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Cosa vedere a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan

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Cosa vedere a Tashkent. Viaggio nella capitale dell’Uzbekistan, tra mercati e street-food, parchi, quartieri di artisti e vecchie insegne sovietiche.

Cosa vedere a Tashkent? Tashkent è la Capitale e la più grande delle città dell’Uzbekistan, e una delle più moderne e vivaci di tutta l’Asia Centrale. Più bella della poco attraente Bishkek (capitale del Kirghizistan), altrettanto interessante quanto la più cosmopolita e vibrante Almaty, cuore culturale del Kazakistan.

Di Tashkent restano nella mente i grandi parchi cittadini, punteggiati di arbusti folti e vertigionosi, ma anche di rose e tulipani; le insegne al neon e le luminarie sulle strade principali, che ragalano alla città un’atmosfera di fiaba antica dopo il tramonto; i mercati coperti brulicanti di vita e cibi succosi; la colorata via degli artisti detta “Broadway” (solitamente chiamata Arbat, nelle città centro asiatiche e ancora oggi una delle vie più antiche di Mosca) con chioschetti in cui gustarsi un gelato alla vaniglia e bancarelle in cui acquistare dipinti, ritratti, vecchi libri di storia e collezioni di francobolli, cianfrusaglie varie e vari e più o meno rari relitti sovietici; e, infine, l’immagine della Torre della TV più alta dell’Asia Centrale, svettante come un guardiano silenzioso sul cielo turchino e scintillante a sera.

Una città tranquilla e a misura d’uomo, dove al traffico spericolato delle vie del centro si affiancano la pace dei giardini ben curati disseminati ovunque e la bellezza semplice e autentica dei vecchi quartieri residenziali. Una capitale con molte attrazioni, rispetto a quelle che ci si aspetterebbe di trovare in una città centro asiatica, ma soprattutto, così come anche accade nel resto del Paese, un luogo sicuro e senza criminalità, dove i bimbi sono liberi di scorrazzare in bici senza problemi e i turisti non doveno preoccuparsi di furti e scippi, come in molte altre capitali del mondo così grandi avviene.

In questa guida trovate i miei consigli su cosa vedere a Tashkent, dove mangiare in città e alcune delle foto del mio bellissimo viaggio in Uzbekistan.

Scopri: Dove dormire in Uzbekistan

Cosa vedere a Tashkent

Chorsu Bazaar

A poca distanza dalla Kukeldosh Madrasah e nel cuore della città vecchia di Tashkent, spunta come un fiore di pietra turchese il bazaar più vecchio e frequentato della città. Il Chorsu bazaar di Tashkent è uno dei più bei mercati alimentari di tutta l’Asia Centrale. Aperto dal lunedì alla domenica, sin dalle prime luci dell’alba, mette in mostra le prelibatezze del territorio senza troppi fronzoli, in un ambiente coloratissimo, frenetico e straordinario. È qui, sotto le volte arcuate di una grande yurta, che scorre la vita più autentica e  dove potrete entrare in contatto non solo con gli usi degli uzbeki di Tashkent, ma con un’intero Paese, un’intera umanità.

Recatevi di buon mattino al mercato Chorsu e acquistate pane fresco (non bread, qui ancora comunemente chiamato anche lepeshka), marmellate, miele e kaymak, un formaggio spalmabile molto sostanzioso e dal gusto davvero delicato, e cercate di trovare un posto nel mercato, nelle vicinanze o, meglio ancora, tornate in hotel (dove chiederete al personale di servirvi del tè caldo, per accompagnamento), per gustarsi il goloso bottino e iniziare al meglio la giornata. Un discorso che vale anche per tutte le altre città che visiterete in Uzbekistan. Credetemi: il modo migliore per avere una colazione fresca e gustosa in Uzbekistan. In cima alla lista di cosa vedere a Tashkent!

cosa vedere a tashkent

Tashkent Uzbekistan

Chorsu market tashkent Uzbekistan - cosa vedere a tashkent

Hotel Uzbekistan

Un tempo, uno dei pochi grandi Hotel dell’Asia Centrale, tanto importante da meritarsi addirittura il nome di Hotel Uzbekistan, oggi uno dei più interessanti e fotografati relitti della massiccia e gloriosa architettura brutalista sovietica.
L’Hotel Uzbekistan è un albergo colossale, un edificio di 17 piani aperto a libro sulla Piazza di Amir Timur, che sovrasta e domina con la sua imponente figura, assieme alla statua del leggendario comandate, dagli anni ’70 del secolo scorso. Venite qui per una foto, arrivando fino ai piedi della grande struttura, così da poterne percepire al meglio dimensioni e fama.

