Giappone fai da te: quando andare, Japan rail pass, documenti, hotel, itinerari e tutto quello che c’è da sapere per un organizzare un viaggio in Giappone da soli.
Organizzare un “viaggio in Giappone fai da te” può spaventare chiunque, almeno all’inizio. Così è stato per me, che di avventure intorno nel mondo mi intendo abbastanza. È che la Terra del Sol Levante è così lontana, diversa e particolare, che finisce per affascinare e spaventare anche il più esperto viaggiatore.
Mentre scrivo, mancano due mesi alla partenza del mio primo viaggio in Giappone. Ho già letto molte guide di viaggio sul Giappone e sulla cultura giapponese, libri e saggi sulle tradizioni del Paese e fatto ricerche su cosa vedere in Giappone di imperdibile. Ho consultato siti ufficiali e blog di esperti sulla materia e messo insieme appunti utilissimi su come costruire un itinerario per il Giappone che mi consenta di vedere le città principali (da Tokyo a Kyoto, passando per Kanazawa, Osaka e Nara), avendo la flessibilità di aggiungere isole, tappe meno conosciute e posti inconsueti, lungo il tragitto.
E, siccome avrei voluto anche io trovare un blog in italiano che mi spiegasse per bene come organizzare un tour in Giappone fai da te, ho pensato di mettere insieme questa guida dettagliata e aiutarvi a preparare un viaggio in Giappone da soli, passo dopo passo. O, almeno, di seguito vi racconto come sto facendo io.
Viaggio in Giappone fai da te
1) Quando andare in Giappone
Il periodo migliore per visitare il Giappone va da marzo a maggio, o da settembre a novembre. L’inizio della primavera è il periodo migliore in Giappone per la fioritura dei cieligi (sakura), mentre in autunno le città si colorano di oro e porpora per via del foliage. I mesi estivi di Luglio ed Agosto sono in genere sconsigliati per via delle temperature afose e delle giornate umide che potrebbero farvi rallentare il passo e rendere il vostro tour molto più stressante. A questo link trovate la mappa della fioritura dei ciliegi in Giappone (Cherry blossom forecast). Si tratta di una prima previsione con le date della fioritura dei ciliegi in Giappone nel 2020, emessa dall’Istituto Metereologico Giapponese. Una risorsa utile, ma solo una stima, per poter provare a sincronizzare al meglio il vostro viaggio con questo fenomeno straordinario, dall’inizio (kaika) al momento di picco della fioritura (mankai).
Io e Timur abbiamo deciso di visitare il Giappone in primavera e spenderemo un mese in Giappone, partendo a metà marzo.
2) I voli per il Giappone
Una volta scelto il periodo in cui volete visitare il Giappone, la cosa da fare è controllare i prezzi dei voli e riuscire ad ottenere i voli più economici per il Giappone in circolazione. Se evete flessibilità nelle date, allora potrebbe essere più semplice riuscire a risparmiare qualcosina. Tuttavia, i biglietti aerei per il Giappone sono sempre abbastanza cari e ogni momento è meraviglioso per visitare questo Paese (non esiste la “bassa stagione” in Giappone), per cui la cosa migliore per risparmiare un po’ è giocare d’anticipo. Assicuratevi di tenere sotto controllo i prezzi dei voli per il Giappone con largo anticipo (noi abbiamo prenotato circa 6 mesi prima della partenza), di considerare aeroporti secondari di arrivo (noi non atterreremo a Narita, ma ad Haneda, l’aeroporto secondario di Tokyo, che negli ultimi anni ha aperto anche ai voli intercontinentali, e voleremo con AirFrance), o aeroporti vicini e alternativi al momento della partenza (magari partire da Roma per Tokyo è più economico che partire da Napoli o viceversa, anche contando le spese per gli spostamenti).
3) Definire l’itinerario
Dopo aver acquistato i voli ed aver quindi avuto conferma della partenza in determinate date, è il momento giusto per iniziare a sognare, e cioè il momento per mettere insieme l’itinerario del vostro tour in Giappone e la lista delle attrazioni da non perdere in ognuna delle città e Regioni che vorrete visitare. (E devo ammetterlo: questa è sempre la mia parte preferita!).
