un'estate in cammino

Road to happiness: un’estate in cammino

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Una foto scattata sotto il sole di una Manhattan asfissiante, come sempre elettrica e magnifica, nonostante il disagio dei vestiti addosso inzuppati di sudore, e riproposta da FB in uno dei suoi nostalgici flashback dal passato, mi ricorda che nove anni fa vivevo a New York. Lo scatto ritrae la mia borsa multicolore accanto alla scritta “to Happiness” tracciata da qualcuno a gessetto sull’asfalto, nei pressi dell’ufficio dove lavoravo. Quell’invito a incamminarsi “verso la felicità” era accompagnato da una freccia inequivocabile, che spronava a proseguire, indicando la direzione. Immagino vogliate sapere se io l’abbia seguita, quella freccia, e cosa abbia trovato, poi, alla fine del percorso. Beh, io andai avanti perché dovevo raggiungere gli altri per un picnic a Central Park. Fosse quella la felicità che mi aspettava, non saprei dirvi, ma certo quelli messi insieme nella Mela in quei mesi furono passi spensierati e felici.

road to happiness

Avrei fatto tanta strada, dopo quell’avventura, e tanta dovrò farne ancora, ma quell’invito a camminare è tornato a galla nei ricordi proprio ora e voglio credere che non sia per caso.

È stata, questa, l’estate dei cammini,  del “viaggiare lento” e perseverante, attraversando terre straniere, paesi interi e confini a piedi, procedendo su sentieri antichi, non sempre ben tracciati, ma ogni volta appaganti.

Ho seguito passo passo il Cammino materano di Giulia, e il suo bellissimo viaggio fatto in solitaria, percorrendo a piedi 170km da Bari a Matera, lungo la storica Via Peuceta. I suoi appunti li ho divorati come dovessi partire anch’io il giorno dopo, gustandomi ogni sua scoperta e facendomi solleticare dal pensiero di una cammino da organizzare presto, e perché no, da azzardare anche da sola.

Non ho neanche dovuto impegnarmi troppo per scoprire la costellazione di sentieri straordinari sparpagliati per l’Italia e incominciare a sognare una passeggiata lenta che attraversasse lo stivale. Ci si può perdere sui passi di Francesco e arrivare ad Assisi, o su quelli di San Benedetto, in un viaggio da Norcia a Montecassino; percorrere il cammino etrusco da Orvieto a Orbetello; puntare tutto su un trekking panoramico lungo il Sentiero degli Dei, in Costiera Amalfitana o lungo la Via degli Dei, da Bologna a Firenze; riscoprire il Cammino di Dante, tra Romagna e Toscana, la via della Lana e della Seta, tra Bologna e Prato o il cammino minerario di Santa Barbara in Sardegna. Insomma: di esperienze itineranti da fare in Italia ce ne sono moltissime e ognuna vale la fatica.

Road to Rome”, ci eravamo detti qualche mese fa, promettendoci di seguire i pellegrini d’Europa sulle tracce della Via Francigena, impegnati in un cammino a tappe lungo mesi, da Canterbury a Santa Maria di Leuca. Cinque di quelle tappe le ha concluse da poco anche la nostra Arianna, Ambassador Ufficiale di Road to Rome 2021, che ci ha portati a spasso con lei fra borghi francesi di straordinaria bellezza, terrazze viticole Patrimonio UNESCO e paesaggi Svizzeri incantevoli, prima di far rientro in Italia.

La meraviglia del cammino apre il cuore, non è solo gioia per gli occhi. Mentre il mondo intorno sfila via nella dolcezza di un tramonto, fioriscono sui sassi pensieri freschi e nuovi compagni di viaggio. Ci si ritrova, ci si smarrisce, si ha il tempo di stancarsi, di tenersi in movimento con la mente chiara, carichi di fatica e portatori di leggerezza. Ci si innamora di una semplicità che mancava e si assapora la gioia dell’arrivo come la più grande conquista. Sazi della breve sosta, ma con la voglia mai paga di rimettersi in marcia ancora, e ancora, e ancora una volta.

Arianna accompagnerà di nuovo il gruppo in altre tratte speciali, fino all’arrivo finale previsto il 18 ottobre. Ma ognuno di voi può unirsi e camminare con i pellegrini di Road to Rome 2021, per una tappa che, vi avvertiamo subito, sarà indimenticabile.

La felicità non è sempre segnalata, a volte è scritta a chiare lettere sul selciato, altre non si trova. È qualcosa che brucia in fretta all’arrivo, ma che dura tutto il tempo del viaggio.

L’importante è mettersi in cammino.

Sara

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