Tashkent cosa vedere

Statua di Amir Temur

Una piccola piazza nel cuore della città in cui spicca come un diamante nero la Statua del grande Emiro Tamerlano (Timur), comandante di origini turco-mongole, nato a sud di Samarcanda e discendente, secondo la leggenda, della gloriosa dinastia di Gengis Khan. Stratega e uomo dal genio militare indiscusso, che nel XV secolo si portò a capo dell’Impero Timuride, da lui fondato, avendo assoggettato e unificato gran parte dell’Asia, un territorio sconfinato che andava dagli “stan” centro asiatici di oggi, all’Afghanistan, dall’Iran, all’Iraq e Siria, fino al confine con la Cina, e arrivando a conquistare addirittura Delhi, lì dove avevano dovuto arrestarsi Gengis Khan e Alessandro Magno.
Un vero eroe nazionale, Padre della Patria, che, dopo la caduta del regime sovietico, qui in Uzbekistan si prega con venerazione. Portando una visita alla sua statua, alla sua tomba, alle tombe della sua famiglia.

Amir Timur statua - all rights reserved thelostavocado.com

Broadway street

A poca distanza dalla Piazza di Timur e dall’Hotel Uzbekistan, si trova una delle strade più pittoresche e frequentate della città. Il nome che i cittadini ne hanno dato è “Broadway alley” o “Broadway street“, probabilmente per via delle tante luminarie che la rendono viva a sera. In tutta l’Asia Centrale, e negli ex Paesi di dominazione sovietica, la “via degli artisti” viene anche chiamata “Arbat” (o Ulitsa Arbat), così ancora ad Almaty, in Kazakistan, per esempio, così nella capitale kirghisa. Il nome “Arbat” viene da quello di uno dei quartieri dello shopping di Mosca ed è poi stato utilizzato dai russi per “rinominare” le vie dello shopping delle città in cui si sono stanziati.
Oggi, Broadway street è un piacevole ritrovo nel cuore di Tashkent, dove trovare abili ritrattisti, musicisti da strada, mercatini delle pulci e gelaterie immerse nel verde dei parchi. Venite qui per una merenda nel tardo pomeriggio o dopo cena, quando questo piccolo ritaglio di mondo si accende di luci e colori.

Plov Centre

Quello del Plov in Uzbekistan è un vero e proprio mito, un piatto nazionale che celebra l’identità uzbeka con gusto e semplicità. Chiamato Pilaf, Pilau, Pulao e con tantissimi altri nomi diversi in moltissimi paesi del mondo (e ancora vivo e più noto nelle sue diverse varianti di “Risotto”, “Paella”, “Biryani”, ecc) questo piatto di riso è un vero e proprio capolavoro.
Ma cos’è il Plov? Il Plov (pronunciato “Plof”) è un piatto di riso realizzato con materie semplici, come cipolle, carote, carne e uva passa, cotte insieme per circa 45 minuti in un grande calderone, chiamato tradizionalmente kazan. Sono di solito gli uomini a preparare il plov in Uzbekistan. I maestri della cucina, gli esperti oshpaz, coloro che hanno egli anni perfezionato la tecnica di preparazione del plov, ne cucinano per migliaia di persone ogni giorno e nei giorni di festa in tutto il Paese. In occasione di matrimoni e celebrazioni importanti in famiglia, spesso si cucina il Plov tutti insieme, dalle prime ore del giorno, fino al pranzo. Se ricevete un invito per un Oshi Nahor, ossia per un “Plov di buon mattino”,  avrete l’opportunità di preparare il Plov insieme al padrone di casa, ai suoi ospiti e alla sua famiglia, dalle 6 del mattino e, così, di far parte di una meravigliosa festa del cibo e della vita, dovendo solo premurarvi di puntare la sveglia all’alba e far spazio in pancia per una ricca e deliziosa ricompensa.

Per il miglior Plov in Uzbekistan, e per un’esperienza davvero local e super economica, recatevi al Centre of Plov di Tashkent, meglio se alle 12:30, così da poter osservare la lavorazione del Plov da vicino, prima di recarvi all’interno del ristorante e ordinare il vostro piatto delizioso di riso. Quello classico prevede anche l’aggiunta di uova sode e carne di cavallo. Accompagnatelo con tè verde e con un bicchiere di quella bevanda zuccherata, analcolica e rinfrescante che loro chiamano “mojito“. Uno dei piatti più buoni che io abbia mai provato!

