Parchi nazionali, foreste di faggete vetuste, crete, vulcani e golfi punteggiati di macchia. E ancora vette, torrenti, praterie e borghi di pietra a picco sul mare: i 30 paesaggi più belli d’Italia di cui innamorarsi per tutta la vita.
Paesaggi più belli d’Italia, territori spettacolari e borghi da cartolina: li annoveriamo tutti in questa carrellata di meraviglie italiane. La Penisola gode di una straordinaria diversità paesaggistica, di cui siamo fortunati di poter approfittare. Dalle montagne scalate da alpini da tutto il mondo alle coste più glam del pianeta: di luoghi mozzafiato possiamo vantarne davvero tanti.
In questo articolo abbiamo pensato di raccogliere 30 dei più leggendari. Siti Patrimonio UNESCO, parchi regionali e nazionali, aree protette e territori dalla bellezza e dalla ricchezza inestimabile. Fate un viaggio con noi fra i più bei paesaggi d’Italia, per un tuffo tra le gemme di un Paese che ci regala tanto e di cui non apprezziamo sempre abbastanza.
I 30 Paesaggi più belli d’Italia
Val d’Orcia
Una lista infinita di paesaggi più belli d’Italia che ci sentiamo di far iniziare dalla Val d’Orcia, un intero territorio iscritto fra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità. La campagna toscana delle province di Siena e Grosseto attira ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, tutti viaggiatori a caccia di panorami rurali, sapori italiani e tradizioni antiche. È il fiume Orcia a dare il nome a questa valle-gioiello UNESCO che vanta eccellenze come il Brunello di Montalcino e il Pecorino di Pienza (a proposito, percorrete la Strada del Vino per provare le etichette migliori). Borghi rinascimentali, abbazie millenarie e filari di cipressi creano un paesaggio italiano da cartolina, romantico e struggente come pochi altri, che vi consigliamo di andare a scoprire magari in autunno, per ammirare colori unici e foliage da colpo al cuore.
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Dolomiti Bellunesi
Un altro Patrimonio UNESCO che merita di essere visitato è il territorio delle Dolomiti Bellunesi, che comprende le Tre Cime di Lavaredo, il Civetta, la Moiazza, la Marmolada, le Tofane, il Sorapis e la Croda Rossa d’Ampezzo. Centinaia di sentieri, strade forestali, antiche mulattiere e vie ferrate vi aspettano all’interno del parco, che potrete da scoprire a piedi, in bici o a cavallo. Inoltratevi nel Parco Nazionale anche per degustare diversi prodotti tipici come il noto fagiolo di Lamon e i marroni di Feltre, senza contare che il parco ha ristrutturato cinque malghe, rilanciando la produzione casearia d’alpeggio. Prima di ripartire non dimenticate di visitare la città di Belluno, ribattezzata la “piccola Venezia delle montagne”.
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Barbagia
Sui fianchi del massiccio del Gennargentu si apre una delle regioni più antiche e selvagge della Sardegna, la Barbagia, terra di pastori e scorci speciali, come l’impressionante canyon Gorropu, con pareti alte fino a 450 metri, il regno dell’aquila reale. Lasciatevi conquistare dai paesaggi della zona, fatti di piccoli centri storici dalle case in granito, vicoli stretti, pergolati di vite e sapori autentici come il famoso formaggio Fiore Sardo di Gavoi o il Cannonau, un vino rosso-rosato dalla forte personalità. A Orgosolo potrete conoscere la vita di una volta illustrate dai magnifici murales sulle pareti della città, mentre a Mamoida avvistare i Mamuthones, le inquietanti maschere del Carnevale.
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Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
Il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO è arrivato nel 2014 per i paesaggi vitivinicoli piemontesi di Langhe-Roero e Monferrato, il fortunato territorio tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Un luogo famoso per la bellezza delle sue dolci colline e, ovviamente, per la bontà delle sue eccellenze eno-gastronomiche. Incursioni tra i vigneti con degustazioni guidate e visite alle cantine sono d’obbligo nelle 6 zone premiate, ossia: Langa del Barolo, il Castello di Grinzane Cavour, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti spumante e il Monferrato degli Infernot. Non dimenticatevi di Alba e Asti, dove tra l’altro si celebrano i tartufi, ma anche dei borghi virtuosi come Bergolo e dei magnifici castelli come quello di Govone.
