50 Bellissimi posti da vedere nel Centro Italia, dal Lazio all’Umbria, dalle Marche all’Abruzzo, e poi in Toscana, tra borghi arroccati, siti UNESCO, riserve naturali e luoghi insoliti, per una gita fuori porta nel cuore del Bel Paese.
I posti da vedere nel Centro Italia sono tantissimi, così abbiamo pensato di raccontarvi alcune di queste meraviglie italiane e della bellezza nascosta ai piedi e sulle pendici dell’Appennino Centrale, dai colli toscani alle coste marchigiane, dalle cime abruzzesi sempre innevate alle gemme architettoniche incastonate tra i boschi umbri.
In questa guida che vi racconta cosa vedere nel Centro Italia, potreste trovare le prossime tappe di un viaggio primaverile da fare in auto, coi finestrini spalancati e la musica a riempire l’aria, oppure a piedi, camminando lungo l’antica Via Francigena o sui tanti sentieri che tagliano l’Italia in territori unici e tutti diversi. Potreste imbarcarvi alla scoperta delle isole tirreniche o prenotare giorni di relax sulla Riviera del Conero o sulla Riviera di Ulisse. Tante idee, che ci auguriamo possiate trovare utili per innamorarvi dei posti più belli del Centro Italia.
50 Posti da vedere nel Centro Italia
Firenze
«Tra tutte le città straniere, Firenze è divenuta certo quella che io preferisco. Più ci vivi e più ti accorgi di amarla. Vi è qualcosa di accogliente da farmi sentire a casa mia». Diceva così di Firenze il compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, che in città abitò nella splendida Villa Bonciani, a pochi passi dal Giardino di Boboli e dal maestoso Palazzo Pitti. Il capoluogo della Toscana, del resto, è un capolavoro culturale e artistico difficile da pareggiare, coi suoi musei e monumenti celebri in tutto il mondo. Tra le cose da non perdere: i Giardini di Villa Bardini, il Museo Novecento, le meraviglie di Piazza del Duomo e la visita alla Galleria dell’Accademia. Ovviamente Firenze fa anche rima con “buon cibo”, per cui non lasciate la città prima di aver provato il tipico panino con lampredotto e la tradizionale bistecca fiorentina.
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Volterra
In Toscana, in provincia di Pisa, si trova la bella cittadina di Volterra. Situata su un’altura della Val di Cecina, Volterra è ben nota per essere stata tra le città etrusche più importanti del passato e perché anche durante il Medioevo seppe mantenere potenza e importanza politica ed economica. Oggi spicca tra i posti da vedere nel Centro Italia da visitare assolutamente per via delle bellezze del suo centro storico ma, soprattutto, per la secolare arte che ancora si incontra nelle botteghe degli alabastrai, gli artigiani che di generazione in generazione continuano la meravigliosa lavorazione dell’alabastro, roccia gessosa di cui Volterra ospita i giacimenti più pregiati al mondo.
Pisa
Quando si pensa a Pisa, generalmente, si vola subito col pensiero alla sua bianca torre pendente, che molti non sanno essere il campanile della vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta. Ma questa città importante d’Italia, che un tempo fu una delle quattro Repubbliche Marinare insieme alle gloriose Venezia, Amalfi e Genova, ha numerosi punti d’interesse da visitare. Perciò, se decidete di fare tappa da queste parti, vi consigliamo di fermarvi almeno un giorno e fare scorta di tutte le sue bellezze, dalla casa natale di Galileo Galilei agli arsenali del Museo delle Navi. Oltre alla Piazza dei Miracoli, Patrimonio UNESCO e ospitante la Torre, il Duomo, il Camposanto e il Battistero di San Giovanni, fate un giro sui lungarni, fiancheggiati da eleganti palazzi e gioielli come la chiesa gotica di Santa Maria della Spina, e popolari luoghi di ritrovo. Non lasciate la città prima di aver gustato un buon pasto a base di stoccafisso in umido e torta co’bischeri.
Lucca
Lucca è una sorpresa inaspettata, una città poco presente tra le destinazioni di tendenza per le vacanze, e certamente meno conosciuta delle principali attrazioni toscane. Sebbene questo, vi consigliamo comunque di sceglierla come tappa da visitare in un viaggio nel centro Italia, e di dedicarle qualche giorno per fare la sua conoscenza, perché ne varrà assolutamente la pena. Partite dalla camminata sulle mura cinquecentesche, per orientarvi e godere del paesaggio da un angolo rialzato. Poi andate alla scoperta del centro storico, passando per la bellissima Piazza dell’Anfiteatro e la Cattedrale di San Martino, la casa natale di Giacomo Puccini e il Museo Nazionale di Palazzo Mansi. Punti da intercettare assolutamente sono la Torre Guinigi coi caratteristici alberi che le adornano la sommità, i vicoli della città sotterranea e l’acquedotto Nottolini.
San Gimignano
Una delle più belle emozioni di viaggio da provare, è veder comparire San Gimignano all’orizzonte. Data l’affluenza turistica notevole, vi consigliamo di visitarla in un giorno feriale, magari a partire dalle prime ore della mattina, per godere al meglio di questo villaggio medievale Patrimonio UNESCO e celebre in tutto il mondo per le numerose torri che adornano il piccolo centro storico. Cose da non perdere nella Manhattan del Medioevo: Piazza della Cisterna, con la sua forma triangolare e l’arco dei becci e le torri gemelle degli Ardinghelli, Piazza del Duomo e gli interni affrescati della Collegiata di Santa Maria Assunta e della Cappella di Santa Fina e la Rocca di Montestaffoli per la vista migliore sul borgo e sulle valli circostanti.
