserva una copia di ogni libro pubblicato in Irlanda e in Gran Bretagna, è una tappa imperdibile. Soffermatevi ad ammirare le alte arcate della Long Room, una sala lunga 65 metri che custodisce tra i suoi scaffali 250.000 libri, e perdetevi a fantasticare in questo tempio della letteratura.
Ore 13:30 Pranzo con vista
Camminate a piedi fino al Ha’penny Bridge, che collega il Temple Bar, il quartiere della vita notturna di Dublino, con l’altra sponda del fiume Liffey. Attraversate il Famoso ponte in ferro e concedevi uno spuntino al The Winding Stair (Lower Ormond Quay, 40). Le sue sale accoglienti affacciano sul via vai dei passanti affaccendati in strada: una vista che vi terrà compagnia.
Ore 16:00 The Hugh Lane
Un po’ più a nord, sullo stesso lato del fiume, si trova la Hugh Lane Gallery, che, in condivisione con la Galleria Nazionale di Londra, è stata istituita per custodire e far conoscere l’eredità del gallerista irlandese Hugh Lane (una collezione di 39 dipinti francesi di cui fanno parte capolavori di Manet, Monet, Degas e Renoir), a cui nel tempo si sono aggiunte opere provenienti da donazioni di altri collezionisti locali. All’interno della Galleria, anche una riproduzione del disordinato studio londinese dell’artista Francis Bacon.
Ore 22:00 Whiskey tasting al Temple Bar
Non potete lasciare Dublino senza aver fatto tappa al leggendario Temple Bar, il pub che prende il nome dell’omonimo quartiere nel quale è situato e che ha aperto i battenti nel lontano 1840. Oltre a una ampia selezione di birre artigianali, dagli anni Venti del secolo scorso qui si produce anche whisky. Approfittate della più completa collezione di whisky d’Irlanda per concludere la giornata e salutare la città al meglio, con un brindisi d’annata.
Se questa guida su cosa vedere a Dublino e dintorni vi è piaciuta, potreste essere interessati anche alle guide su Londra ed Edimburgo, oppure gli itinerari per scoprire Tallinn, Amsterdam, Copenaghen, Helsinki e Stoccolma. Oppure, lasciatevi ispirare dai Libri da Leggere in Viaggio.
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1 comment
Interessante questo,itinerario
Vorremmo andare a Dublino a settembre per circa 4, giorni
Saremo in 10 donne ( bergamasche)
Avresti qualche nominativo di b&b o appartamenti in affitto da,suggerirci a costi modici?
Grazie mille
Rossana