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Antiche faggete vetuste
La natura incontaminata e i colori sfavillanti, soprattutto nel periodo del foliage, rendono ancora più magiche le faggete vetuste d’Italia. Sono 13 le faggete italiane riconosciute dall’UNESCO: Valle Cervara, Selva Moricento, Coppo del Morto, Coppo del Principe e Val Fondillo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Cozzo Ferriero e Pollinello nel Parco Nazionale del Pollino; Falascone e Pavari-Sfilzi nella Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano; Monte Cimino (Viterbo); Monte Raschio (Oriolo Romano, Viterbo) e Sasso Fratino, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la Valle Infernale nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Occupano un posto speciale nel nostro cuore le foreste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con esemplari che raggiungono i 560 anni di età, e quelle della Foresta Umbra (in Puglia): un’oasi verde nel cuore del Gargano.
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Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Ancora eccellenze italiane e immagini di paesaggi bellissimi da degustare e ammirare niente meno che sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Un Patrimonio UNESCO italiano non solo naturale bensì culturale, dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario premiato nel 2019 col riconoscimento internazionale. Questa è la patria del Prosecco Superiore, un vino bianco elegante la cui storia inizia oltre tre secoli fa a Conegliano Valdobbiadene. I colli più famosi del Veneto ospitano non solo eccellenti bollicine lungo la Strada del Prosecco, ma anche meraviglie architettoniche come il Chiostro dell’Abbazia di Follina o antichi mulini seicenteschi come il Molinetto della Croda.
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Arcipelago della Maddalena
Se esiste un luogo che merita di essere esplorato in barca quello è l’Arcipelago della Maddalena (magari partendo con un tour da Baja Sardinia), tra i paesaggi più belli del mondo per via del colore del mare di un azzurro introvabile altrove. Mancheranno le palme, ma le calette di questo arcipelago del nord-ovest della Sardegna sono stupefacenti. Al largo della Costa Smeralda si incontrano isole come Caprera, Budelli (vi ricordate della Spiaggia Rosa?), Razzoli, Spargi e Santa Maria, per un Parco Nazionale tra terra e mare costituito da 180 km di coste e oltre 60 isole. Importanza paesaggistica, ma anche valenza storica: passarono di qui l’Ammiraglio Nelson e Napoleone Bonaparte, senza contare gli ultimi anni di Garibaldi vissuti sull’isola di Caprera.
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Piani di Castelluccio e Monti Sibillini
Una vallata che sembra uscita da un libro di fiabe quella della Piana di Castelluccio, che ogni anno a luglio raggiunge l’apice della sua bellezza con la fioritura della lenticchia, trasformandosi in uno dei paesaggi più belli d’Italia e del mondo. Uno spettacolo della natura da ammirare con rispetto, senza essere invasivi e soprattutto badando a dove mettere i piedi, per evitare di calpestare i magnifici prati di fiori. Fioritura a parte, i Piani di Castelluccio meritano di essere ammirati in ogni stagione e – aggiungiamo – almeno una volta nella vita, magari in sella a un cavallo, o attraverso itinerari a piedi che si snodano nel cuore verde dei Monti Sibillini. Ricordatevi di pranzare con i salumi della migliore norcineria d’Italia e il tartufo nero pregiato di zona.
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Parco Regionale della Murgia Materana
Viene anche chiamato come il Parco delle Chiese Rupestri del Materano, perché custodisce al suo interno tesori dal passato, circondando i famigerati Sassi di Matera, per una superficie di circa 8.000 ettari. Il Parco Regionale della Murgia Materana, in Basilicata, offre uno dei più suggestivi paesaggi rupestri nel mondo, ragion per cui è stato inserito nella lista dei Patrimoni UNESCO. Valloni, valloncelli, gravinelle, terrazzamenti e pianori dove si trovano molteplici specie di grande interesse botanico (come la vedovella dei prati e lo zafferano di thomas ) e faunistico (come la cicogna nera e la ghiandaia marina) si uniscono a santuari di valenza culturale quali la Madonna della Croce, la Chiesa del Cappuccino Vecchio o la Madonna delle tre Porte – segnateveli e andate ad esplorarli.
