Cosa vedere a La Palma. Viaggio nella “Isla Bonita” della Canarie, tra foreste pluviali, trekking sui vulcani, saline scintillanti e osservazioni astronomiche. Scoprite le 10 cose da visitare a La Palma, per una vacanza perfetta nell’isola più verde di tutto l’arcipelago.
Cosa vedere a La Palma? La “Isla Bonita” esiste per davvero e si trova più vicino di quanto pensiate. Stiamo parlando dell’isola più verde delle Canarie – se avrete modo di raggiungerla con un volo interno noterete subito la sua superficie boscosa, verdeggiante e rigogliosa come poche altre – un luogo poco conosciuto dal turismo di massa, che ancora mantiene il suo carattere autentico e il suo aspetto preistorico. Insieme a La Gomera e a El Hierro, La Palma è l’isola votata al “senderismo”, ossia il trekking, e alla vacanza dinamica, fatta di sveglie all’alba e fatiche ripagate. Un’isola aspra, “difficile” e stancante per certi versi, ma con una natura lussureggiante che incombe con prepotenza ad ogni angolo – non a caso La Palma è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Ma cosa visitare a La Palma?
Se El Hierro è l’isola più a sud di tutto l’arcipelago, La Palma è quella più nordoccidentale, dove le precipitazioni dell’Oceano Atlantico non faticano ad arrivare e le nuvole la cingono in lunghi abbracci che sanno trasformarsi in fenomeni naturali unici al mondo, come il “mar de nubes”. Del “mare delle nuvole” ne parleremo presto, nel frattempo, vi diciamo come raggiungere La Palma, ossia con un comodo traghetto dal porto di Los Cristianos a Tenerife, facendo scalo a La Gomera (3 ore) oppure con un veloce volo interno da uno degli aeroporti delle altre isole. Se potete, visitatela in primavera e in autunno, per evitare gli inverni piovosi, seppur piacevoli.
Prima di lasciarvi alla lettura del nostro articolo su cosa vedere a La Palma, vi avvisiamo che questa destinazione è adatta agli sportivi in generale e agli amanti della guida avventurosa, da fare su strade strette, ripide e tortuose. Le vie di collegamento principali sono facili, ma quelle che raggiungono i posti più belli di La Palma sanno dare filo da torcere anche al guidatore più esperto. Detto questo, il manto stradale è perfetto in ogni punto, come anche nel resto delle Canarie, e i panorami dal finestrino sapranno regalarvi attimi indimenticabili. Ultima nota: se cercate spiagge dorate e vita mondana: cambiate isola. A qualcosa dovrete pur rinunciare per trovare un paradiso terrestre dove godere di un cielo trapunto di stelle e scenari intoccati.
Cosa vedere a La Palma, Canarie
1. Santa Cruz de La Palma
Cosa vedere a La Palma, se non il capoluogo dell’isola? Santa Cruz de La Palma è una città che amerete scoprire a piedi, tra le viuzze che odorano dei bei tempi che furono, quelli in cui il re Filippo II decise di istituire il primo Tribunale delle Indie, dove tutte le navi mercantili dovevano essere registrate. Un ruolo cruciale che ha creato non pochi problemi alla città, attacchi dei pirati compresi. Pirateria a parte, Santa Cruz era un crocevia fondamentale e ancora oggi rappresenta lo snodo principale dell’isola, capace di mantenere il suo fascino coloniale che la rende, a nostro avviso, una delle città più belle di tutte le Canarie. Dopo una passeggiata lungo la promenade, che si allunga lungo la costa, con gli antichi edifici traboccanti di fiori e i tipici balconi che scintillano al sole, percorrete Calle O’Daly, la strada principale dove ammirare palazzi storici e negozietti. I colori della città vecchia vi sapranno conquistare, così come le bontà dei suoi ristoranti tipici, uno su tutti Tasca Luis, frequentato dalla gente del posto, economico, e dove assaggiare abbondanti piatti tipici delle Canarie, scelti giorno per giorno dal proprietario – concludete il pasto con dolci buonissimi come almendrados, bienmesabe o rapaduras. Se poi cercate un’esperienza intima, il posto giusto è Enriclai, quattro tavoli di numero in un vecchio edificio con cucina a vista e una simpatica proprietaria di “casa”, la dolce Carmen, che non mancherà di coccolarvi e deliziarvi con le sue storie e le sue pietanze, anche vegane. Fuori dalla città, invece, il posto da non mancare è uno soltanto e si chiama Restaurante Chipi-Chipi. Qui si viene per mangiare dell’ottima carne e altre specialità locali in un bellissimo giardino tropicale: ogni tavolo è all’interno di artistici grottini bianchi, per un colpo d’occhio davvero unico. Santa Cruz è perfetta come base per esplorare La Palma; se invece preferite dormire in un luogo più tranquillo vi consigliamo Los Concajos, una località balneare davvero graziosa dove trovare un ufficio turistico, una spiaggia vulcanica e dei comodi appartamenti come gli Apartamentos Los Rosales.