Val d’Orcia
Pochi dei posti da vedere nel centro Italia sono iconici quanto la Val d’Orcia. Questo straordinario territorio è Patrimonio UNESCO e si trova in provincia di Siena, riconoscibile dal paesaggio collinare disegnato da cipressi e campi di grano, uliveti e girasoli. Dall’incantevole borgo medievale di Montepulciano, dove vi consigliamo di fare una tappa enogastronomica, partite alla volta di Pienza e Montalcino, senza dimenticare una foto ricordo da scattare a San Quirico d’Orcia e alla Cappella della Madonna di Vitaleta.
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Strada del Chianti
Tra Firenze e Siena, si snoda una delle strade più belle e panoramiche d’Italia. Stiamo parlando della SS222, conosciuta col nome di Chiantigiana, quella che di borgo medievale in vigneto, di campi di ulivi in cantine, attraversa tutto il territorio del Chianti, rinomato per i vini pregiati conosciuti in tutto il mondo. Tappe da non perdere: Montefioralle e Castellina in Chianti, il Consorzio del Chianti Classico a Radda e la cantina all’interno della fortezza di Brolio, nel paesino di Gaiole.
Siena
Senza dubbio una delle città nel centro italia da visitare almeno una volta nella vita. Se non ci siete mai stati, iniziate a scoprire Siena dalla Torre del Mangia, che svetta sui palazzi medievali del centro storico e che appartiene allo splendido Palazzo Comunale, e dalla sottostante Piazza del Campo, il cuore della città dalla nota forma a conchiglia. Qui è dove ogni anno, fin dal 1663, si tiene lo storico Palio di Siena, competizione equestre che vede contrapposte le 17 contrade cittadine. Per continuare la visita, recatevi al Duomo di Siena e non mancate la visita alla Libreria Piccolomini al suo interno, ricca di affreschi a opera del Pinturicchio e dei suoi allievi, tra cui Raffaello Sanzio, poi concedetevi una passeggiata in direzione dell’antica Porta Camollia, attraverso tutto il centro storico.
Isola d’Elba
Tra i posti in assoluto più suggestivi del centro Italia, c’è l’Isola d’Elba. Si tratta dell’isola più grande dell’Arcipelago Toscano, ed è situata a soli 10 chilometri dalla costa di Piombino, in provincia di Livorno. Questo magnifico fazzoletto di terra emersa, fatto di calette riservate, spiagge di ciottoli e montagne di granito è diventato col tempo una meta molto ambita per le vacanze. Protagonista assoluto il mare, placido e cristallino, che offre spot imperdibili per gli amanti di snorkeling e immersioni subacquee. Gironzolando qua e là per l’Isola, non perdete la visita a Portoferraio, la città principale, e una nuotata al largo della selvaggia spiaggia della Paolina. Visitate le cave minerarie di Capoliveri e Rio Marina e prenotate una gita in barca alla scoperta delle isole vicine.
Anghiari
Quasi a cavallo del confine tra Toscana e Umbria, in provincia di Arezzo, sorge uno dei più bei borghi nel centro Italia da visitare. Si chiama Anghiari ed è passato alla storia per essere stato teatro della famosa battaglia tra la Repubblica di Milano e quella di Firenze nel 1440, di cui Leonardo da Vinci realizzò un affresco oggi andato perduto. L’unicità di questo piccolo villaggio sta tutta negli itinerari enogastronomici e nelle proposte culturali e artistiche slow che offre. Sceglietela per un weekend che includa anche una tappa tra le foreste sacre del Casentino e una gita giornaliera in quel di Arezzo.
Pitigliano
Pochi chilometri dal confine con il Lazio, ancora in provincia di Grosseto, Pitigliano è un piccolo paese della maremma meridionale che lascia sbalorditi per la sua bellezza. Svetta su un promontorio tufaceo a circa 300 metri di altitudine e sovrasta le valli attraversate dai fiumi Lente, Meleta e Procchio. Viene chiamato la Gerusalemme d’Italia, a causa del fatto che fino all’Unità d’Italia ospitò una cospicua comunità ebraica, la cui storia è ben espressa sia dagli edifici del ghetto, una delle zone più affascinanti del borgo e dove troverete la sinagoga, il forno delle azzime e la macelleria kasher, sia dal Museo di Cultura Ebraica. Da non perdere a Pitigliano: il Palazzo Orsini e il Museo Archeologico della Civiltà Etrusca, le mura medievali e l’acquedotto mediceo.
Perugia
Al cuore dell’Italia si raggiunge Perugia, splendido capoluogo dell’Umbria e città antichissima. Racchiusi nel centro storico medievale fortificato troverete una grande quantità di tesori artistici che ne testimoniano il passato glorioso. Incamminatevi per una passeggiata cittadina, molto probabilmente accompagnata dal vociare festoso dell’attiva comunità studentesca, che anima l’Università di Perugia durante tutto l’anno. Partite dalla Fontana Maggiore in Piazza IV Novembre, fate un salto al Palazzo dei Priori e poi proseguite alla volta dell’acquedotto e della città sotterranea. Non lasciate Perugia senza aver addentato un pezzo di gustosissimo cioccolato nel Museo Storico Perugina. Ci avevate mai pensato che il famoso bacio viene proprio da qui?
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Assisi
Una città che non ha bisogno di presentazioni e certamente tra i più bei posti da vedere nel Centro Italia, per aver dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, due delle figure spirituali e religiose più importanti del nostro Paese. Ogni anno meta di migliaia di pellegrinaggi, ad Assisi troverete tanta bellezza, buona ospitalità e una lunga tradizione enogastronomica, per accontentare spirito e corpo. Ovviamente l’attrattiva principale di questa città umbra è la Basilica di San Francesco, che vi consigliamo di visitare indipendentemente dal vostro credo religioso. Si tratta di un santuario davvero unico, semplice e straordinario. Oltre questo, recatevi al bellissimo Tempio di Minerva e alla Pinacoteca Comunale e arrampicatevi fino alla Rocca Maggiore da dove il panorama sul territorio circostante è dei migliori.
