Cosa vedere a Skye in un giorno, per vivere 24 ore perfette sull’isola più grande delle Ebridi Interne. Trekking leggendari, pranzi gourmet e tramonti sull’Oceano Atlantico. Un giorno a Skye, nell’isola più amata della Scozia.
Cosa fare e cosa vedere a Skye in un giorno? Ve lo racconto in questa guida che ho pensato di mettere insieme, appena rientrata dal nostro bellissimo road-trip a Skye di una settimana. In 7 giorni, abbiamo avuto la possibilità di scoprire tutta l’isola, di visitare le attrazioni principali di Skye, ma anche di andarne a scovare delle nuove nei dintorni di Skye. Ci siamo persi e ritrovati più volte, in ogni occasione con occhi pieni di stupore e meraviglia. Skye è bellissima e merita davvero una visita, ma se non avete troppo tempo a disposizione per esplorarla tutta, in questo articolo ho raccolto i posti da vedere a Skye in un giorno perfetto, quelli che, se potessi (e conto di farlo) tornare sull’isola adesso, vorrei visitare subito. Se siete in Scozia per un viaggio alla scoperta di Edimburgo, di Glasgow, o delle mitiche Highlands scozzesi, fate un salto a nord per visitare Skye e godetevi il fascino di un’isola speciale, brulla, selvaggia e che resta nel cuore.
Tra le 79 isole scozzesi dell’arcipelago delle Ebridi Interne (o “Isole Interne), di cui solo 35 attualmente abitate, Skye spicca non solo per estensione, essendo la maggiore di tutte, ma per scenari spettacolari e fama di luogo sprezzante e docile allo stesso tempo. Non solo il clima, contribuisce a fare di questa un’isola volubile, in cui aspettarsi tutte le stagioni nell’arco di una mezz’ora, sebbene le correnti atlantiche mantengano miti le temperature per gran parte dell’anno, ma anche la varietà di paesaggi sublimi che scivolano via lungo la strada, e che disegnano con tratto deciso la personalità di un territorio dai rilievi senza compromessi, fanno di Skye un’isola indomabile e a tratti altera. Eppure, ai profili montagnosi e ai sentieri desolati e riarsi persi in un entroterra stepposo e all’apparenza inaccessibile, si alternano lande mansuete e placidi laghi, spiagge vergini di sabbia chiara e acque critalline, increspate e tagliate solo dal passaggio di una barca o dal capolino di una foca.
Se vi state chiedendo cosa vedere in Scozia, Skye è la risposta perfetta. Scoprite come vivere al meglio quest’isola unica e cosa vedere a Skye in 24 ore o poco più, tra luoghi leggendari e scenari magici, persi nel tempo.
Cosa visitare a Skye: itinerario ideale
Punto di partenza per una perfetta giornata a Skye e tra le cose da vedere a Skye assolutamente c’è senz’altro il centro di Portree, la cittadina capoluogo di Skye (potremmo dire “Capitale”) e cuore nevralgico dell’isola. Un porticciolo di case colorate dal quale dipartono continuamente le imbarcazioni dei pescatori locali e da cui un tempo partivano gli isolani, straziati da fame e povertà, in cerca di fortuna alla volta delle coste Americane. Portree è oggi un villaggio di 2,500 anime, con tanti piccoli negozietti di artigianato, boutique di designer, fish and chips, ristoranti con vista sul molo e caffetterie scandi-style. Il nostro viaggio di un giorno a Skye inizia da qui.
Ore 09:00 Colazione da Birch Café
Qualche scatto al piccolo villaggio di Portree che ancora sonnecchia, tra soffi di “haar”, la nebbia marina che presto cede il passo a un cielo terso davvero promettente, e il profumo di mare misto a quello dolcissimo delle ginestre in fiore, che punteggiano ogni angolo di quest’isola straordinaria. Portree si risveglia e noi assieme a lei, solleticati dall’aroma intenso di un caffè, che arriva dall’angolo. Scopriamo così Birch, piccola caffetteria con diverse miscele di caffè responsabilmente selezionate e tostate sull’isola di Skye. Il proprietario, Niall Munro, dopo aver trascorso qualche tempo a Melbourne, ha voluto portare un po’ di quella cultura australiana del caffè, di cui tanto era rimasto affascinato, anche sull’isola. Birch è un piccolo covo per gli amanti di un buon espresso, di un cappuccino fatto bene e di tutti quelli pronti per una pausa golosa, prima di una lunga giornata di scoperta.
