Sperlonga e Gaeta in due giorni: tra passeggiate, tuffi in mare, gelati in piazzetta e visite a siti storici di straordinaria bellezza sulla costa del Circeo.
Come sapete vivo in UK e tutte le volte che torno in Italia è una festa. Soprattutto se, come questa estate, non devo lavorare da casa e posso godermi qualche giornata di riposo alla scoperta di posti meravigliosi, arrampicati sui monti, immersi nella natura più sconfinata o a picco sul mare.
Ho passato le mie giornate al mare di bambina sulle spiagge della costa del Circeo e nella Riviera di Ulisse, qualche volta a Sabaudia, qualche volta a Sperlonga, ma anche a Gaeta, San Felice Circeo e Terracina. Luoghi che mi sono da sempre familiari, ma che non tornavo a vivere da un po’. Aggrappati ai primi ricordi della memoria, colorati, ma a tinte tenui, sfocati dal tempo, ma vividi e stellanti.
Così ho deciso di scoprirli con occhi nuovi, quei luoghi di casa. Ho passato un weekend bellissimo tra Sperlonga e Gaeta (prima di prendere il traghetto per Ponza) e passato due giornate calde, piene di tante cose, vere, come non immaginavo.
Sperlonga e Gaeta sono due perle della costa laziale, nella provincia di Latina e a circa due ore di auto da Roma. Affacciate sul Mar Tirreno, furono in epoca romana sede di ville imperiali e residenza estiva di grandi personalità, tra le quali l’Imperatore Tiberio.
Sperlonga è un villaggio bianco arrampicato sulla roccia, Gaeta una città elegante che al tramonto si incendia di scintille. Di seguito alcune delle foto più bella che sono riuscita a scattare e qualche consiglio per vivere un weekend piacevolissimo in queste due città italiane tutte da scoprire.
Sperlonga
Sperlonga è bellissima. Un intricato labirinto di vicoli immacolati, panni stesi al sole, cactus e bouganville, bambini che inseguono una palla sgonfia da giorni sotto al sole, il profumo della salsedine che conduce in spiaggia, un gatto che si appisola all’ombra di una palma. Frutivendoli e giornalai, una coppia di giovani sposi mano nella mano e un cono gelato al pistacchio che si scioglie sempre troppo in fretta. Arrivate di mattina presto per un bagno in mare, quando la folla dei turisti ancora sonnecchia sotto le lenzuola di una notte brava, e raggiungete il paese in alto per un pranzo leggero. Girate tra le stradine della città bianca, affacciatevi sulla baia, per godere di un panorama meraviglioso della Costa di Circe e poi riprendete la macchina e dirigetevi a sud. Poche centinaia di metri e sulla destra troverete il Museo Archeologico Nazionale con la Grotta di Tiberio, con i resti di una antica villa romana a pochi passi dall’acqua. Uno spettacolo che vi soprenderà.
Gaeta
Gaeta è a metà strada tra la semplicità delle spiagge del Circeo e il glamour del costa più a sud verso Ischia, la stessa che conduce in un paio d’ora di auto a Napoli, e poi a Sorrento e Positano. A Gaeta siamo arrivati nel pomeriggio e abbiamo avuto tutto il tempo di farci una passeggiata al porto e di assistere a un tramonto rosa da incanto. Vi consiglio di cenare in uno dei ristorantini che si affacciano sulla baia e di soggiornare in uno degli Hotel con la vista più bella (dall’Hotel Gajeta al Residence Punta Stendardo). Colazione davanti sulla città che si risveglia e poi di nuovo in auto. In circa 10 minuti si raggiunge il Porto di Formia, da dove prendere il traghetto o l’aliscafo per Ponza e Ventotene.
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4 comments
Sono inglese ma vivo in Italia, quindi capisco quando dici che qui è una festa. Arrivare in Italia ed essere travolti dal sole e da paesini come Sperlonga è un vero sogno. Amo tutto il litorale che porta dal Circeo a Napoli, per non parlare delle isole pontine. Weekend ideale! :D
Ciao Roberta, che bello il tuo blog, non lo conoscevo. Hai ragione! Quest’anno ho fatto due giorni a Sperlonga e Gaeta e poi sono partita per Ponza… un sogno! Pubblico l’articolo su Ponza questa settimana, spero ti piaccia. Io non vedo già l’ora di tornarci :)
Bel blog. Lo terrò d’occhio ;)