Cosa vedere a Ponza in un weekend. Il racconto della mia prima volta sull’isola di Ponza, tra hotel di charme, giri in barca e cene romantiche al tramonto.
Cosa vedere a Ponza? Ponza è un sogno. Che avevo immaginato ad occhi aperti e che si è rivelato con tutta la sua terribile bellezza davanti ai miei occhi appena l’aliscafo ha fatto ingresso nel porto. Un abbraccio di case pastello ha sussurato un timido benvenuto, e mi ha raccolto, è scivolato dietro le spalle e mi ha soffiato un vento fresco di promesse che ho voluto ascoltare.
Ponza è un’isola semplice. Fragile nella sua veridicità. La troverete meno glamour di Capri e Ischia, più selvaggia e autentica. Libera.
Ho trascorso a Ponza 4 giorni, dormendo tre notti nel bellissimo Hotel Chiaia di Luna e spendendo il tempo a raggiungere le tante cale in motorino, o a nuotare sorprendendomi della bellezza dell’acqua, così cristallina da volerci restare a mollo nonostante le grinze sulla pelle.
Per raggiungere Ponza basta prendere il traghetto dal porto di Anzio, Terracina o Formia. Se volete fare come me e visitare anche le città di Sperlonga e Gaeta, potete dormire a Gaeta la notte precedente al viaggio e prendere il primo Aliscafo della mattina da Formia, così da essere a Ponza già in tarda mattinata. Con l’Aliscafo Monte Gargano, infatti, si impiega circa un’ora di navigazione veloce per arrivare a Ponza. Se avete mal di mare, magari questa non è la soluzione più consigliata e vorrete invece optare per il traghetto, che impiega un po’ di più, ma che vi evita il fastidio. Io non capisco come si possa soffrire di mal di mare, sono un pesce e lo sapete, ma molte persone hanno avuto problemi e passato il viaggio in pessime condizioni.
Al porto di Formia ho usufruito del servizio Car Valet, che vi consiglio assolutamente. Ho potuto lasciare la macchina in ottime mani e al sicuro (ho pagato per il parcheggio coperto) e l’ho ritrovata direttamente al porto al mio arrivo, avendo comunicato gli orari del mio ritorno. Certo, dovrete lasciare le chiavi della macchina ai responsabili di MyParking, ma la panda celeste di mia madre nemmeno i puffi se la portano via. In ogni caso: super soddisfatta. Non solo per il servizio, ma anche per la gentilezza del personale. E i meriti vanno assegnati. Bravi!
Se volete evitarvi brutte soprese e trovare il tutto esaurito (soprattutto in alta stagione), vi consiglio di acquistare i biglietti del traghetto online, sul sito di Laziomar, e poi di ritirarli al Porto la mattina della partenza. Non preoccupatevi della fila, il vostro biglietto è lì, già assegnato, e aspetta solo voi.
Cosa mettere in valigia per un weekend a Ponza?
Vestiti leggeri e svolazzanti in cotone e tessuti naturali, espadrillas per il giorno (il più del tempo sarete scalzi) e tacchi per la sera. Collane di gemme luminose e bracciali d’argento. Profumo. Un panama di paglia che vi ripari dal sole e una buona lettura da consumare sotto l’ombrellone potrete acquistarli lì.
Cosa vedere a Ponza
Cosa vedere a Ponza / Primo giorno
Ore 09:30 Spesa in frutteria
Il risveglio sull’isola di Ponza è un tuffo fra i colori e gli odori della macchia mediterranea. Dopo una colazione italiana con cappuccino e cornetto, raggiungete il piccolo porticciolo e lasciatevi tentare dalle delizie messe in mostra da una delle brulicanti frutterie della città. Mettete nella vostra borsa da mare un grappolo di uva fragola e una pesca profumata per spezzare i morsi della fame in spiaggia. Uno spuntino sano e gustoso, che ha il sapore dell’estate.
Ore 10:15 Spiaggia di Frontone
Per tutto il giorno al piccolo porto troverete tantissime barche (Taxi-Boat) che possono garantirvi andata e ritorno verso una delle spiagge più belle dell’isola, per una manciata di euro. Così per la Spiaggia di Frontone che, con i suoi sassolini bianchi al posto della sabbia, degrada verso un mare turchese, regalandovi il piacere di nuotare in una tavolozza di blu accesi e smaraldini.
Ore 13:00 Pranzo con vista
All’ora di pranzo, arrampicatevi sulla collinetta che cinge la spiaggia di Frontone, per una visita gratuita al particolarissimo Museo etnografico ponzese, il Museo di Nonno Agostino, che racconta, attraverso una piccola collezione di oggetti del passato, la storia delle tradizioni dell’isola.
Qui, sotto una pergola ombreggiata, tavole e sedie del ristorante di Cala Frontone vi aspettano, per un pranzo gustoso con una vista imperdibile sulla baia. Dopo aver messo qualcosa in pancia, rifate la strada fino alla piscine romane e alla spiaggia di sassi, per riprendere la barca e fare ritorno al porticciolo.