2. Faro de Fuencaliente e Las Salinas
Prima di inoltravi nel centro di La Palma e iniziare a fare sul serio (il trekking a La Palma è super!) vi consigliamo di dirigervi subito a sud, per ammirare la parte più meridionale di La Palma, quella vulcanica che arriva fino a Fuencaliente. I vulcani di Fuencaliente sono davvero suggestivi, nonché i più giovani dell’arcipelago delle Canarie, e caratterizzano un paesaggio dal fascino lunare: distese di terra nera e rossa puntinata dal verde acido delle piante endemiche, accese più che mai in primavera. Camminate lungo il cratere del Volcán San Antonio, oppure scegliete il percorso di un paio di ore del Volcán Teneguía, per poi deliziarvi con i vini locali dell’antica azienda vinicola Bodegas Teneguía: la malvasia vulcanica è qualcosa di eccezionale e che merita di essere assaporata con una degustazione. Proseguite fino alla punta estrema, fotografate il faro e le saline, meglio al tramonto, ma se arrivate in anticipo andate a farvi un tuffo nelle calette vulcaniche dove vanno a bagnarsi i locals: Playa de la Zamora, Playa Chica, Playas del Faro. Gli amanti del buon cibo e del buon bere non devo dimenticare di prenotarsi un tavolo con affaccio sulle saline, in quello che reputiamo come il ristorante più suggestivo e romantico dell’isola. Il Restaurante El Jardin de la Sal saprà darvi il benvenuto sull’isola con una “cocina con alma, sentimiento y corazon” (cucina con anima, sentimento e cuore), questo il motto del ristorante, dove la cucina mediterranea la fa da padrone.
3. Ruta de los Volcanes
Se avete un solo giorno a La Palma per fare trekking, non dovete perdervi la Ruta de los Volcanes (sentiero LP-301), il trekking più famoso di La Palma e tra i più belli che si possano fare alle Canarie in assoluto. Circa 18 km che dal Rifugio del Pilar scendono fino a Los Canarios de Fuencaliente, per un percorso sui crateri a dir poco suggestivo (se avete gambe forti e voglia di aggiungere una manciata di chilometri in più arrivando a farne 24 in totale, potete arrivare addirittura al faro). Questo sentiero attraversa il selvaggio Parque Natural de Cumbre Vieja e l’intera catena di vulcani che, come una spina dorsale, scende lungo l’isola creando un paesaggio naturale preistorico quanto variegato, che cambia più volte nel giro di 5/6 ore di cammino. Partirete dai fitti boschi di pino delle Canarie per toccare scenari apocalittici soprattutto nelle giornate in cui la nebbia sale e si infittisce, impedendo la vista a distanza di un metro, o giù di lì. Non disperate, perché il percorso, seppur stancante, è davvero ben segnalato e fattibile anche senza guida – questo se siete allenati, attrezzati e un pizzico conoscitori della montagna. Il miglior modo per percorrere la Ruta de los Volcanes è arrivando in taxi da Santa Cruz de la Palma (circa 30 euro), per poi prendere, una volta giunti a Los Canarios, il bus N.200 che impiega circa 50 minuti, per tornare al punto di partenza. Non spaventatevi per gli spostamenti e scegliete il giorno migliore per questa avventura che saprà farsi ricordare.