Todi
La terrazza sull’Umbria. Così viene chiamata la città di Todi, antica e magnetica, arroccata su una collina antistante il corso del Tevere e riconoscibile dalle sue case tutte color mattone. Destinazione perfetta per una tappa giornaliera, a metà strada tra le più conosciute Orvieto e Spoleto. Cose da vedere a Todi? Tantissime, a partire dalle meravigliose cerchie murarie etrusche, romane e poi medievali, e ad arrivare in Piazza del Popolo, dove si trovano molte delle attrazioni principali cittadine. A pochi passi di distanza, infatti, vi troverete davanti alla Chiesa di San Fortunato, al Teatro Comunale al Palazzo del Capitano e al Palazzo del Popolo. Se vi sembra ancora poco, proseguite l’esplorazione visitando il Duomo della Santissima Annunziata e godendovi il panorama da Piazza Garibaldi. Piccolo consiglio: ritagliate qualche ora di tempo per gironzolare senza meta tra i vicoli della città.
Spoleto
Se cercate città romantiche per qualche giorno in compagnia della vostra dolce metà, Spoleto potrebbe essere un’ottima destinazione. Si trova in provincia di Perugia, e se siete pratici della serie TV Don Matteo, probabilmente la conoscerete già come le vostre tasche. A darvi il benvenuto, in cima al Colle Sant’Elia, la Rocca di Albornoz, che vi consigliamo di visitare assieme al Ponte delle Torri, antico acquedotto romano. Nel centro della cittadina, da non perdere, ci sono la scalinata e la piazza del Duomo di Spoleto, lo splendido Teatro Romano e la Casa Romana, che la tradizione vuole un tempo appartenesse a Vespasia Polla, madre dell’Imperatore romano Vespasiano. Da ricordare, che Spoleto fu importantissima città longobarda. A testimoniarlo, la Chiesa di San Salvatore parte del sito UNESCO sui Longobardi in Italia.
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Orvieto
Orvieto: piccolo gioiello umbro arroccato su uno sperone di tufo. Se state selezionando posti da vedere nel centro Italia, dovreste inserirlo subito tra le prossime destinazioni di viaggio. I motivi per visitare Orvieto sono tanti, a partire dall’opera più simbolica del borgo, il Pozzo di San Patrizio coi suoi 62 metri di profondità, costruito per volere del Papa Clemente VII e oggi ancora visitabile grazie alle due grandi rampe che un tempo servivano ai cavalli per portare acqua alla città senza ostacolarsi l’un l’altro. C’è poi il Pozzo della Cava, di antica origine etrusca, facente parte di un complesso ipogeo che molto somiglia a una vera e propria città sotterranea. Infine, ovviamente, Orvieto è celebre per il suo Duomo, capolavoro gotico, la cui costruzione andò avanti per più di 200 anni e che ospita al suo interno la Cappella del Corporale e la Cappella di San Brizio. Per gli appassionati di civiltà etrusca, in città troverete il Museo Etrusco Claudio Faina, che rappresenta una delle raccolte più complete esistenti in Italia.
Urbino, città rinascimentale
Di Urbino si parla sempre molto poco, ma tra i posti belli da vedere nel centro Italia conquista un posto d’onore con le sue numerose meraviglie rinascimentali. Il centro storico di questo capoluogo di provincia marchigiano è Patrimonio UNESCO e noi vi consigliamo di iniziare la visita di Urbino perdendovi tra le ripide e strette viuzze e le botteghe artigiane che lo compongono. Salite fino alla Fortezza Albornoz, rocca difensiva realizzata nel XIV secolo e da cui si gode di un panorama meraviglioso su tutta la città e i suoi dintorni. Continuate con la visita al Palazzo Ducale, simbolo della potenza di Urbino, voluto da Federico da Montefeltro e oggi casa per le esposizioni della Galleria Nazionale delle Marche. A questo punto vi consigliamo di fare un salto nella casa natale di Raffaello Sanzio, grande pittore urbinate, e di continuare la visita raggiungendo gli oratori di San Giovanni e San Giuseppe, per non credere ai vostri occhi alla vista degli splendidi affreschi che adornano le pareti e le volte. Chicca architettonica: il centro storico di Urbino si può raggiungere attraverso le caratteristiche rampe elicoidali, volute da Federico da Montefeltro e sorte proprio alla base dei Torricini del Palazzo Ducale. Inerpicarsi sulle rampe è faticoso, ma ne vale assolutamente la pena.
Parco naturale regionale del Monte San Bartolo
A meno di un’ora di auto dalla città di Urbino e a picco sul Mare Adriatico, che qui si concede colori cristallini e una pace rara, si trova il Parco Naturale Regionale di Monte San Bartolo. Tra i posti da vedere nel centro Italia e certamente uno di quei luoghi in cui tornare ancora e ancora. Il Parco si sviluppa su una zona di costa alta e va dal confine con la Romagna e fino alla città di Pesaro. Se amate le lunghe camminate, vi consigliamo di attraversarlo tutto, partendo da Gabicce Monte e poi salendo fino al Tetto del Mondo, una terrazza naturale a ridosso della falesia, dove in estate, al tramonto, potrebbe capitarvi di assistere a eventi e romantici concerti. Continuate la traversata passando per gli splendidi borghi di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara, dove un ripido sentiero conduce a una spiaggetta intima e selvaggia, e poi proseguite fino al Faro di Monte San Bartolo e alla splendida Villa Imperiale di Pesaro. La ricchezza di questo semi sconosciuto angolo di mondo sta tutta nella sua natura, preponderante, che porta i colori delle ginestre e dei lecci dalle foglie d’argento.