Plov a Tashkent - thelostavocado

Barak-Khan Madrasa

Completata nel 1532 ed eretta per volere dall’allora Governatore della regione, Nauruz Ahmad Khan, la Barak-khan Madrasah (Zarqaynar Street) è una delle attrazioni di Tashkent da aggiungere alla lista di cose da vedere in città. Si trova nella parte vecchia di Tashkent e si riesce a visitarla in meno di un’ora. Proprio di fronte alle cupole turchine del complesso, nel luogo dove sorgeva anticamente la scuola coranica di di Mui-Mubarak, si trova un museo che dal 2007 accoglie le 353 pergamene dell’antico Corano del Califfo Osman, vergato con ogni probabilità nel VII secolo.

Barak-Khan Madrasah

Minor Mosque

Nella parte nuova della città si trova, invece, l’abbagliante Minor Mosque, eretta in meno di un anno ed inaugurata il 1 ottobre del 2014. In perfetto stile islamico, sorprende per i decori minuziosi su lastre di marmo candido, che spiccano per bellezza fra prati simmetrici e cortili fioriti. La sua cupola blu conquista per magnificenza e accoglie sotto i suoi riflessi azzurrini uomini in preghiera, ma anche tanti visitatori che ogni giorno si recano qui anche solo per una foto. Molto carina e da aggiungere alla lista di cosa vedere a Tashkent, anche se solo per uno scatto di passaggio.

Minor Mosque

Il Parco lungo Sharaf Rashidov Avenue

Ci sono molti parchi ed aree verdi sparsi un po’ ovunque in città. Ed è d’altronde comune, nei centri dell’Asia Centrale, imbattersi in parchi commemorativi e giardini ben tenuti dagli abitanti del quartiere. La cosa che mi affascina sempre è il fatto che, nonostante la cura attenta e puntuale e la manutenzione apprensiva, tutto sembra sempre come lasciato al caso, erbe e fiori crescono in modo anche disordinato accanto ai folti arbusti slanciati verso il cielo. Non si taglia l’erba, ma la si lascia crescere, vanitosa e spontanea, bellissima. Uno dei parchi che vi consiglio di visitare in città è quello lungo Sharaf Rashidov Avenue (il parco non sembra avere un nome. Ho chiesto a tutti, ma nessuno sembra aver mai chiamato questo parco in alcun modo specifico. Tutti lo conoscono per la sua vicinanza a una delle strade principali di Tashkent). Alcune decorazioni forse un po’ eccentriche mi hanno riportato alla mente i giardini di Singapore, ma tutto ha qui un tono più semplice e meno chiassoso rispetto ai parchi luccicanti di ogni altra metropoli asiatica.

Parco tashkent

Chiesa Russo Ortodossa dell’Assunzione della Vergine

La Cattedrale dell’Assunzione o Cattedrale della Dormizione (The Holy Dormition Cathedral), è una bellissima chiesa russo ortodossa eretta negli anni ’70 del XIX secolo. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, molte chiese ortodosse su suolo russo furono chiuse ed adibite a palestre militari o a rimesse di artiglieria. Così anche la Cattedrale di Tashkent, riaperta dopo il 1945 e oggi una delle piccole perle che la città può annoverare. Spicca, con la sua struttura in legno dai colori pastello, decori e cupole dorate, come un’oasi nel traffico della città e accoglie i visitatori in un contesto di silenzio e riverenza, fra cortili, fontane e interni suggestivi.

Chiesa russa tashkent - cosa vedere a tashkent

Tashkent TV Tower

Anche Tashkent ha i suoi primati e tra questi annovera la Torre più alta di tutta l’Asia Centrale! Circa 375 metri di altezza e oltre 6,000 tonnellate di peso per questa struttura tra le più vertiginose del mondo. Pensata per trasmettere le trasmissioni tv e radio nel Paese, oggi la TV Tower di Tashkent offre anche un bellissimo scorcio panoramico, dall’“Observation deck” posto a 97 metri di altezza, oltre che a un bar e al ristorante Koinot. Se decidete di salire sulla torre (ci sono ascensori modernissimi che vi portano su compiendo 4 metri al secondo), fatelo al tramonto, per aspettare che la città si accenda delle luci della sera!

Anchor Lokomotiv Park

Un parco dei divertimenti aperto nel 2016 è la tappa perfetta per una passeggiata nel verde (circa 8 ettari), tra piste di go-kart, pareti per arrampicata, labirinti, giostre e attrazioni, ruote panoramiche e piscine e spazi dove vengono allestiti eventi e il “cinema sotto le stelle”, durante l’estate. L’atmosfera è quella che tutti abbiamo vissuto da bambini e tutto nel parco ha uno stile molto anni ’80.