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Parco Nazionale dello Stelvio
Tra i paesaggi mozzafiato in Italia abbiamo deciso di includere anche il Parco Nazionale dello Stelvio, fra i più antichi parchi naturali italiani, istituito nel 1935 per tutelare le specie di flora e fauna che vivono in totale armonia. Qui potrete ammirare un paesaggio montano spettacolare, che per circa tre quarti del suo territorio si trova al di sopra dei duemila metri di altezza. Provate a esplorare i suoi 130.700 ettari nel cuore delle Alpi Centrali e fotografate le sue meraviglie, tra cime e boschi. Dopo aver ammirato la cima maestosa dell’Ortles, montagna delle Alpi Retiche che super i tremila metri di altezza, percorrete i tanti sentieri nella natura e approfittate di borghi e castelli limitrofi come Castel Coira e la Fortezza medievale di Sluderno, con la più grande armeria privata europea.
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Gennargentu e Golfo di Orosei
Torniamo in Sardegna per esplorare il Massiccio del Gennargentu, area montuosa in provincia di Nuoro. Aria pura, scenari aspri e borghi rurali fanno di questo uno dei territori più selvaggi della regione, regno di aquile reali e mufloni. Un luogo che in primavera si colora “de sa rosa ‘e monte”, ossia di rosa, grazie alla fioritura della peonia. Salite sulla vetta più alta della Sardegna, i 1834 metri di Punta La Marmora, per sciare sui monti Bruncu Spina e Spada a Fonni, e assaggiare specialità locali come la famosa carapigna di Desulo, la granita una volta preparata con la neve dei monti, ma anche il gustoso torrone di nocciole, mandorle, noci e miele locale di Tonara. Da qui potreste allungatevi verso il Golfo di Orosei, tratto di costa compreso nella stessa oasi naturalistica, per un tuffo in acque paradisiache o un’esplorazione di grotte marine.
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Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Si aggiunge al gruppo dei Parchi più belli d’Italia e colpisce con le sue interessanti attività naturalistiche che lo trasformano in uno dei luoghi più scenografici d’Italia. Stiamo parlando del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi nell’Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana. Al di là della bellezza del paesaggio, qui il turismo sostenibile è il protagonista per eccellenza: a seconda della stagione si organizzano la raccolta dei funghi, il censimento del cervo e il wolf howling a scopo didattico. Sapete di cosa si tratta? Questa è una delle tecniche non invasive di censimento del lupo che sfrutta la sua naturale tendenza ad ululare. Un’esperienza particolare che vi suggeriamo di fare!
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Parco Nazionale Gran Paradiso
Paesaggi bellissimi di montagna in Italia ce ne sono tanti, ma quelli che si trovano nel Parco Nazionale Gran Paradiso sono da vedere almeno una volta nella vita. In un solo luogo potrete ammirare pascoli alpini che si alternano a ghiacci eterni, foreste di larici, ambienti umidi e rocciosi e praterie a perdita d’occhio, per una cartolina che vi farà innamorare a prima vista. Diversità paesaggistica a parte, all’interno del Parco si possono praticare diverse attività legate alla montagna e affrontare i percorsi che si dipanano al suo interno. Una rete di sentieri di circa 500 km si sviluppa su cinque valli (Valle Orco, Valle Soana, Valle di Cogne, Valsavarenche, Valle di Rhêmes) per una location che come dice il nome è paradisiaca.
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Campo Imperatore
I paesaggi montani più belli d’Italia non si trovano solo sulle Alpi ma scendono anche lungo la spina dorsale della Penisola. Nel cuore d’Abruzzo spicca Campo Imperatore, un luogo talmente scenografico da sembrare surreale e unico nel suo genere. Con l’Osservatorio che scintilla sotto il sole e il Gran Sasso d’Italia a fare da sfondo, il nostro “Piccolo Tibet” è maestoso al pari delle grandi vette alpine. L’Altopiano di Campo Imperatore è posto a una quota variabile tra i 1500 e i 1900 metri, è lungo circa 20 chilometri, con una larghezza che varia dai tre ai sette. A lasciare senza fiato sono gli spazi totalmente visibili grazie alla vegetazione erbacea… tra gli spettacoli più belli la fioritura dei crochi, o zafferano selvatico, che tinge di blu la valle di Campo Imperatore, punteggiate di cavalli selvaggi al pascolo…
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Parco Nazionale dell’Asinara
Ancora panorami bellissimi in Italia ma questa volta di mare. Se cercate paesaggi battuti dal vento e sentieri assolati in un luogo remoto, che per via della sua secolare natura isolata è riuscito a preservare l’ambiente mediterraneo nella sua interezza, allora dovete approdare nel magnifico Parco Nazionale dell’Asinara, in Sardegna. La sua storia è singolare tanto quanto la sua bellezza: l’Asinara è stata stazione sanitaria di quarantena e colonia penale, campo di prigionia durante la Grande Guerra, carcere di massima sicurezza e dal 1997 è Parco Nazionale. Il gioiello del comune di Porto Torres si staglia di fronte a Capo Falcone e La Pelosa, diviso dalla terraferma da un braccio di mare cristallino. Qui dove la natura regna incontrastata vive l’asinello bianco, simbolo dell’isola a cui è dedicato un sentiero.
