Riviera di Ulisse, Gaeta

Cosa vedere nella Riviera di Ulisse in un weekend

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Cosa vedere nella Riviera di Ulisse, da San Felice Circeo a Terracina, passando per Sperlonga e Gaeta. Viaggio nella costa di Circe, fra storia, mito e bellezza.

Cosa vedere nella Riviera di Ulisse? Secondo i racconti di Omero, e dei tanti cantori che si celano dietro il suo nome, è proprio su questo promontorio, “all’isola Eea”, che Ulisse attraccò con il suo equipaggio, facendo il leggendario incontro con la Maga Circe. Quello che è certo è che oggi la Riviera d’Ulisse, a poca distanza da Roma, incastonata fra rocce color rame e giardini di rose, corbezzoli e ginestre a picco sul blu, continua a stupire per bellezza e ospitalità. Tra il verde del Parco Nazionale del Circeo e del Monte Orlando, l’azzurro cristallino del Tirreno, sul quale scorgere in lontananza le isole pontine, e la particolarità di una costa selvaggia, eppur ospitale, c’è tutto il bello di sentirsi a casa, ma in disparte: in un angolo nascosto e discreto d’Italia, arrampicato al mare.

Se vi state chiedendo cosa vedere nella Riviera di Ulisse e avete almeno due giorni a disposizione, date un’occhiata alla mia guida, per scoprire come trascorrere ore meravigliose in questi luoghi del mito, fra attrazioni imperdibili, natura e buona cucina.

Cosa vedere nella Riviera di Ulisse

Cosa vedere Riviera di Ulisse / Primo giorno

Ore 10:00 San Felice Circeo

San Felice Circeo è un villaggio di case color latte abbracciate a una via acciottolata e brulicante di negozi e ristorantini con tavoli all’aperto. La passeggiata inizia dalla piccola Piazza Vittorio Veneto, con un invito a perdersi tra i vicoli stretti ed assolati della città. Gli affacci da qui sono mozzafiato e regalano scorci della Riviera di Ulisse da incorniciare. Tutt’intorno, il verde odoroso della macchia mediterranea e del Parco Nazionale del Circeo, in contrasto con il blu intenso del Tirreno, in estate placido e scintillante, e increspato qui e là da rocce rosse, falesie e grotte marine. Dopo aver esplorato il borgo di San Felice, fermatevi a pranzo in uno dei tanti locali tipici del centro.

San felice circeo

Riviera di Ulisse

Riviera di Ulisse

Ore 15:00 Tempio di Giove Anxur

Lì dove Ulisse scrutava dall’alto i profili sinuosi dell’Isola di Eea, sorge l’antico Tempio romano di Giove Anxur (I sec a.C.), incastonato come una gemma preziosa sulla cima del verde Monte Sant’Angelo. Da questo monumento naturale, integrato nell’area protetta del Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi, potrete godere della più bella vista sulla Riviera di Ulisse, arrivando a scorgere in lontananza, nelle giornate più terse, le isole di Ponza e Manarola.

Ore 17:30 Serata a Terracina

Terracina è uno dei centri della Provincia di Latina più frequentati dai turisti nella bella stagione. Non solo per la sua offerta culturale e per i suoi meravigliosi siti archeologici, ma anche per la sua vivace e coinvolgente vita notturna.

Iniziate la visita della città con un salto nella Piazza del Municipio, per apprezzare i resti dell’antico Foro Emiliano e per visitare la Cattedrale di San Cesareo. Da non perdere anche il Teatro Romano, la Chiesetta del Purgatorio, il Capitolium e quello che rimane della storica Via Appia.

Concludete la serata in uno dei tanti ristoranti affacciati sulla baia, accompagnando i piatti della cucina pontina a un bicchiere di Moscato di Terracina, prima di scatenarvi in pista in una delle tante discoteche sul mare.

Cosa vedere Riviera di Ulisse / Secondo giorno

Ore 09:00 Visita di Sperlonga

Arrivate di buon mattino per un bagno in mare, quando la folla dei turisti ancora sonnecchia sotto le lenzuola di una notte brava, e poi raggiungete a piedi il paese arrampicato sul blu. Sperlonga è un intricato labirinto di vicoli immacolati, case arroccate, botteghe e panni stesi al sole. Perdetevi tra le stradine della città bianca, affacciatevi sulla baia per godere di un panorama meraviglioso sulla Costa di Circe e fermatevi in uno dei tanti ristoranti nascosti tra cortili e piazzette, per un piatto di linguine o paccheri di mare. Prima di rimettervi in marcia, non dimenticate di fare tappa al centralissimo Bar Trani, per un gelato al pistacchio imbattibile.

Riviera di Ulisse sperlonga

Ore 14:45 Nella Grotta di Tiberio

Tracce storiche e ritrovamenti ci dicono che migliaia di anni fa gli uomini di Neandhertal già abitavano questi luoghi. Furono, però i Romani a carpirne la bellezza, facendo della Riviera di Ulisse un locus amoenus, un tratto splendente di costa non distante da Roma, da raggiungere per trovare pace e relax. A poca distanza dal centro di Sperlonga e lungo la storica via romana Flacca Valeria, sorgeva un tempo la Villa imperiale di Tiberio. Oggi, i resti di quella residenza e la famosa Grotta dell’Imperatore, un antro affacciato sul Tirreno e abbracciato dalla macchia del Monte Circeo, sono visitabili. Vi si accede dopo aver apprezzato le meraviglie del piccolo Museo Archelogico Nazionale, che mette in mostra alcuni degli oggetti preziosi, tra anfore e busti, rinvenuti nei luoghi di Tiberio. Una tappa imperdibile, per vivere da vicino le emozioni del mito e della storia, in un contesto paesaggistico affascinante.

Ore 16:30 A spasso per Gaeta

Gaeta si trova a metà strada tra la semplicità delle spiagge del Circeo e il glamour del costa più a sud, quella che in un paio d’ore di auto conduce alle glorie della Costiera Amalfitana. Tra splendore e autenticità, nel cuore del Parco Regionale del Monte Orlando, sorge il centro elegante e coloratissimo di questa cittadina dal nome leggendario, intrecciato al mito degli Argonauti e alle vicende dell’Eneide di Virgilio.

Iniziate la visita di Gaeta, salendo fino ai piedi della meravigliosa Chiesa di San Francesco, che sovrasta con il suo maestoso stile neogotico il profilo della città. Davanti al Tempio di San Francesco, insieme alla Statua della Religione di Luigi Persico, si apre la più bella vista panoramica: un ventaglio di case pastello affacciate su una tavola azzurra punzecchiata di barche.

Proseguite la passeggiata visitando la piccola Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea e da lì arrivate fino alle mura del Castello Angioino-Aragonese. Perdetevi fra le vie del centro, illuminato dai bagliori del tramonto che qui si accende di porpora e oro, e concedetevi un aperitivo con vista sul golfo. Da accompagnare a un calice di bollicine: olive Itrane e tiella di Gaeta.

Gaeta


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Se questa guida su cosa vedere nella Riviera di Ulisse vi è piaciuta, potreste voler anche visitare la Costiera Amalfitana, l’isola di Ponza, la Sicilia e le più belle Masserie della Puglia.

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