4. Puerto Naos, Charco Verde e Tazacorte
Le spiagge più belle di La Palma sono alcune delle attrazioni da non perdere sull’isola. Le spiagge di sabbia nera spuntano anche lungo la costa occidentale dell’isola, che merita di essere esplorata durante il vostro viaggio a La Palma. La strada risale dal sud con una lunga serie di curve tra cactus e scorci sull’Atlantico: la vista dell’oceano scintillante vi scalderà il cuore, mentre si susseguono piccoli villaggi poco abitati che vi faranno rendere conto dell’aspetto remoto dell’isola. Insieme a Los Concajos, sulla costa orientale, Puerto Naos rappresenta l’altra località balneare più turistica – se così si può dire – di La Palma. La spiaggia nera di Puerto Naos è la più lunga dell’isola con il suo chilometro circa, e anche la più attrezzata e popolata da turisti in cerca di relax. Un buon punto di partenza per l’esplorazione dell’isola, anche se a noi è piaciuto di più l’altro versante, tra l’altro più comodo perché vicino all’aeroporto e al capoluogo. Piacevoli per un bagno ristoratore anche le Playa de Charco Verde e Playa del Pozo, due baie di sabbia nera inserite in un bel contesto naturale e facilmente accessibili dalla strada. Chi è in cerca di spiagge comode a La Palma, potrà continuare a risalire la costa occidentale fino a Tazacorte per approdare sulla spiaggia di Puerto de Tazacorte: qui troverete un ambiente familiare e rilassato, lontano dai rumori cittadini e perfetto per una vacanza con i bambini al seguito.
5. Poris de Candelaria
Se il Pico del Teide a Tenerife è il posto più bello delle Canarie, Poris de Candelaria a La Palma è definitivamente al secondo posto. Si tratta di un nostro giudizio, sia chiaro, ma siamo sicuri che sarete della nostra stessa idea quando troverete questo gioiello incastonato nella roccia come una pietra preziosa. Per arrivare nel “pueblo escondido” di La Palma, villaggio nascosto in una grotta marina, dovrete guidare fino alla vicina Tijafare e scendere lungo strettissimi e ripidissimi tornanti: affrontate questa strada se siete esperti guidatori dai nervi saldi, altrimenti andate a piedi percorrendo il lungo sentiero LP 12.2. Verrete ripagati dalla fatica con la vista di uno dei luoghi più incredibili del mondo, credeteci! Una volta arrivati al parcheggio, un sentiero con corda vi condurrà fin sotto la caverna dove si trova un pugno di case bianche strette in un anfratto battuto dalle tumultuose e spumose onde dell’oceano. Lasciatevi inebriare dalla brezza marina e restate ad ascoltare il mare in uno scenario da film che sembra abitato da mostri marini e urlanti sirene. Le acque che bagnano il villaggio sono di un verde smeraldo unico, come anche unica è l’atmosfera sognante che vi si respira e che lascia senza fiato. Alle spalle dell’abitato c’è una grotticella con la statua della Vergine della Candelaria, per l’appunto, protettrice delle Isole Canarie. Salutatela e col cuore carico di emozione proseguite il vostro viaggio alla scoperta dell’isola La Palma. Il nostro consiglio è di arrivare a Poris de Candelaria al tramonto, fare uno scatto d’autore e concludere in bellezza con un giro di birre artigianali e tapas tradizionali nella vicina Cerveceria Isla Verde di Tijarafe. Poris de Candelarie è davvero tra i luoghi di La Palma da vedere assolutamente.