Gradara
Ancora al confine tra la Romagna e le Marche, vi presentiamo uno dei borghi più belli da vedere nel centro Italia. Raccolto su un colle a 142 metri di altitudine, legato indissolubilmente alla protezione offertagli dalla sua Roccaforte, sorge Gradara. Luogo incredibile, perfetto da visitare in ogni stagione, è macero di storie e leggende legate alle famiglie nobili dei Montefeltro, degli Sforza e dei Malatesta, che vissero e guidarono il borgo nel corso del tempo. Una volta entrati dalla Porta Firau, l’unica di accesso al villaggio medievale, salite per Via Umberto I tra quelle che un tempo furono tutte antiche botteghe e che oggi troverete trasformate in osterie e piccoli negozi di prodotti tipici. In pochi minuti arriverete in cima alla salita e potrete visitare la Rocca Malatestiana, edificata nel 1150 e resa celebre da una storia di cui siamo certi avrete già sentito parlare. All’interno delle sontuose sale, tra opere d’arte e arredi eleganti, si consumò uno degli amori più impossibili e celebri della storia: quello tra Francesca da Polenta e Paolo Malatesta. A loro, agli amanti della Divina Commedia, Dante riservò il Canto V dell’Inferno, quello dell’ “Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende”. Continuate l’esplorazione coi camminamenti di ronda, la passeggiata sulle mura che cingono Gradara, per un panorama sui colli romagnoli e marchigiani che farete fatica a dimenticare.
Corinaldo
Immerso tra le dolci colline marchigiane, a circa 30 minuti di auto da Ancona, Corinaldo è un vero e proprio museo a cielo aperto. Uno dei Borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione di qualità turistica, Destinazione Europea d’eccellenza: tutte medaglie che riflettono lo scrigno di tesori che offre ai suoi visitatori. Dalle mura e i torrioni che cingono la città ai palazzi storici settecenteschi, dagli edifici religiosi molto ricchi a quelli civili tra cui spicca il Teatro Carlo Goldoni, sappiate che le cose da fare e vedere una volta arrivati a Corinaldo sono davvero tantissime.
Riviera del Conero
Un tratto di costa che pochi conoscono, e tra le mete marchigiane più belle. La Riviera del Conero è quel promontorio verde che corre parallelo all’Adriatico, e che va dalla città di Ancona e fino al gioiello di Numana. Tutto il territorio è protetto dal Parco Naturale del Conero, e se sceglierete di visitarlo avrete ben 18 sentieri naturalistici tra cui scegliere, per godere di tutte le attrazioni che offre. I punti di interesse che vi consigliamo di non perdere, tuttavia, sono il sentiero che porta alla spiaggia delle Due Sorelle, la selvaggia spiaggia dei Sassi Neri, il villaggio di Sirolo e una giornata di relax sulla lunga spiaggia di Numana. La Riviera del Conero è una base perfetta anche per visitare Recanati, la splendida cittadina del Leopardi, e Loreto, col suo Santuario Pontificio della Santa Casa.
Ancona
Conosciuta principalmente per gli scali portuali turistici e commerciali, la città più popolosa delle Marche è una tappa eccezionale se siete in viaggio nel centro Italia. Visitare Ancona con attenzione, infatti, significa andare alla scoperta di una città millenaria, affacciata sul Mar Mediterraneo e abbracciata da ben cinque colli rigogliosi. Oltre alle spiagge e alla buona cucina, segnate in agenda alcune delle attrazioni imperdibili, come Piazza del Plebiscito, la Loggia dei Mercanti e la Mole Vanvitelliana, l’isola artificiale voluta da papa Clemente VII e progettata dal celebre architetto Luigi Vanvitelli avente in passato varie funzioni, tra cui quella di fungere da struttura difensiva in caso di attacchi e di luogo per l’isolamento sanitario in caso di pestilenze.
Ascoli Piceno
Vero gioiello marchigiano, Ascoli Piceno è un indirizzo imperdibile per una gita gastronomica e culturale nel centro Italia, a pochi chilometri dal mare. Città del travertino, a causa della roccia carbonatica presente in abbondanza nel territorio piceno, e utilizzata per realizzare buona parte del suo centro storico, Ascoli Piceno è tutto un dedalo di piazze, chiese, torri ed eleganti palazzi, articolati lungo il corso del Fiume Tronto. Meta perfetta per tutte le stagioni, cominciate l’escursione a partire da Piazza del Popolo, considerata una delle più belle d’Italia, poi visitare il Palazzo dei Capitani duecentesco e la Piazza Arringo col Duomo di Sant’Emidio. Chicca della città, lo storico Caffè Meletti, dove potrete provare la tradizionale Anisetta Meletti, liquore all’anice che da queste parti è una vera e propria istituzione. Dulcis in fundo, ricordate che qui è sempre l’ora giusta per gustare il prodotto gastronomico più famoso della zona: le olive ascolane.