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Parco Nazionale dell’Aspromonte
La Calabria non poteva mancare all’appello e con lei uno dei Parchi d’Italia più belli: il Parco Nazionale dell’Aspromonte. Qui possiamo affermare che la natura dà spettacolo per morfologia e posizione, fra il Mar lonio e il Mar Tirreno, con vette che si avvicinano ai 2000 metri di altezza e punti panoramici dai quali si possono ammirare l’Etna e le Eolie. Pareti rocciose, fresche cascate, torrenti impetuosi e diverse specie di flora e fauna costituiscono un ecosistema degno di essere conosciuto e fotografato. Ad arricchire il tutto le tradizioni popolari e l’artigianato del luogo che vanta la produzione di tamburelli e zampogne, oggetti d’uso agricolo e pastorale, stoffe in stile bizantino e simpatiche pipe!
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Parco Nazionale del Circeo
Quando arriverete alle pendici del Monte Circeo resterete di stucco di fronte a tanta bellezza a due passi da Roma, ma se siete escursionisti percorrete il sentiero 750 per ammirare in un solo colpo il cordone dunale, i laghi di Sabaudia, il Picco di Circe, il Golfo di Gaeta e le isole Pontine. Tra i paesaggi bellissimi di mare in Italia non può mancare il Parco Nazionale del Circeo, un luogo magnifico dove storia, natura e mitologia si incontrano (vi ricordate della maga Circe dell’Odissea?) creando un litorale dorato compreso tra i comuni di Anzio e Terracina. Qui il giallo ambrato delle dune profuma di macchia mediterranea e si tuffa in un mare cristallino dove si specchiano le città di Sabaudia e San Felice. A far parte del parco anche Ponza e Zannone, dirimpettaie visibili dalla penisola nelle giornate più limpide.
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Parco Nazionale del Pollino
Natura incontaminata e paesaggi selvaggi caratterizzano il Parco Nazionale del Pollino, 192.565 ettari di terreno a cavallo tra le regioni della Basilicata e della Calabria. Il panorama qui è davvero variegato con vette che raggiungono i 2.200 metri, e un’area dalla morfologia variegata composta da bastioni calcarei, dirupi vertiginosi e gole molto profonde, grotte carsiche, inghiottitoi, pianori, prati, pascoli d’alta quota, accumuli morenici, circhi glaciali e massi erratici. Non perdetevi la visita dei geositi presenti sul territorio, uno su tutti la Grotta del Romito, testimonianza che la regione era già abitata 20.000 anni fa, dei vari santuari, dei castelli di Castrovillari e Valsinni, e dei tanti borghi storici come quello di Laino Borgo.
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Parco dell’Etna
Con i sui 59000 ettari il Parco dell’Etna è stato dichiarato area naturale protetta della regione siciliana nel 1987 e rappresenta uno dei paesaggi più belli d’Italia. Si tratta del più alto vulcano attivo della placca euroasiatica (3.350 metri di altezza), nonché sito Patrimonio UNESCO dal 2013. Approfittate di un tour dell’Etna durante un viaggio in Sicilia che si trasformerà in un’esperienza al cardiopalma e preparatevi ad andare alla scoperta di colate laviche, fumi e alti vapori. Tantissimi i sentieri al suo interno, tutti diversi per difficoltà e da praticare insieme alle guide alpine e vulcanologiche, che vi accompagneanno in totale sicurezza. Uno spettacolo straordinario!
