Una vecchia pensione vittoriana riconvertita in Art-Hotel di lusso. Un luogo unico, immerso negli scenari sferzanti delle lande scozzesi, tra castelli reali, coste romantiche e polverose distillerie di whisky. Siamo stati al The Fife Arms.
Nel cuore di Braemar (Aberdeenshire), paesino del nord della Scozia immerso negli straordinari scenari del Cairngorms National Park, il più vasto parco nazionale del Regno Unito, e noto per le visite, ai tempi, di Queen Victoria e per ospitare ogni anno – da oltre due secoli – i mitici Highland Games, sorge uno degli hotel più lussuosi ed esclusivi d’Europa. Abbiamo avuto la fortuna di essere loro ospiti per due notti (il primo press trip assieme al nostro piccolo Levi) e ce ne siamo totalmente innamorati.
Gli spazi di un’antica locanda e rimessa di caccia vittoriana del 1856, poi ostello frequentatissimo dai viandanti solitari ammaliati dal fascino del Nord, sono stati restaurati con estro e arredati con un visionario mix di mobilio d’antan e follie contemporanee, tra chandelier-neon, murali pirotecnici e tele d’autore, dando vita al nuovo The Fife Arms, hotel-opera d’arte nato dall’idea e dalla genialità creativa di Iwan e Manuela Wirth, co-presidenti della famosissima galleria internazionale Hauser & Wirth.
Inaugurato nel gennaio del 2019 alla presenza del Re Carlo III e da sua moglie Camilla, il Fife Arms celebra l’identità ruggente della Scozia e i suoi paesaggi selvaggi e senza tempo, restituendo al territorio un luogo esclusivo di socialità e raffinata accoglienza.
Gli interni sono stati curati dal designer Russell Sage (noto per il suo lavoro presso The Goring e il The Savoy), mentre il tartan e il tweed della casa sono stati disegnati da Araminta Campbell, che si è ispirata ai colori cangianti del paesaggio suggestivo intorno a Braemar. Numerosi architetti e artisti internazionali hanno partecipato alla realizzazione di quello che sembra un vero e proprio museo, e tante sono le opere di nomi importantissimi del panorama artistico mondiale a far bella mostra di sé negli spazi di questa dimora contemporanea, da Pablo Picasso a Lucian Freud, passando per Richard Jackson, Guillermo Kuitca e Louise Bourgeois. Oltre 14,000 oggetti storici e pezzi d’arte fanno del Fife Arms un Art-Hotel unico al mondo.
Oltre alle aree dedicate alla lettura, ai saloni di rappresentanza, ai ristoranti affacciati sui giardini e ai bar con la più vasta collezione di whisky di Scozia, al Fife Arms ci sono 46 camere curate nei minimi dettagli e ognuna dedicata a un luogo, a un tema o a una personalità particolare. Da Robert Louis Stevenson, che iniziò a scrivere L’isola del tesoro proprio mentre era in vacanza a Braemar, a Lord Byron, che trascorse del tempo a Braemar per riprendersi dalla scarlattina, nel 1796, e che poi scrisse la balllata Dark Lochnagar, ispirato dal suo soggiorno nella zona. Ma c’è spazio anche per raccontare la storia Frances Farquharson (1903-1991), Editor di Vogue America, che sposò il Capitano Alwyn Farquharson, della tenuta di Invercauld, nota per amare particolarmente gli abiti disegnati dalla sua stilista preferita, Elsa Schiaparelli, anch’essa a Breamar (e che il Fife Arms ha omaggiato con gli arredi in stile del romantico Cocktail Bar).
Un Hotel che i locali possono raggiungere per una pinta di birra o una fetta di torta alle mele, tra un trekking nelle brughiere, lezioni di golf tra falchi pescatori, e cervi, picnic lungo le sponde del Fiume Clunie e raccolte guidate di frutti e fiori per realizzare tinture e tisane.
Balmoral Castle, la residenza scozzese della compianta Regina Elisabetta II e dimora estiva della Famiglia Reale è a 10 minuti da qui, ma i lussi di un castello non dovrete andarli a cercare altrove. E, d’altronde, qualcuno dei Windsor ogni tanto fa capolino al Fife Arms per eventi e cerimonie speciali e potreste incontrarlo anche qui.
Che siate ospiti dell’Hotel o passiate di qui per un burger o un fish & chips, prima di riprendere il cammino alla scoperta delle meraviglie che la Scozia ha da offrire, il Fife Arms saprà come accogliervi e stupirvi. Anche solo uno scatto al Picasso appeso nel salotto (fra i Picasso più a nord del mondo), vale la visita. Eccome!
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Articolo scritto in seguito al press trip organizzato dal The Fife Arms.
2 comments
Adoro la Scozia! E questo hotel è davvero esilarante! Quanta voglia di viaggiare!
Ciao Lidia! Ti auguro di fare capolino da queste parti, presto. La Scozia ti aspetta sempre!