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Tra le meraviglie marchigiane, non possiamo non menzionare le sue alte cime. A Sud della regione, condiviso con l’Umbria, c’è il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Si tratta di un territorio davvero strepitoso, fatto di paesini arroccati e altipiani maestosi, viste mozzafiato e fioriture alpine, storie, leggende e tradizioni appenniniche, che meritano assolutamente di essere conosciute. Visitatelo nelle stagioni più miti, per avere l’opportunità di raggiungere i punti d’interesse principali con gli scarponi ai piedi e un panino al profumo di pecorino tipico nello zaino. Inerpicatevi sul Monte Vettore, la vetta principale a 2476 metri di altitudine, e raggiungete lo spettacolare Lago di Pilato, visibile solo pochi mesi all’anno. Tra un camoscio a guardarvi curioso lungo il sentiero e le genzianelle blu in fiore, l’emozione sarà indimenticabile. Altri luoghi di interesse sono lo splendido anello del Monte Bove e l’escursione al Laghetto di Palazzo Borghese. Se siete appassionati astrofili, vi consigliamo di spendere una notte nel Rifugio del Fargno dove, quando il cielo è terso, le stelle sembrano brillare vicinissime.
Piani Di Castelluccio
Se vi abbiamo appena fatto venire voglia di un bel trekking in Appennino, andiamo a rincarare la dose raccontandovi dei Piani di Castelluccio. Questi vastissimi e coloratissimi prati d’alta quota fanno in realtà parte di un grande altipiano carsico, facente riferimento al territorio del Parco Nazionale dei Sibillini, situato proprio ai piedi del Monte Vettore. Situati a circa 1300 metri di altitudine, il Pian Grande, il Pian Piccolo e il Pian Perduto circondano il piccolo borgo di Castelluccio di Norcia e sono noti soprattutto per le straordinarie fioriture di lenticchie, fiordalisi, papaveri, e altri fiori di campo che, da fine maggio alle prime settimane di Luglio, colorano i campi e attirano turisti e fotografi da tutto il Paese. Attenzione, però, ad avvicinarvi ai prati con delicatezza, perché queste piccole piante sono molto importanti per lo sviluppo economico locale e le lenticchie di Castelluccio sono uno dei prodotti gastronomici d’eccellenza del territorio.
Valnerina
Restiamo nella porzione meridionale dell’Umbria, dai Monti Sibillini seguiamo il corso del Fiume Nera e attraversiamo i territori di ben quattro province: Macerata, Perugia, Terni e Rieti. Bene, abbiamo appena sommariamente descritto il tortuoso profilo della splendida Valnerina. Volendo approfondire la sua conoscenza, possiamo aggiungere che della Valnerina fanno parte alcuni tra i borghi più belli del centro Italia e che questo territorio è ideale se siete amanti delle vacanze slow, quelle al sapore dei prodotti tipici della terra, al gusto di un buon bicchiere di vino pasteggiato dopo una pedalata sulla ciclovia del Nera. Tra le tappe da non perdere: Vallo di Nera, Norcia, Scheggino, Ussita e Visso.
Castel di Tora
Tra i paesini da vedere nell’Italia centrale ce n’è uno davvero unico nel suo genere. Castel di Tora, infatti, se ne sta appollaiato su di un piccolo promontorio, a picco sulle acque del Lago del Turano, in provincia di Rieti. Dai racconti degli abitanti si scopre che poco è cambiato nel tempo, e che la visita al borgo medievale è davvero un’esperienza sorprendente. Scalinate strette, i resti dell’antica cinta muraria fatta di torri, gli scorci panoramici sul lago sulle montagne boscose circostanti: aggiungeteci un piatto di strigliozzi, la pasta tipica del paese, e le emozioni sono servite!
Abbazie benedettine
Non solo paesini da vedere nel centro Italia, ma anche abbazie e luoghi di culto. Tra quelle benedettine, quindi guidate dai monaci seguaci di San Benedetto da Norcia secondo la regola “ora et labora”, della preghiera e del lavoro, ne contiamo tantissime, tutte disseminate nel territorio e spesso situate in posizione isolata, tra rocce e boschi impervi. Noi vi consigliamo di visitare l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, ad Asciano, in provincia di Siena, l’Abbazia di San Cassiano, poco distante da Narni, in Umbria. Ancora, l’Abbazia di Santa Maria di Farfa, in Sabina, ancora oggi meta di numerosi pellegrinaggi, l’antichissima Abbazia di Sant’Antimo, a Montalcino e l’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli, in provincia di Perugia.
Via Francigena
Camminatori in ascolto: questo è un consiglio per voi. Scoprire il centro Italia è sempre una buona idea, ma farlo a passo lento, lungo uno dei cammini più antichi d’Europa è di certo il modo migliore per apprezzare ogni piccola gemma nascosta nel territorio. La Via Francigena si snoda attraverso quattro Paesi e va da Canterbury, in Inghilterra, e fino a Roma e poi Santa Maria di Leuca, dove un tempo era possibile partire alla volta di Gerusalemme. In Italia, la Via Francigena tocca luoghi di inestimabile bellezza, dai borghi toscani di San Miniato, San Gimignano, Monteriggioni e San Quirico d’Orcia a quelli laziali di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone e Viterbo. Una delle tappe più belle della Via Francigena, colma di interesse storico, è quella che da Roma parte alla volta di Castel Gandolfo, sullo splendido basolato della Via Appia Antica.
Roma
A proposito di Roma, tra i posti da vedere nel centro Italia non possiamo certo non parlarvi della Capitale d’Italia, la città eterna, cuore del Paese dalla gloriosa storia. Raccontare Roma in poche righe risulta impossibile, ma oltre alle meraviglie che tutti, almeno una volta nella vita, dovremmo visitare, tra cui il Colosseo, la scalinata di Piazza di Spagna e la maestosa Fontana di Trevi, vi consigliamo di dimenticare per qualche ora le mappe e perdervi tra i vicoli del centro storico, fare un salto al Pantheon e raggiungere il vivace quartiere di Trastevere passando per il ghetto ebraico di Roma, tra Largo Argentina e l’isola Tiberina. Altri punti di interesse da non perdere sono Piazza del Popolo e la vicina passeggiata del Pincio, le bellezze artistiche e naturali disseminate all’interno del parco di Villa Borghese e le meraviglie di Castel Sant’Angelo.