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Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo
In provincia di Alessandria si trova il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, un luogo molto particolare che abbiamo deciso di inserire tra i bellissimi paesaggi d’Italia per via della sua natura rigogliosa dove primeggiano corsi d’acqua e zone umide. A farla da padrona la piramide massiccia del Monte Tobbio, dalla quale si può godere della vista del pittoresco Golfo Ligure, posto a meno di dieci 10 km in linea d’aria. Per vivere un’atmosfera a tratti surreale, vi consigliamo di intraprendere l’itinerario B2 (Ponte Nespolo / Lago Bruno) che in estate permette di raggiungere le pozze cristalline del torrente Gorzente mentre in autunno-inverno, in una malinconica giornata di nebbia, regala il sublime.
Crete Senesi
Vi sembrerà di camminare sulla luna alle Crete Senesi, uno dei panorami più assurdi della Toscana, caratterizzato da una distesa di argilla che colora il paesaggio di un grigio sfumato di azzurro, soprattutto nella zona a sud-est della città di Siena, che comprende i territori dei comuni di Asciano, Buonconvento, Montalcino, San Giovanni d’Asso, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme e Trequanda. Quell’argilla, detta mattaione, deriva dai sedimenti del mare del Pliocene che tra 2,5 e 4,5 milioni di anni fa copriva tutta questa area, oggi diventa di grande attrazione. Riempitevi gli occhi di calanchi, balze e biancane che plasmano colline brulle e ondulate dove, di tanto in tanto, spuntano querce e cipressi solitari, poderi isolati e fontanili per l’acqua piovana. Se cercate il punto di massima espressione di questo fenomeno, puntate sul Deserto di Accona che tanto ricorda il Parco Nazionale delle Badlands in South Dakota. Per trovarlo andate nei pressi di Asciano… ne resterete colpiti!
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Parco Regionale del Conero
Nelle Marche potrete ammirare uno dei panorami più belli d’Italia, quello occupato dal grande Parco Regionale del Conero, un luogo tra i più variegati e interessanti dal punto di vista paesaggistico, fatto di sentieri di trekking che si tuffano in mare (come il Passo del Lupo), lidi di ciottoli bagnati da un mare smeraldo (Spiaggia delle Due Sorelle) e antichi borghi a piccolo sull’Adriatico dove incontrare monumenti degni di nota e piatti della tradizione marinara speciali (Numana e Sirolo per citarne i due più famosi). A proposito di cibo, una volta nel Conero scendete nella baia di Portonovo e prenotatevi un tavolo pieds-dans-l’eau per assaggiare i moscioli, le cozze selvatiche locali: ne varrà il viaggio!
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Colli Euganei
La luce del sole che colpisce le sue colline arrotondate e le sue dolci cime isolate, che non superano i 600 metri di altezza, rende questo luogo uno dei paesaggi naturali più belli d’Italia (la geometria quasi perfetta è il formidabile risultato di fenomeni vulcanici risalenti a oltre 40 milioni di anni fa). Questo spettacolo di colori è visibile nel Parco Naturale dei Colli Euganei, nel cuore della pianura veneta, dove la natura si alterna a insediamenti umani dalla sorprendente ricchezza culturale. Al suo interno troverete tanti sentieri escursionistici, borghi dalla storia antica, località termali come Abano Terme ed eccellenze enogastronomiche: questa è la patria di ottimi vini come il Serprino e il Moscato, ma anche di pregiati oli e salumi.
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Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica
Un altro sito di grande valenza storica nella nostra speciale lista dei 30 paesaggi bellissimi in Italia. Con il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri ci troviamo nella provincia di Brescia, in quello che è il primo parco archeologico italiano – istituito nel 1955 – nato per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Si estende su una superficie di 143.935 mq in località Naquane e accoglie ben 104 rocce in arenaria levigata dai ghiacciai, incise con alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica, riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un luogo misterioso quanto scenografico, che merita di essere visitato e riscoperto.
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Val di Funes
Con la Val di Funes risaliamo lo stivale per approdare nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige e godere di uno dei paesaggi più belli in Italia: le mitiche Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità. Un luogo di montagna dove vivere una vacanza dinamica quanto culturale, conoscere le tradizioni antiche ed esplorare la natura più incontaminata. La valle in questione ci ha conquistati per la presenza scenografica dell’impressionante Gruppo delle Odle e per la bellezza dei borghetti alpini che la impreziosiscono, tra cui Tiso (non perdetevi le Geodi di Tiso, esposte nel museo mineralogico), San Valentino, San Giacomo, Colle, San Pietro e Santa Maddalena con la deliziosa chiesetta. Volete sapere chi è il suo cittadino onorario? Niente meno che Reinhold Messner, uno degli alpinisti più noti al mondo, nato proprio in questa valle delle meraviglie.