Ore 16:30 Visita di Le Forna
Le Forna è un piccolo centro di case affacciate sul mare, a Nord dell’isola, circondato da calette, faraglioni e spiagge di sassi bagnate da acque cristalline. A poca distanza dal porto di Ponza, eppure al riparo dal trambusto del centro dell’isola. Fate un salto a Cala Feola o a Cala dell’Acqua, visitate la piccola Chiesa dell’Assunta e lanciate lo sguardo all’orizzonte, per scorgere il profilo dell’isola di Palmarola stagliarsi su un cielo di riflessi lucenti al tramonto.
Ore 19:30 Cena al Tramonto
Per una cena romantica a Ponza, prenotate un tavolo al mitico ristorante Al Tramonto, in posizione panoramica su Cala Feola e a poca distanza dal centro di Le Forna.
La vista dal ristorante lascia senza fiato e i colori del tramonto, che qui a Ponza si incendia spesso di un intenso carminio, sono senza paragoni. Il menu è un tripudio di piatti di pesce e cucina sperimentale con prodotti semplici del territorio. Se ve la sentite di accompagnare un piatto di frittura a un buon bicchiere di bianco, dopo uno spritz ghiacciato, questo è il posto giusto.
Cosa vedere a Ponza / Secondo giorno
Ore 09:00 Giro in barca tra le cale
Per apprezzare al meglio le meraviglie dell’arcipelago Ponziano, prendete in considerazione l’idea di un panoramico giro in barca. In mezza giornata, con pranzo a bordo, potrete fare il periplo dell’isola, avendo la possibilità di fermarvi e fare il bagno nelle piscine naturali, di visitare le grotte di Pilato e di raggiungere via mare Cala Felci e la famosissima Chiaia di Luna. Oppure potrete decidere di visitare le isole vicine a Ponza, dalla selvaggia Palmarola a Ventotene, più chic e frequentatissima da artisti e jet set internazionale.
Qualche ora di navigazione sulle acque color smeraldo del Tirreno, vi concederà il lusso di scoprire luoghi nascosti di questo incantevole corollario di isole italiane, concedendovi anche il tempo per un tuffo nel blu e rilassanti bagni di sole.
Ore 17:30 Shopping in centro
Il luogo perfetto per un po’ di shopping a Ponza è Via Pisacane, una passerella di ristoranti rinomati, negozietti di souvenir e laboratori di artisti ceramisti. Il luogo ideale anche per concedersi un gelato artigianale nel tardo pomeriggio, quando la luce dorata che precede il tramonto tinge tutto di un caldo color oro.
Ore 19:30 DJ set a Chiaia di Luna
Potremmo considerare Chiaia di Luna l’hotel storico di Ponza, quello che custodisce tanti ricordi e segreti delle notti più glamour dell’Italia del secolo scorso. Si trova a poche centinaia di metri dal centro dell’isola e in posizione privilegiatissima, su una terrazza panoramica che affaccia sulla spiaggia da cui prende il nome: una ampia baia a forma di mezzaluna, abbracciata da una falesia imponente, lambita da acque chiarissime.
Venite qui per un aperitivo con vista, stuzzichini e DJ set. E per un brivido in più: provate il Mojito di Ponza, con il finocchietto selvatico al posto della menta.
Ponza è un incanto da ogni prospettiva la guardiate e non penso di aver scattato mai così tante foto, sapendo di non everne ancora abbastanza. Tanto è bella l’isola e caratteristici i suoi vicoli pieni di umanità.
Altro luogo da vedere, ma che io non sono riuscita a visitare alla fine, è il Giardino Botanico dell’isola. C’è un giardino botanico a Ponza di cui non si sa molto e che non è sempre aperto. Un po’ fuori dai percorsi più turistici, ma di cui ho sentito parlare molto bene. Per visitarlo dovrete assicurarvi che il signore che lo tiene in custodia sia lì in quei giorni. Ho provato a chiamare al numero che mi era stato dato, ma di domenica non ho trovato nessuno. In ogni caso, ho la scusa migliore per fare un salto a Ponza il prossimo anno e riprovarci.
In tre o quattro giorni ce la farete a visitare tutta l’isola, a me sono bastati per rilassarmi anche un po’ a bordo piscina e darmi a una buona lettura. Ho già in mente di tornare e spero con la mia famiglia. Ponza è un posto meraviglioso e uno di quei luoghi autentici e rilassati, da dover condividere con amici veri e persone care.
Spero le foto e la mia guida su cosa vedere a Ponza vi siano piaciuti. Se è così, lasciatemi un commento, sarei felicissima di leggerlo!
Se siete in cerca di ispirazione, potete acquistare il mio libro “Finalmente Weekend” e scoprire i 52 weekend perfetti per ogni settimana dell’anno!
5 comments
Grazie mille dello splendido articolo su Ponza e sull’Hotel Chiaia di Luna.
Grazie e voi per la meravigliosa ospitalità, per la cortesia e per la professionalità con la quale gestite una perla come l’Hotel Chiaia di Luna. Spero di tornare presto! Un caro saluto, Sara!
Sono appena tornato da Ponza ed è stato piacevole leggere il tuo racconto di viaggio. Più o meno è stato anche il mio!
Ottima recensione/ guida che sicuramente SEGUIRÒ nel mio prossimo viaggio a ponza!!!! le foto sono incantevoli..con cosa sono state modificate???