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Orti Vaticani
Forse non tutti sanno che gran parte dell’area di Città del Vaticano, a Roma, è coperta da rigogliosi e lussureggianti giardini. Sono gli orti vaticani, situati alle spalle del cupolone della Basilica di San Pietro, e per secoli riservati a pontefici e cardinali. Oggi visitabili esclusivamente accompagnati dal personale dei Musei Vaticani (di cui i giardini fanno parte) previa prenotazione, sono una meta imperdibile se siete in giro alla scoperta della Capitale. Inizialmente voluti da Papa Niccolò III Orsini nella seconda metà del Duecento, per coltivare piante officinali, si trasformarono nei secoli in uno straordinario hortus conclusus, cioè un giardino delimitato dalle alte mura, che in questo caso segnano il confine con lo Stato Vaticano. Vi aspettano roseti, fontane, casine e un Giardino Segreto.
Viterbo e Tuscia
Quando si pensa ai posti da vedere nel centro Italia vengono subito in mente mete gettonatissime e grandi città. Noi vi consigliamo di valutare un viaggio un pochino diverso, tutto articolato nella provincia di Viterbo, nei territori della Tuscia, l’antica culla della civiltà etrusca. Tra immense necropoli etrusche, borghi medievali a scandire le tappe della Via Francigena, giardini bizzarri e unici al mondo -sì, stiamo pensando al Sacro Bosco di Bomarzo, laghi vulcanici, sorgenti termali e boschi incantati, scoprirete un tesoro culturale, naturalistico e artistico che vi lascerà senza fiato.
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Abbazia di Montecassino
Tra le abbazie benedettine, ce n’è una che spicca per bellezza e importanza. Si tratta dell’imponente Abbazia di Montecassino, e fu fondata proprio da San Benedetto da Norcia, nel 529, che la scelse come dimora per tutto il resto della sua vita. Sorge nel punto più alto del Monte Cairo, nel Lazio, ed è senza dubbio una destinazione ideale per una gita in giornata da Roma. Qui venne di fatto formato l’Ordine benedettino e sempre qui, venne redatta la celebre Regola benedettina che tutti conosciamo col motto “ora et labora”. Distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi l’Abbazia di Montecassino è tornata a splendere e ad accogliere turisti e pellegrini. Visitate gli interni della Basilica, dove sono conservate le spoglie di San Benedetto e quelle di Santa Scolastica, sua sorella, e non mancate di godere del panorama su Cassino e sulle zone circostanti.
Sacro Speco di San Benedetto
In una guida sui posti da vedere nel Centro Italia, non dovrebbe assolutamente mancare il Sacro Speco di San Benedetto. Religiosi o meno, la visita a questo luogo di assoluta bellezza è un regalo che dovreste farvi per la pace e la meraviglia emanate. Il Monastero si trova vicino Subiaco, in provincia di Roma, e fu fondato da San Benedetto proprio a ridosso delle pendici rocciose del Monte Taleo. Inizialmente intimo rifugio per la fuga mundi del Santo, che qui si isolò per un lungo periodo, oggi è considerato un vero e proprio capolavoro architettonico e artistico del nostro Paese.
Villa d’Este e Villa Adriana, Tivoli
Cosa vedere nel centro Italia se non due Patrimoni UNESCO di straordinaria bellezza? Villa Adriana e Villa d’Este si trovano a Tivoli, giusto ai piedi dei Monti Tiburtini e a pochi chilometri dalla Capitale, meta perfetta per una tappa giornaliera o per una fuga dalla grande città. La prima, Villa Adriana, venne fatta costruire nel 118 d.C. dall’Imperatore omonimo, perché diventasse un immenso parco privato dove spendere le proprie vacanze. Terme, un teatro marittimo, parchi e piscine sono solo alcune delle attrazioni che vi lasceranno a bocca aperta. Villa d’Este, invece, fu fatta costruire molto più tardi dal cardinale Ippolito II d’Este, ed è uno degli esempi più belli di villa rinascimentale italiana. Anche stavolta sarete circondati da giardini terrazzati, grandi logge e scalinate sontuose, e un parco famoso per le fontane, tra cui non possiamo non nominare la Fontana dell’Ovato, il Viale delle Cento Fontane e la Fontana del Nettuno.
Civita di Bagnoregio
Niente di più romantico. La Civita dell’antico borgo etrusco di Bagnoregio se ne sta appollaiata sulla sua rupe di tufo, e sembra tanto lontana nel tempo e nello spazio. In realtà tra le sue stradine vivono una manciata di abitanti e anche una colonia di gatti, spesso sonnecchianti nei ritagli di sole tra le abitazioni. Prima di attraversare il ponte pedonale, fermatevi nel vicino belvedere panoramico e ritagliatevi un secondo per una foto ricordo e un pensiero leggero. Poi, avventuratevi nel cuore della Civita di Bagnoregio, acropoli etrusca dove vi consigliamo di visitare la Chiesa romanica di San Donato e il piccolo Museo Antica Civitas.
Castelli Romani
Ad appena pochi chilometri fuori da Roma, in direzione sud-est, si trova lo splendido territorio dei Colli Albani, un tempo abitato dai Latini, popolazioni importantissime che colonizzarono il Lazio a partire dal 2000 a.C., e oggi culla per alcuni tra i borghi da vedere nel centro Italia: i Castelli Romani. L’origine di questi paesi gioiello è da far risalire alle invasioni barbariche, che portarono le famiglie dei nobili a trovare rifugio fuori dalla grande città, stabilendosi tra i rilievi boscosi di antica origine vulcanica.