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Val di Vara
Se c’e un’oasi verde che merita di essere conosciuta è la Val di Vara, una vallata della Liguria di Levante, in provincia di La Spezia, che vi aspetta con i suoi panorami naturali dal fascino incantato. Andate a scoprire di persona questo “polmone d’Italia” che prende il nome dal fiume che lo attraversa, il Vara per l’appunto, un luogo in cui la biodiversità rappresenta l’aspetto primario grazie alla presenza di numerosi borghi fortificati e variegate produzioni agricole (da cui il termine di “Valle del Biologico”). A rendere magnifica la posizione, circondata dai monti dell’Appennino Ligure e adagiata alle spalle del Golfo dei Poeti e dei crinali terrazzati delle Cinque Terre. Non solo scenari diversi l’uno dall’altro, ma anche tante attività sportive da praticare come il trekking, gli sport d’acqua e l’equitazione.
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Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni
Tra la Valle del Sele e quella del Tanagro si può incontrare uno dei paesaggi più belli d’Italia, un luogo naturale unico caratterizzato da doline, grotte, cavità e inghiottitoi. Sono i Monti Alburni, parte integrante del grande Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano, che si estende dalla costa del Tirreno fino ai piedi dell’Appennino campano-lucano. Un territorio eterogeneo dove la natura sconvolge e la storia riecheggia: il richiamo della ninfa Leucosia è ancora forte, i resti delle colonie greche di Elea e Paestum ben visibili e le spiagge dove Palinuro lasciò Enea ancora godibili. Una terra baciata dal sole, questa, dove anche il mare vanta primati: basti pensare alla vicina Marina di Camerota e alla sua piccola Cala Bianca, una delle spiagge più belle d’Italia. E poi c’è la sontuosa e barocca Certosa di Padula e il pittoresco borgo di Castellabate… non resta che dirvi “Benvenuti al Sud”!
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Monti Dauni
L’Appennino Dauno, anche detto Monti Dauni o della Daunia, rientra tra i nostri paesaggi da vedere in Italia per via del suo aspetto selvaggio. Per esploralo recatevi in Puglia, nella parte occidentale della provincia di Foggia, e lasciatevi conquistare da questa catena montuosa che altro non è che il prolungamento orientale dell’Appennino Sannita. Ad aspettarvi, la vista di dolci paesaggi di collina, rigogliose foreste di querce e romantici borghi in pietra arroccati su speroni di roccia. Vi consigliamo di scoprire Bovino con il suo castello, Deliceto, Sant’Agata di Puglia, la Cattedrale di Troia, Ascoli Satriano, Volturino, Motta Montecorvino e Orsara di Puglia, magari durante le serate dell’Orsara Jazz.
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Parco Nazionale delle Cinque Terre
Tra i paesaggi straordinari in Italia il Parco Nazionale delle Cinque Terre si guadagna un posto speciale. In ogni stagione dell’anno troverete migliaia di turisti intenti a catturare ogni angolo di questo sito UNESCO italiano, dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1997 come “paesaggio culturale”. Eccezionale qualità scenica e fruibilità del territorio sono due dei criteri riconosciuti a questo fortunato tratto di Riviera di Levante composto dai cinque borghi-gioiello di Corniglia, Manarola, Riomaggiore, Motterosso e Vernazza. Per facilitare la visita di borghi e santuari vi consigliamo la Cinque Terre Card e di spostarvi in treno, il mezzo ideale per evitare lo stress da turismo di massa.
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Parco Nazionale del Vesuvio
Il Parco Nazionale del Vesuvio rientra a pieno titolo tra i paesaggi più belli d’Italia con il suo affascinante scenario che si staglia a dominio di Napoli. Un luogo da esplorare con una visita a piedi attraverso i suoi sentieri di trekking: undici percorsi per una lunghezza complessiva di 54 km di camminamento. Per ammirare il suo Gran Cono, affrontate il sentiero natura numero 5 che parte dal piazzale posto a quota 1000 metri nel comune di Ercolano, al termine della Strada Provinciale Ercolano-Vesuvio. E per completare l’esperienza, andate a conoscere l’evoluzione geologica del complesso vulcanico nel Museo del Parco, aperto durante il weekend.
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