Cosa vedere a San Pietroburgo in due giorni. A spasso per la capitale culturale della Russia, fra parchi e giardini di rose, musei straordinari e passeggiate lungo il Neva.
Cosa vedere a San Pietroburgo? La luce di San Pietroburgo a sera sembra appigliarsi alle sottane della luna, implorando d’essere lasciata in pace ancora per un po’. Nelle Notti Bianche, infatti, il giorno si dilata e il tramonto è solo un timido spicchio d’arancia perso nelle acque del fiume Neva. L’Estate è il momento ideale per visitare la città e per farsi stregare dalla sua straordinaria bellezza. Cattedrali ortodosse dalle cupole e cipolla, residenze di Zar e giardini di rose, case di scrittori i cui versi ancora riecheggiano in strada, da Nabokov a Dostoevskij, da Puskin a Gogol’… faranno del vostro viaggio in Russia, una romantica promessa d’amore.
Russia, terra color lampone | e azzurro caduto nel fiume, | amo fino alla gioia, fino al tormento | la tua tristezza di lago. (Sergei Alexandrovic Esenin)

Cosa vedere a San Pietroburgo in due giorni
Cosa vedere a San Pietroburgo / Primo giorno
Ore 09:30 Il Giardino d’Estate di Pietro il Grande
Cominciate la giornata, facendo tappa al giardino voluto dallo Zar Pietro il Grande. Il Summer Garden, sul lato orientale del Campo di Marte, appare come un’sola di 12 ettari circondata dalle acque della Neva. All’interno, statue, fontane e giochi d’acqua restituiscono il fascino di un giardino all’italiana costruito sul modello di Versailles. Non andatevene prima di aver visto il monumento al favolista Krylon e scattato una foto davanti alle mitiche cancellate in ferro battuto dorato.
Ore 11:00 Passeggiando nel cuore della città
Lasciatevi alle spalle il parco e raggiungete la Chiesa del Salvatore del Sangue Versato, con le colorate cupole a cipolla e l’interno completamente affrescato. Eretta nel punto in cui fu ucciso lo Zar Alessandro II, resta una delle attrazioni più visitate della città. Continuate la full-immersion nella cultura russa con una visita al Russian Museum, la più completa collezione di arte russa del mondo, oppure concedervi una parentesi letteraria, visitando la casa-museo in cui visse la famosa poetessa Anna Achmatova.

Ore 13:00 Pelmeni e Vodka da Yat
Yat si trova a pochi passi dal Palazzo d’Inverno e dalle collezioni del più grandioso museo del mondo, l’Hermitage. Accoglie gli ospiti in un ambiente informale, ma caldo e familiare. I piatti sono squisiti e preparati nella maniera tradizionale. Da provare la famosissima Olivier salad (l’insalata russa), i classici pelmeni, tortelli in brodo ripieni di carne, serviti con aneto e smetana, e, infine, la cheesecake preparata con uno speciale formaggio locale. Il tutto accompagnato da vodka e kvas.
Ore 14:30 Hermitage Museum
Nato dal sogno di Caterina la Grande, l’Hermitage è oggi un vastissimo complesso museale che comprende sei edifici collegati tra loro. Per le sue dimensioni, la visita di questo museo merita di essere organizzata con cura: meglio scegliere un tour guidato o almeno l’acquisto di un biglietto on-line “salta la coda”. Se avete poco tempo, salite lungo la scala dell’ingresso del Palazzo d’Inverno, in marmo, granito e oro, e non perdete lo splendido Pavillion Hall, che custodisce il famoso Orologio del Pavone. Tra i molti capolavori esposti, cercate il Suonatore di Liuto di Caravaggio, la Madonna Benois di Leonardo, la Signora in giardino a Sainte-Adresse di Monet e la Donna con Frutto di Gaugain.
Ore 17:30 Shopping in Nevsky Prospekt
Benvenuti nell’arteria principale di San Pietroburgo, invasa ogni giorno da turisti in cerca di souvenir. Arrivate fino al civico 28 ed entrate al Dom Knigi, o “Casa del libro”, un palazzo Art Nouveau voluto dalla famiglia Singer per ospitarvi i propri uffici in Russia. Ancora oggi, resta la più grande libreria della città. Poprio di fronte, la Cattedrale ortodossa di Kazan, che custodisce una delle icone più amate dai russi: la Madonna di Kazan. Prima della visita però, regalatevi un caffè e una fetta di torta ai Magazin Kuptsov Yeliseyevykh, un esclusivo emporio amato dai gourmant.
Ore 21:00 Cena da Gosti
Prenotate un tavolo in questo ristorante dagli arredi boho-chic, pieno di libri e pupazzi, specchi e fiori sempre freschi sulla tavola. Il menu varia, dai piatti della cucina russa ai classici internazionali. Qualsiasi sia la vostra portata principale, chiudete la cena con una porzione di Sharlotka, torta di mele con gelato al caramello e cuore di frutti rossi, oppure chiedete della Pavlova. Indimenticabile.
Cosa vedere a San Pietroburgo / Secondo giorno
Ore 11:00 Centro Culturale Loft Project Etagi
Non solo un centro culturale, il Loft Project Etagi è anche un grande spazio espositivo che dal 2007 occupa un ex forno in via Ligovskij 74. Cinque piani di boutique, gallerie, cunicoli scalcinati, stanze d’ostello, caffè in una giungla di piante, spazi coworking e aree relax, oltre a una spettacolare vista sulla città dal tetto panoramico. Nel suo ricco programma vi sono anche performance, proiezioni cinematografiche e workshop. Sarà un tuffo nella cultura giovanile alternativa.
Ore 12:45 Pranzo da Zoom Café
Zoom café è un luogo per romantici e sognatori, un po’ hipster, un po’ da fiaba, un ristorante in cui pranzare tra album da disegno, giochi da tavola e matite colorate, per intrattenersi durante l’attesa e scarabocchiare qualcosa di creativo sulla tavola. ll menu è un libricino con illustrazioni divertenti e il conto arriva con caramelle alla frutta. Ordinate i bliny, frittelle di patate, con salmone: i migliori in città! Un altro indirizzo consigliato è Idiot (Moika Embankment, 82) per dei deliziosi bliny con caviale.
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Ore 16:00 Manege – Central Exhibition Hall
Prima di cena, resta il tempo per una visita al Manege – Central Exhibition Hall, ex maneggio del reggimento delle guardie a cavallo (St Isaac’s Square, 1), oggi centro culturale di arte contemporanea di grande importanza e luogo di esibizioni artistiche, mostre, workshop, conferenze, proiezioni di film e concerti, che si alimentano secondo un programma in continuo rinnovamento.
Ore 20:00 Come a casa da Teplo
La parola Teplo (pronunciata in russo “Tepló”) vuol dire “caldo”, “caloroso”, nel senso di “accogliente”. L’atmosfera è quella di una tipica casa russa, con mobili in legno scuro, mergherite sui tavoli, libri e album da sfogliare lasciati ovunque in giro sui tanti scaffali. Provate il borscht, piatto classico a metà tra la zuppa e lo spezzatino, pelmeni o bliny con caviale e smetana (tradizionale crème fraîche).
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