Ore 09:30 Shopping da ÒR
Cosa comprare in Scozia e dove fare shopping a Skye? Diciamoci la verità: Skye non è l’isola ideale per gli amanti dello shopping. O meglio, non è così ricca di vetrine scintillanti e negozi in cui perdersi per ore. Sull’isola ci sono piccoli laboratori di artigiani, boutique di designer locali, distillerie e shop di souvenir tipici (nella maggior parte dei casi troppo costosi, o troppo kitsch), quasi tutti concentrati nella piccola rete di stradine vocianti del centro di Portree. Tra questi, un indirizzo da non perdere è quello di ÒR (ci sono due punti vendita di ÒR a Portree), che è un vero gioiello di pezzi unici, creazioni di artisti scozzesi e piccoli oggetti di design davvero imperdibili. Stampe contemporanee, sciarpe e guanti in lana locale, libri e riviste sulla Scozia e sul vivere sostenibile, gioielli, oli essenziali e sapone prodotto in loco… Tante proposte creative per farvi un regalo, o per farlo a chi amate di più. Se volete davvero acquistare un ricordo a Skye, questo è il posto perfetto. Io ho comprato un quaderno di appunti da portare in viaggio, uno scrub per il visto, letture su cosa vedere in Scozia e una piccola creazione in ceramica, che ora fa bella mostra di sé in salotto.
Ore 10:30 Trekking at The Old Man of Storr
Ci siamo! Avevate pensato di visitare Skye per i suoi tanti scenari fantastici e chiacchieratissimi, per i suoi sentieri che si inerpicano in alto, rivelando viste leggendarie baciate dal sole… Il momento per il trekking più famoso di Skye è arrivato. Cosa vedere a Skye se non The Old Man of Storr? Percorrete la strada che da Portree conduce a Staffin, a nord est di Skye, nella Penisola di Trotternish. Raggiungete l’attrazione più nota dell’isola e lasciate l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento a disposizione dei visitatori. Da qui, dipartono due sentieri in salita (prendete quello più corto a destra, dove si incamminano generalmente tutti i viaggiatori) per raggiungere The Old Man of Storr (o semplicemente “The Storr”), la montagna più alta dell’isola (circa 719 metri d’altezza), protesa sul Sound of Raasay. Il pinnacolo di circa 50 metri del “Vecchio Storr” si intravede già dalla strada e, nelle giornate terse, anche a chilometri di distanza, ma il trekking in questo posto di Skye famosissimo vale davvero il viaggio. La camminata (andata e ritorno dal parcheggio), lungo una strada sterrata in salita e della difficoltà media, copre una distanza di poco meno di 4km. Impiegherete circa 2 ore per completare il trekking, o poco più se vorrete fare soste più lunghe e intrattenervi sui prati della vallata, per riprendere fiato, ma anche per godervi il bellissimo panorama. Da qui, la vista è bellissima e la soddisfazione, di aver compiuto una passeggiata così piacevole, sarà davvero grande. Lo sforzo sarà, poi, anche più dolce, sapendo che vi aspetta un pranzo speciale. Se avete solo un giorno a Skye a disposizione, “The Old Man of Storr” è un’attrazione che non dovete perdere!
Ore 13:30 Pranzo da Scorrybreac
Dove mangiare a Skye? Una delle esperienze da fare a Skye in un giorno, soprattutto se siete amanti della buona cucina e volete assaporare il meglio della produzione locale in un momento unico e indimenticabile, è quella di godervi un pranzo gourmet da Scorrybreac, ristorante di Skye rinomatissimo, incluso nella guida Michelin. Soltanto 8 tavoli, affacciati sulla baia di Portree, per un luogo intimo e speciale, in cui gustare piatti curati nei minimi dettagli, di cucina scozzese moderna. Il lunch menu di 4 portate costa £45 (circa 50 euro) e vi farà esplorare i sapori caratteristici dell’isola di Skye e dei diversi territori della Scozia, sorprendendovi continuamente per la maestria degli accostamenti e per la gentilezza del servizio. Canapé cremosissimo, nasello con verdurine, cardamomo e vongole; agnello stufato e un dolce al rabarbaro, limone e nontiscordardime: questo il pranzo delizioso che abbiamo gustato noi e che abbiamo scelto di accompagnare a un calice di Pecorino, Fabulas, d’Abruzzo. Il mio consiglio è quello di prenotare con anticipo, e ancor meglio se prima di partire. Uno dei posti da non perdere se volete vivere Skye in un giorno davvero memorabile. Dopotutto, siete arrivati fin qui e una ricompensa ve la meritate!