6. Barlovento e Piscinas de la Fajana
Cosa vedere a La Palma del Nord? Se il sud dell’isola è caratterizzato da distese laviche, saline e spiagge, il nord è conosciuto per le sue foreste tropicali, le colline verdeggianti e le atmosfere preistoriche. Raggiungere la cittadina di Barlovento potrebbe essere interessante per ammirare questa zona dell’isola placida e rurale, anche se meno attraente rispetto alle altre regioni. Qui, dove ogni tre anni nel mese di agosto Mori e Cristiani “si affrontano” in una nuova “Batalla de Lepanto” (Battaglia di Lepanto) e animano una delle feste più famose dell’isola e delle Canarie, che coincide con le Fiestas de la Bajada de la Virgen de las Nieves, la patrona dell’isola, si trova un bellissimo belvedere: il Mirador de la Tosca. Dopo aver lanciato lo sguardo sulla frastagliata quanto affascinante costa del nord, andate a visitare le Piscinas de la Fajana. Queste tranquille piscine sono perfette per un tuffo rigeneratore: trovate un attimo di pace per riprendervi dalle fatiche fatte per salire e scendere sui vulcani e godetevi la brezza dell’oceano. Se avete tempo, cercate di raggiungere il Parque Cultural La Zarza: un sito archeologico dove l’attrazione principale sono due petroglifi (incisioni sulla roccia) realizzate dai benahoaritas, il popolo aborigeno di La Palma.
7. Los Tiles
A proposito di foreste, Los Tiles è davvero un paradiso naturale che merita di essere scoperto durante il vostro viaggio a La Palma. Per entrare nel cuore di questa magnifica foresta pluviale, una vera e propria sopravvissuta dell’era terziaria, dovete recarvi nella cittadina di Los Sauces, nel nord dell’isola, e allontanarvi appena dall’abitato per prendere una strada dalle curve sinuose che attraverso il Barranco de Agua vi condurrà fino alla costruzione del centro visitatori. Si tratta di una Riserva della Biosfera UNESCO di circa 140 kmq, brulicante di vita animale e vegetale: potete approfittare dei tanti sentieri di trekking all’interno del bosco di lauracee oppure optare per il semplice, quanto suggestivo, percorso che vi porta alla scoperta della cascata più bella delle Canarie. Potete arrivare fin sotto la Cascada De Los Tiles, attraverso un tunnel scavato nella roccia, e ritrovarvi catapultati nel cenozoico tra felci giganti, liane e piante ombrose, dove avrete l’impressione che possa spuntare King Kong da un momento all’altro.
8. Playa de Nogales
Se c’è una spiaggia che merita di essere vista a La Palma quella è Playa de Nogales. Come abbiamo già detto La Palma non è famosa per le spiagge bianche e la movida ma questa, a nostro avviso, è una delle spiagge nere più belle delle Canarie. Incontaminata e scenografica a dir poco, Playa de Nogales rappresenta l’essenza di La Palma, non a caso è diventata la destinazione prediletta dei surfisti, dei naturisti e degli amanti della pace. La lunghissima spiaggia di sabbia vulcanica si trova nella località settentrionale di Puntallana: per arrivarci dovrete fare un sentiero a piedi di circa 500 metri che parte dal piccolo parcheggio asfaltato a cui avrete accesso dalla strada principale, arrivando in macchina. Mano a mano che scenderete verso la distesa sabbiosa, noterete i colori e i contrasti che questo angolo di isola riesce a creare anche nelle giornate più uggiose: la scogliera massiccia è di un verde smeraldo squillante, cade a picco sul nero dell’arenile che digrada in un mare dai torni del blu cobalto e dell’azzurro acceso. Semplicemente paradisiaca. Se vi state chiedendo cosa vedere a La Palma, Playa de Nogales non dovrebbe mancare nella vostra lista!