Alisher Navoi National Park

Lungo Almazar Street, una delle artierie più trafficate della capitale, non distante dalla Torre della TV e dal Centre of Plov, per cui perfetto per una tappa che unisca la visita alle altre due attrazioni di Tashkent, si trova l’Alisher Navoi National Park (originariamente chiamato Komsomolsky), il Parco dedicato alle vittime della Repressione. Se avete tempo per visitare solo un parco della città, probabilmente vi consiglierei di fare tappa qui. Ci si arriva comodamente in metro o in taxi (potete dire all’autista di aspettarvi all’entrata e dargli appuntamento dopo un’ora) e all’ingresso si viene accolti dal grande Mausoleo, l’alcova commemorativa che spicca per imponenza, con la statua del poeta Alisher Navoi, e con la sua cupola turchina, abbagliante sul verde dei giardini ben curati e sui laghi e corsi d’acqua tutt’intorno.  All’interno del Parco ci sono anche l’edificio del Parlamento Uzbeko, l’antica Madrasa Abulkasym (del XVI secolo) che ospita oggi il Museo delle Arti Applicate tradizionali, e il Museo dedicato alle vittime della Repressione politica durante gli anni del dominio sovietico.

Parco della Repressione Tashkent / cosa vedere a tashkent

Metropolitana di Tashkent

Cosa vedere a Tashkent, se non la sua bellissima metro? Così come quelle di Stoccolma, Mosca e di San Pietroburgo, anche la Metropolitana di Tashkent mi ha lasciata senza parole. Un susseguirsi di stazioni luccicanti e pulitissime, allestite con pareti in marmo scuro e chandelier, targhe commemorative dedicate ai cosmonauti nazionali (Kosmonavtlar station) o alla lavorazione del cotone, decori eccentrici, superfici specchiate, colonne dalle forme voluttuose e mosaici multicolor. Una delle mie preferite è la stazione Alisher Navoi, con archi e decorazioni in stile islamico. Se siete a Tashkent, non dimenticate di prendere la metro!

Architetture sovietiche

L’Asia Centrale è uno scrigno di relitti sovietici ed esemplari di architettura e arte brutalista. Anche a Tashekent, fra giardini e moschee, spuntano ovunque edifici dalla pesantezza e dalle linee indiscutibilmente sovietiche, palazzi a schiera, monumenti e complessi residenziali costruiti dalla metà dello scorso secolo, fino alla caduta dell’URSS. Il terribile terremoto che distrusse parte della città nel 1966 fu l’occasione perfetta per pianificare una città dalla modernità tutta sovietica. Ne è un esempio il leggendario Hotel Uzbekistan, la metro di Tashkent, ma anche tanti altri edifici, sui quali vi capiterà di puntare lo sguardo durante una corsa in taxi o a passeggio tra le vie del centro. In foto vedete la Central Exhibition Hall of the Academy of Arts of Uzbekistan, eretta a metà degli anni ’70 e oggi sede di una delle più interessanti collezioni di arti pittoriche della città (si trova su Sharaf Rashidov Avenue, proprio accanto al parco di cui vi ho già parlato). Divertitevi a scovare le architetture più interessanti e portate a casa scatti di un’altra epoca.

TASHKENT

Tra le altre cose da vedere a Tashkent anche la Khast Imam Square, il cuore spirituale della città vecchia; Tillya Sheikh Mosque, una delle più grandi e belle moschee di Tashkent; il Museo di Amir Timur; Mustaqillik Maydoni, ossia Piazza dell’Indipendenza, dove una volta troneggiava la statua di Lenin; e il bellissimo Mausoleo di Abubakr Kaffal ash-Shashi, costruito nel X secolo.


Come raggiungere Tashkent: ci sono voli diretti operati da Uzbekistan Airways, che collegano Roma e Milano a Tashkent, più volte a settimana. Da Samarcanda, si può raggiungere Tashkent in circa un’ora e mezza di treno ad alta velocità. Dalle altre principali città uzbeke (come Khiva e Fergana city), il modo migliore per raggiungere Tashkent è con voli interni, operati quotidianamente dalla compagnia aerea di linea.

Dove dormire a Tashkent: l’Hotel in cui abbiamo soggiornato e che offre standard di alta qualità è l’International Hotel (ex Intercontinental). Altri hotel consigliati a Tashkent sono: il Radisson Blu; il Lotte City Hotel Tashkent Palace; e il bellissimo Hyatt Regency Tashkent.


Se questa guida su cosa vedere a Tashkent vi è piaciuta, potreste anche essere interessati a cosa vedere in Uzbekistan, o in Fergana Valley, o alle mie guide di viaggio su Kazakistan e Kyrgyzstan. Di seguito trovate il nostro video “Lost in Uzbekistan“.

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