Se non trovate posto da Scorrybreac, altro luogo consigliato per un’esperienza tipica è “The Oyster Shed“, nel villaggio di Carbost (dove si trova la distilleria Talisker). Qui potete assaggiare le rinomate ostriche locali, prodotte a Loch Harport, ma anche aragosta e fish & chips, in un contesto assolutamente informale. Il locale è aperto dal Lunedì al Venerdì, dalle 11:00 alle 17:00.
Ore 16:00 Dunvegan Castle & Gardens
Cosa vedere a Skye di insolito e suggestivo? Dopo il pranzo, ripartite alla scoperta di altri angoli meravigliosi dell’isola. Potreste spingervi ancora a Nord Est, per apprezzare gli scenari più “drammatici” di Skye, lungo la costa sferzata dalla brezza atlantica e tornanti nel verde, da batticuore. Il mio consiglio, però, è quello di spostarvi a Nord Ovest e perdervi negli scenari idilliaci che dal villaggio di Dunvegan si allungano fino al punto più a Ovest di Skye: la scenografica e famosissima scogliera con faro svettante sul blu, di Neist Point. La parte di Skye che penso di aver amato di più. Prima tappa sarà il meraviglioso Dunvegan Castle & Gardens, il più antico Castello di Scozia a essere ancora abitato dalla sua costruzione, e casa dei Capi del clan MacLeod da oltre 800 anni. A parte la bellezza degli interni della dimora, ci siamo lasciati incantare dai stupendi giardini, realizzati nel XVII secolo. I colori squillanti dei fiori tropicali e la varietà degli ambienti, tra verande soleggiate, giardini acquatici, alberi monumentali, cascate e orti botanici, si integrano perfettamente nella continuità della brughiera scozzese circostante. Il Castello e i Giardini si affacciano su una baia scintillante lambita dalle acque calme del mare, dalla quale partire per gite d’avvistamento di foche e sessioni di pesca. Uno dei posti da vedere a Skye in un giorno, per un pomeriggio di colore e magia.
Ore 18:00 Neist Point Lighthouse
In una guida di cosa vedere a Skye questo posto non deve mancare! La strada che da Dunvegan conduce a Neist Point è una di quelle che ci hanno più conquistati, durante il tour di Skye. Sarà perché siamo arrivati con un sole meraviglioso di fine pomeriggio, sarà perché ci siamo fermati più volte a goderci il paesaggio, consapevoli di aver già visto molto durante la giornata e quindi sazi e senza la smania di dover ancora arrancare per raggiungere chissà quale meta, ma ci siamo davvero innamorati di questa parte dell’isola. Vallate steppose e verdissime lambite dall’Oceano, scogli di basalto a strapiombo nel blu, case bianche arroccate sulla pietra e sentieri pietrosi ingombri di pecore belanti al pascolo… Scenari idilliaci, che ci hanno eternamente soggiogato. Qui si trovano anche molte officine e studi di designer, ceramisti e creativi da tutto il mondo, che hanno fatto di Skye una casa ideale d’ispirazione e tranquillità. Superata una chiesetta e il Café Lephin (perfetto per una sosta), nel villaggio di Glendale, dirigetevi alla punta estrema della costa occidentale dell’isola, nell’area conosciuta come Durinish. Già la via di accesso (a una sola carreggiata) al Neist Point sarà una sorpresa, con costoni rocciosi coperti da un manto verde punteggiato di greggi e la linea d’orizzonte del mare a preannunciare un affaccio grandioso. L’attrazione principale è il Faro, costruito all’inizio del XX secolo. Ci sono diversi sentieri per aggirarlo e scattarne la foto migliore, ma non tutti percorribili in caso di pioggia o in giornate nebbiose. Dopo aver parcheggiato, scendere lungo il sentiero che costeggia il Faro di Neist Point e godetevi le prime luci del tramonto che veleggiano sul blu intenso dell’Atlantico. Da qui, nelle giornate più terse dell’anno, si possono avvistare balene, delfini e focene. Uno dei luoghi da non perdere e da vedere a Skye in un giorno, se avete solo 24 ore da spendere in quest’isola magica. Magari anche il punto perfetto per avvistare l’Aurora Boreale a Skye (ma questa è un’altra storia da raccontare).
