Cosa vedere a Vienna in un weekend. Guida alle attrazioni principali di Vienna e ai tesori della Capitale dell’Austria, tra musei, café e giardini tropicali.
Cosa vedere a Vienna in sole 48 ore? Lo splendore della Vecchia Europa risuona nel cuore dell’Austria, così come le note di Mozart e Beethoven, l’eco dei fasti imperiali e l’avanguardia urbanistica degli anni Trenta. Un tradizione culturale che affonda le radici nelle opere di Freud, Klimt, Schiele, Wittgenstein, Mahler, Shnitzler... Fate un salto in questa città di accenti forti e dolci promesse per rivivere la memoria del Ring, che assiste al passaggio delle carrozze della nuova borghesia, e la bellezza del Prater e degli altri parchi che danno ossigeno alla città. Assaggiate la famosa Sacher in uno dei caffè eleganti del centro e poi tuffatevi nella modernità, raggiungendo la vetta della DC Tover 1, che scruta dall’alto lo scorrere incessante del Danubio. Nella stagione invernale, Vienna vi accoglie con le splendide luminarie di Natale e un calore che non conosce paragone.
Cosa vedere a Vienna in 48 ore
Cosa vedere a Vienna / Primo giorno
Ore 10:00 Leopold Museum
Protagonista indiscusso insieme a Gustav Klimt della Secessione Viennese, Egon Schile è tra gli artisti austriaci più amati e complessi. Morto giovanissimo, all’età di 28 anni, ha lasciato 340 dipinti e circa tremila tra acquerelli e disegni, la maggior parte dei quali conservata proprio qui, in questo museo nato dalla collezione privata di Rudolf ed Elisabeth Leopold. Il Leopold Museum raccoglie oggi il meglio del Liberty viennese, della Wiener Werkstätte e dell’Espressionismo. Partite alla scoperta della città da uno dei suoi luoghi più importanti, non resterete delusi!
Ore 12:30 Pranzo nella foresta
Per la pausa pranzo, riservate un tavolo nella magnifica veranda del Palmenhaus (Burggarten, 1). Nata come serra, per proteggere esemplari di piante tropicali delle rigide temperature invernali, oggi ospita, nella parte centrale, un moderno bar-ristornate, con una variegata proposta di cocktail e piatti d’ispirazione internazionale. Nei mesi estivi la terrazza si trasforma in un bellissimo palchetto, da cui godersi lo spettacolo del Burggarten, il parco il stile inglese nei pressi del museo Albertina e del teatro Wiener Staatsoper, nel pieno del suo splendore.
Ore 14:30 Assalto alla Sacher Torte
Al Palmehaus limitatevi alle portate salate. Per il dolce c’è il Sacher Cafè (Philharmonikerstrasse, 4-A). Armatevi di un po’ di pazienza per smaltire la fila di turisti che troverete all’ingresso, poi accomodatevi ai tavolini di questo elegante caffè viennese e godetevi una fetta dell’originale Sacher Torte. Approfittate dell’annessa confiserie per acquistare qualche dolce da regalare al ritorno.
Ore 16:00 La città dall’alto
Dal Sacher Cafè dirigetevi a piedi verso la quieta Michaelerplatz, sulla quale si affaccia l’Hofburg, il palazzo imperiale nel quale visse anche la principessa Sissi e che oggi è sede di un museo a lei dedicato. Da qui, con una breve passeggiata, raggiungete la Cattedrale di Santo Stefano (Stephansplatz, 3), il monumento religioso più importante di Vienna. L’imponente volta sorretta da colonne riccamente decorate e il tetto rivestito da più di duecentomila tegole smaltate, sono parzialmente messi in ombra dalla bellezza dalla Steffl, la torre sud che svetta nel cielo della città. Con i suoi 136,44 metri di altezza (al tempo del suo completamento nel 1433 era la torre campanaria più alta d’Europa) offre una vista mozzafiato sul centro cittadino, dalla piattaforma panoramica raggiungibile con una scala di 343 gradini.
Ore 20:00 Cena tipica da Ofenloch
Concludete la giornata in un ristorante tipico, da Figlmüller (la casa della Schnitzel) o all’Ofenloch (Kurrentgass, 8), in una viuzza lastricata del centro a pochi passi da Judenplatz. Questo ristorante serve piatti tradizionali della cucina austriaca, tra cui l’imperdibile schnitzel e il gulasch.
Secondo giorno
Ore 09:30 Il Bacio di Klimt
A pochi minuti dal centro, facilmente raggiungibile in tram o in metro, si trova quella che fu la residenza estiva del Principe Eugenio di Savoia. Qui, nelle sale del Belvedere Superiore, uno dei due palazzi che compongono il maestoso complesso del Castello del Belvedere di Vienna, è custodita la più grande collezione al mondo di dipinti a olio di Gustav Klimt: 24 opere straordinarie, tra cui il famosissimo Bacio.
Ore 12:30 Brunch al Cafè Prueckel
Ci sono molte storiche caffetterie a Vienna dove indugiare davanti a una golosa fetta di torta, a un espresso ben fatto o a una ciccolata fumante. Tra le più frequentate e apprezzate c’è certamene lo storico locale all’incrocio tra Stubenring e Dr. Karl Lueger Platz. L’atmosfera autentica e gioviale del Cafè Prueckel vi terrà ostaggio di un dolce incantesimo, almeno il tempo di un caffè e di una chiacchiera, mentre il via vai della città scorre fra fiocchi di neve e il gelo della strada.
Ore 15:00 Arte contemporanea al MAK
Lasciatevi alle spalle l’aria retrò del Cafè Prueckel, attraversate la Ringstrasse, l’anello di viali ottocenteschi costruito sul tracciato delle vecchie mura medioevali, e immergetevi nella contemporaneità del MAK (Stubenring, 5), il Museo di Arti Applicate di Vienna. Qui sono conservati preziosi oggetti di artigianato della Wiener Werkstätte, i mobili in legno curvo della serie Thonet e i capolavori dello stile Liberty. Tra le opere celebri, anche il modello rivestito di lamine in oro realizzato da Klimt per il fregio del Palazzo Stoclet a Bruxelles.
Ore 17:00 Hundertwasserhaus
Un po’ fuori dal cuore pulsante del centro cittadino, merita una visita il complesso di case popolari costruite nel 1986 nel distretto di Landstraße, dal pittore e architetto Friedensreich Hundertwasser. Con il suo estro geniale, l‘artista ha voluto rendere gioiosi e allegri i 50 appartamenti destinati alle persone meno abbienti della città. La variopinta facciata decorata in ceramica e la sinuosa architettura dell’edificio, che non contempla linee rette, non possono non richiamare alla mente le case di Gaudì. È possibile ammirare la Hundertwasserhaus solo dall’esterno, ma potete approfittate della vicina Kunst Haus Wien (Untere Weißgerberstraße, 13) per conoscere di più sulla storia e sulle opere dell’archiettto austriaco. L’edifico ospita, infatti, una mostra permanente dedicata all’artista e un caffè-ristorante dall’ambiente bizzarro e colorato.
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Nota: Se avete più tempo e volete esplorare i dintorni, potreste aggiungere sulla lista di cosa vedere a Vienna anche un’escursione a Bratislava. Da Vienna a Bratislava ci vuole 1 ora di treno e potreste approfittare del vostro viaggio in Austria, per scoprire un pezzetto di Slovacchia.
Se questa guida su cosa vedere a Vienna vi è piaciuta, potreste cercae ispirazione per un viaggio tra le capitali d’Europa, da Roma a Londra, da Stoccolma a Copenaghen, passando per Edimburgo e Bruxelles.