9. Parque Nacional de la Caldera del Taburiente
Se con il trekking della Ruta de los Volcanes potrete camminare sulle creste dei vulcani, nel Parque Nacional de la Caldera del Taburiente avrete l’opportunità di mettere i piedi all’interno della caldera: una fenditura di 8 km di diametro com punti di uno e mezzo di profondità, coperta di fitte foreste di pini delle Canarie e solcata da profondi burroni. Questo può essere considerato come un altro bellissimo trekking a La Palma che merita di essere fatto durante la vostra vacanza, ma solo se avete gambe forti e spirito di avventura. Il sentiero di circa 16 km, è di una difficoltà media-alta e parte dal Mirador Los Brecitos, per poi finire nel Barranco de las Angustias. Un eterno saliscendi metterà a dura prova anche i camminatori più allenati, ma che passo dopo passo troveranno la forza di continuare per via della sua incredibile bellezza naturalistica. Merita fare una breve deviazione per la Cascada de Colores, una cascata caratterizzata da una roccia colorata per la grande presenza di ferro nell’acqua. Bella la vista di Roque Idafe, un pilastro in pietra naturale identificato dagli aborigeni come un Asse Mundi e quindi reputato sacro. Vista la complessità del percorso e la presenza di acqua, più o meno a seconda delle stagioni, vi consigliamo di partecipare al tour organizzato da Civitatis: con 37 euro avrete trasporti inclusi e guida esperta. Vi basterà lasciare la vostra macchina alla stazione degli autobus di Los Llanos de Aridane e farvi accompagnare senza pensieri. Prenotate sul sito e controllate le giornate disponibili per questa attività, che nel momento in cui scriviamo si svolge essenzialmente di giovedì e domenica.
10. Roque de los Muchachos e il Mar de Nubes
Chiudiamo il nostro articolo su cosa vedere a La Palma, parlandovi della cima più alta dell’isola, la seconda vetta dell’arcipelago dopo il Teide: Roque de los Muchachos! Per raggiungere i suoi 2.426 metri sul livello del mare mettete in conto di percorrere tante curve per una salita tra la fitta nebbia… se percorrete questa strada nel periodo primaverile, con un pizzico di fortuna potrete addirittura ammirare le piante di tajinaste rosado (rosa) in fiore, per uno spettacolo di rara bellezza tutto da immortalare – alle pendici del Teide trovate invece il tajinaste rojo, cioè rosso. Dopo una lunga serie di tornanti, sbucherete dalle nuvole per ritrovarvi in uno scenario a dir poco fantascientifico, caratterizzato dalla presenza dei telescopi dell’osservatorio astronomico dell’isola, uno dei migliori al mondo per l’osservazione delle stelle. L’astroturismo a La Palma è un must: basti pensare che dal 2012 questo osservatorio, con uno dei telescopi più grandi della Terra, è stato dichiarato dall’UNESCO come la prima Starlight Reseve al mondo. Dal belvedere del Roque si apre una vista mozzafiato sulla gigantesca caldera vulcanica, con la possibilità di vedere il Mar de Nubes. Questo è il miglior sito delle Canarie per ammirare questo fenomeno chiamato “mare delle nuvole”, creato dalla forza esercitata dai venti alisei che si scontrano contro le pendici dell’isola; arrivando carichi di umidità, superano le cime e creano una coltre di nubi, per l’appunto, che tanto ricorda la superficie del mare. Gli amanti del trekking possono affrontare un altro percorso interessante e scenografico, seppur impegnativo, quello di circa 9 km che va da Roques de los Muchachos fino al Pico de la Nieve. Nelle giornate limpide vedrete il Teide, e le isole di El Hierro e La Gomera, per uno spettacolo canario che vi resterà negli occhi e nel cuore.
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