Ore 20:30 Cena Dunvegan Bakery & Coffee Shop
Esplorare un luogo nuovo significa anche mettere in conto cambi di programma, ritardi, chiusure e contrattempi. Il vero viaggiatore, però, è colui che fa di queste piccole sfortune un’occasione di scoperta e conquista, ogni volta. Prima di partire per Skye, per esempio, non avevamo messo in conto il fatto che i piccoli ristoranti e chioschi di take away sull’isola (e non ce ne sono tantissimi) chiudessero più o meno tutti al tramonto. Così, ci siamo spesso ritrovati a far spesa alla Coop di sera e a improvvisare una cena italiana nella nostra casina meravigliosa. Dopo la visita al Neist Point, però, volevamo chiudere la serata con un fish & chips croccantissimo e suggellare, con un tipico piatto scozzese, una giornata a Skye davvero perfetta. Non abbiamo trovato ristoranti aperti e stavamo per gettare la spugna, quando abbiamo scoperto per caso, sulla strada verso casa, un posto per noi diventato davvero speciale. I proprietari hanno lontane radici italiane, ma anche argentine (come Timur), e chiacchierare con loro e grazie a loro scoprire di più sull’isola è stato davvero piacevole. Per non parlare del posto, a metà tra una pasticceria hipster, bottega dei sapori sostenibili e bistro con arredi vintage, davvero ultra-chic per un’isola come Skye. Uno di quei posti dall’atmosfera calda e contemporanea che incontri in una capitale scandinava, ma che non ti aspetteresti su quest’isola e che, ancor più per questo, ti ammalia. Alla fine, io ho preso l’aragosta e Timur una tagliata, chiudendo con un dolce della casa. Una serata fantastica, per chiudere questa guida su cosa vedere a Skye e questa giornata meravigliosa che potrete trascorrere sull’isola.
Questa guida è ideale per chi scelga di visitare Skye da Edimburgo o da altre parti della Scozia nella stagione primaverile o estiva (da marzo-aprile a fine settembre), quando, cioè, le giornate si allungano e le ore di luce vi permettono di scoprire l’isola in lungo e in largo, da mattina fino a tarda sera. Noi, l’abbiamo visitata a fine maggio/inizio giugno e, nelle giornate terse, i tramonti ci accompagnavano fino alle 23:30, circa.
Se questa guida su cosa vedere a Skye in un giorno vi è piaciuta o è stata utile, potreste anche essere interessati alle altre nostre guide sulla Scozia: su cosa vedere a Edimburgo in un weekend, su dove dormire a Edimburgo; su come visitare Abbotsford, la casa di Walter Scott in Scozia; o su cosa vedere a Londra in 2 giorni; cosa vedere a Manchester.
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4 comments
Grazie Sara per questa tua mini guida. L’isola di Skye – e la Scozia in generale – mi incuriosisce moltissimo e spero di riuscirla a visitare un giorno.
Ho seguito le tue Ig stories mentre eri in viaggio e ho apprezzato tanto ogni posto che hai visto.
Complimenti per gli scatti, davvero belli e particolari.
Un caro saluto,
Valentina
Ciao Valentina, grazie mille! Ho in programma di scriverne uno molto più dettagliato, con tutti i luoghi da vedere :) Questo qui è il racconto perfetto di una giornata a Skye, ma la guida arriva presto ;)
Ciao Sara! E’ da tempo che seguo il tuo blog, raffinato, moderno, bellissime le foto e la grafica, un vero piacere per gli occhi, ti ringrazio tanto per il tuo lavoro! Hai qualche suggerimento per dormire a Skye?
Ciao Angelica, grazie infinite! Lo apprezzo moltissimo! Noi abbiamo prenotato con Airbnb la casetta Altarf, 5 Blackpark a Broadford, un progetto di design pluripremiato. Da qui ci siamo spostati ogni giorno sull’isola, ma la prossima volta prenotiamo metà delle notti qui e l’altra metà nel nord ovest, che è la parte che abbiamo preferito di Skye. Per Skye, su Airbnb forse trovi le soluzioni più caratteristiche, ma devi prenotare con larghissimo anticipo. Un saluto e buona Scozia! Sara