I borghi appartenenti al circuito dei Castelli Romani sono tutti incredibilmente belli, perfetti per una gita fuori porta da Roma oppure per una vacanza più lunga alla loro scoperta. Non mancate Albano Laziale e Castel Gandolfo, affacciato sul Lago Albano e sede di un Palazzo Pontificio meraviglioso. Fate tappa ad Ariccia, per gustare alcuni tra i piatti tipici più prelibati della regione, e poi a Frascati. Recatevi a Nemi per l’annuale festa delle fragoline di bosco, il suo prodotto più tipico, e gustate un buon bicchiere di vino in un’autentica fraschetta, il nome usato per indicare le più caratteristiche osterie di zona.
Valle di Comino
Continuiamo questa lunga carrellata di cose da vedere nel centro Italia con un territorio splendido in provincia di Frosinone, accoccolato ai piedi dell’Appennino abruzzese e in parte già versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La Valle di Comino è nota per essere stata abitata fin dalla preistoria, e per ospitare numerosissimi punti di interesse e attrazioni che, lo sappiamo già, vi ruberanno il cuore. Scegliete la Valle di Comino se avete voglia di scoprire un luogo autentico, fatto di borghi, rocche e itinerari enogastronomici.
Lago di Bolsena
Se state cercando un posto dove passare una giornata nel centro Italia, o forse anche più di una, noi vi consigliamo di prendere in considerazione il territorio del Lago di Bolsena. Primo lago vulcanico per dimensioni nel nostro Paese, se ne sta come un’ellisse azzurra, dalle rive nere, a meravigliare i viaggiatori in provincia di Viterbo, quasi al confine con la Toscana. Oltre ai sentieri girolago che vi permetteranno di godere di paesaggi naturali mozzafiato, vi consigliamo di visitare Bolsena, il borgo sulle pendici dei Monti Volsini che ha dato il nome al lago, e le architetture medievali dei paesini di Marta, col suo porticciolo caratteristico, e di Capodimonte, da cui potrete partire per un’escursione in barca alla scoperta delle minuscole Isola Martana e Isola Bisentina.
Giardino di Ninfa
Da sempre considerato “il più romantico e bello del mondo”, il Giardino di Ninfa è la chicca che stavate aspettando di inserire nella vostra lista di prossime destinazioni. Si trova nel territorio dell’Agro Pontino, pochi chilometri da Cisterna di Latina, nel Lazio, e nel 2000 è stato dichiarato Monumento Naturale per via delle sue innumerevoli bellezze. Visitarlo vuol dire perdersi tra più di 1000 specie botaniche, come magnolie e iris palustri, aceri giapponesi e glicini affacciati a specchiarsi sulla superficie del lago e dei ruscelli che attraversano il giardino. La stagione più bella per visitarlo, non a caso, è proprio la Primavera, nel cuore della fioritura, quando i roseti e i ciliegi in fiore impreziosiscono le rovine delle cinque chiese disseminate nel percorso, memoria degli antichi fasti della città di Ninfa, da cui il giardino prende il nome.
Riviera d’Ulisse
Una costa selvaggia, in cui sentirsi a casa. Nel Lazio, al confine col meraviglioso e verde Parco Nazionale del Circeo, c’è un tratto di costa forse meno celebre di altri, in Italia, ma molto suggestivo e che vi consigliamo di visitare. Si tratta della Riviera d’Ulisse, così chiamata per via delle vicende epiche che la legano all’eroe acheo dell’Odissea. Tra le cose da non perdere di questa terra c’è il villaggio di San Felice Circeo, la visita alle città di Terracina e Sperlonga, un salto tra le rovine della Grotta di Tiberio e certamente i tesori autentici di Gaeta e dei suoi dintorni.
Isole Pontine
Sei isole vulcaniche al largo della costa laziale, nel golfo di Gaeta, a impreziosire il Mar Tirreno come fossero una costellazione di terra. Stiamo parlando di Ponza, Palmarola, Zannone, Gavi, Ventotene e l’isola di Santo Stefano. Conosciute e abitate fin dall’antichità, sono tutte cornucopie di bellezze naturali e artistiche. Molto semplici da raggiungere, vi aspettano con spiagge appartate e casette colorate, promontori e fondali ricchi di vita. Ponza, in particolare, è l’isola più grande, quella che da il nome a tutto l’arcipelago. Anche chiamata l’isola di Circe, nell’Odissea del poeta greco Omero figura come casa della celebre maga che rubò il cuore al valoroso Ulisse. Magia o meno, sarà molto difficile resistere al fascino di queste gemme tirreniche.
L’Aquila
Splendido capoluogo d’Abruzzo, L’Aquila è un regalo gentile che farete a voi stessi, e ai vostri ricordi, se sceglierete di visitarla. Di immenso patrimonio artistico e culturale, è situata a 721 metri di altitudine, tra le cime innevate del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e vicina alle sponde del Fiume Aterno. Sul piano urbanistico L’Aquila è davvero un gioiello, scopritela a partire dai Quattro Cantoni, il punto di incontro tra le due strade principali: Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele II. Tra le attrazioni da non perdere vi consigliamo la visita al Castello Spagnolo, al Duomo e alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Rocca Calascio
A pochi minuti di auto da L’Aquila, non potete non cogliere l’occasione per visitare Rocca Calascio, un raccolto borgo medievale che se ne sta placido ai piedi dell’omonimo, bellissimo, castello. Fondata a partire dal 1140 e per molto tempo importantissimo centro strategico (il cui controllo militare si estendeva sugli Appennini circostanti e fino al Mare Adriatico), la Rocca di Calascio venne progressivamente abbandonata negli anni. Se oggi rappresenta una delle mete turistiche principali d’Abruzzo, lo dobbiamo anche alle scene del film Ladyhawke, girate nel 1985 proprio tra le mura del castello.
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Campo Imperatore
Campo Imperatore non è solo tra i posti da vedere del centro Italia ma è sul podio dei luoghi più belli da visitare nel nostro Paese. Si tratta dell’altipiano più vasto degli Appennini, e dovete immaginarlo come una grande distesa erbosa, situata tra i 1500 e i 2000 metri, e abbracciata dai monti che costituiscono il meraviglioso Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un luogo dove i piccoli impedimenti quotidiani sembrano non arrivare e regnano pace e silenzio, tra macchie di ginepro e mucche e pecore al pascolo. Se siete allenati e amanti delle escursioni, salite sulla Vetta Occidentale del Corno Grande oppure sulla cima del Monte Camicia. Da lassù, a quasi 3000 metri, la piana di Campo Imperatore saprà come farvi innamorare con tutta la sua bellezza. Se invece siete poco avvezzi alle ripide salite, uno dei punti fotografici più iconici della piana si trova in prossimità del piccolo Laghetto Pietranzoni. Prima di partire alla scoperta dei borghi vicini, come Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte e Barisciano, fermatevi per un pranzo a base di arrosticini e formaggi tipici nel Ristoro Mucciante, nella meravigliosa cornice di Fonte Vetica.
Parco Regionale Naturale Sirente-Velino
Come suggerisce il nome, questa riserva naturale copre i territori del Monte Sirente e del Monte Velino, in Abruzzo, nel territorio della Marsica, antica terra che prende nome dal popolo dei Marsi, di cui si dice siano stati tra i più abili avversari dei Romani per molto tempo. Per esplorare il Parco Regionale Naturale, vi consigliamo di fare base a Celano, paese molto antico un tempo appartenuto alle potenti famiglie degli Sforza e dei Piccolomini, più conosciuto per aver dato i natali a Tommaso da Celano, discepolo di San Francesco d’Assisi. Da qui, si apre tutto un ventaglio di escursioni naturalistiche, perfette soprattutto nelle stagioni più calde dell’anno, alla volta delle cime del Sirente, 2349 metri, e del Velino, 2487 metri di altitudine.
Parco Nazionale della Majella
Tra le cose importanti da sapere sull’Abruzzo, va ricordato che questa regione, anche chiamata polmone verde d’Europa, ospita al suo interno ben tre Parchi Nazionali. Uno di questi, ricco di itinerari non solo naturalistici ma anche storici e culturali, è il Parco Nazionale della Majella. Fu istituito nel 1991 e al suo interno troverete sette riserve naturali statali, ospitanti un grande numero di specie botaniche e animali che qui trovano rifugio tra le alte montagne. A tal proposito, della Majella fa parte il Monte Amaro, seconda vetta appenninica dopo il Gran Sasso, dalla cui cima il panorama spazia dal Mare Adriatico ai Monti Sibillini. Visitare il parco vuol dire esplorare borghi arroccati tra i boschi, come Caramanico Terme, Pennapiedimonte e la bella Pacentro, col suo centro storico medievale. Vuol dire anche camminare tra eremi incastonati tra le rocce, come l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, l’Eremo di Santo Spirito e l’Eremo di San Giovanni all’Orfento.
Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise
Uno degli ultimi angoli davvero selvatici d’Italia, terra di orsi marsicani e camosci appenninici, dove trascorrere una vacanza rigenerante all’insegna del trekking, della natura e del relax fisico e mentale. Il Parco Nazionale d’Abruzzo è in assoluto tra i più bei posti da vedere nel Centro Italia, non solo perché si tratta di una delle riserve naturali più antiche del nostro Paese ma, anche, perché oggi offre tutta una serie di attrazioni turistiche ed escursionistiche da non perdere assolutamente. Visitate i paesi principali del parco, da Pescasseroli a Barrea, facendo tappa a Opi, Civitella Alfedena e Villetta Barrea. Scegliete l’anfiteatro della Camosciara come meta per passeggiate naturalistiche e non dimenticate di scambiare qualche parola coi locali, sempre lieti di suggerire punti di ristoro e consigli utili perché la vostra vacanza in Abruzzo, nell’alta valle del Fiume Sangro, che un tempo prendeva il nome di Vallis Regia, resti impressa tra i vostri ricordi più belli.
Lago di Barrea
Senza fare troppa strada, restiamo nel Parco Nazionale d’Abruzzo per una giornata lenta sulle sponde del verde Lago di Barrea. Quando nei primi anni Cinquanta, si decise di sbarrare il corso del Fiume Sangro per creare un bacino che lambisse gli abitati di Villetta Barrea e Barrea, e ricavarne energia elettrica, non si conoscevano i risvolti turistici che questo specchio d’acqua azzurro avrebbe portato alle comunità, che tra queste alte montagne vivono da millenni. Godetevi una passeggiata lungolago, oppure fermatevi al lido La Gravara per un aperitivo o una nuotata dolce. Se vi va, potreste pensare di fermarvi per un pranzo a base di prodotti tipici nella piccola Oasi del Lago, in direzione di Civitella Alfedena, e poi spendere il pomeriggio prenotando un’escursione in canoa, tra le fronde di salici e pioppi. Uno dei panorami più belli della vallata, sul lago, è quello che vi attende dalla Torre di Barrea, uno degli edifici più antichi del territorio.
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