A seconda del vostro tempo di permanenza nel Paese e della vostra esperienza, qualora sia il vostro primo viaggio o stiate ritornando in Giappone per la seconda volta (o terza, ecc), ci sono diversi itinerari che potreste seguire. Qui ve ne indico alcuni, perfetti per chi visiti il Giappone per la prima volta e che voglia vedere le città più belle del Giappone, o quelle imperdibili, ma che cerchi anche spazio per godersi al meglio l’avventura, ed esplorare un po’.
- Cosa vedere in Giappone in 7 giorni / 3 giorni a Tokyo; 2 giorni a Kyoto; 1 giorno a Nara; rientro a Tokyo e partenza.
- Cosa vedere in Giappone in 10 giorni / 3 giorni a Tokyo; 1 giorno a Osaka; 3 giorni a Kyoto; 1 giorno a Nara; 1 giorno ad Hakone; rientro a Tokyo e partenza.
- Cosa vedere in Giappone in 2 settimane / 3 giorni a Tokyo; 2 giorni a Kanazawa; 2 giorni a Hiroshima; 1 giorno a Osaka; 3 giorni a Kyoto; 1 giorno a Nara; 1 giorno ad Hakone; rientro a Tokyo e partenza.
- Cosa vedere in Giappone in 3 settimane / 4 giorni a Tokyo; 1 giorno a Takayama; 2 giorni a Kanazawa; 2 giorni a Hiroshima; 2 giorni a Okayama (con visita delle isole di Naoshima e Teshima); 1 giorno a Osaka; 3 giorni a Kyoto; 1 giorno a Nara; 2 giorni ad Hakone; 1 giorno a Kamakura; rientro a Tokyo (+2 giorni) e partenza.
- Cosa vedere in Giappone in 1 mese / 2 giorni a Tokyo; 1 giorno a Takayama; 2 giorni a Kanazawa; 2 giorni a Hiroshima; 2 giorni a Okayama (con visita delle isole di Naoshima e Teshima); 1 giorno a Osaka; 4 giorni a Kyoto; 1 giorno a Nara; 3 giorni nella regione di Wakayama; 3 giorni ad Hakone; 1 giorno a Kamakura; 5 giorni a Tokyo e partenza. I giorni che restano potreste spenderli, spingendovi fino nel Kyushu, la regione più a sud del Giappone (con Nagasaki, Kumamoto, Myazaki) oppure all’estremo opposto, al Nord per visitare la regione montagnosa di Hokkaido, ricca di impianti sciistici e città modernissime come Sapporo, ma anche di villaggi alpini, onsen, laghi, foreste e parchi nazionali. Se ve la sentite, e siete dei veri esploratori e avventurieri, potreste spingervi ancora un po’ a nord, fino alle isole di Sakhalin (la più vasta della Russia) e alle isole Curili (in passato soggette a forti terremoti).
Questi sono solo alcuni dei possibili itinerari. La cosa meravigliosa di organizzare un viaggio in Giappone fai da te è proprio quella di costruire il proprio da soli.
4) Japan Rail Pass
Una volta che avete in mente l’itinerario del vostro viaggio in Giappone, qualora questo involva diversi spostamenti in treno, potreste trovarvi nella situazione di considerare l’acquisto del famosissimo Japan Rail Pass. Il JRP è una tessera che permette a tutti i “temporary visitors”, cioè a tutti i viaggiatori che restano nel Paese per motivi turistici, per meno di 90 giorni, di viaggiare in modo illimitato su treni locali, express trains e treni ad alta velocità Shinkansen (ad eccezione di Nozomi e Mizuho), oltre che su alcuni bus (ad eccezione dei bus ad alta velocità) e sul traghetto JR-WEST Miyajima. Insomma, un pass che vi consente di spostarvi su tutta la rete ferroviaria giapponese e su quasi tutti i treni della Japan Railways (JR).
I Japan Rail Pass sono validi per 7, 14 o 21 giorni consecutivi e divisi in Green (prima classe) e Ordinary (seconda classe). Il consiglio è di viaggiare in Ordinary, perché la qualità e comodità dei treni giapponesi è fantastica. Di seguito i costi dei diversi pass.
- Japan Rail Pass di 7 giorni / dal costo di circa 250 Euro
- Japan Rail Pass di 14 giorni / dal costo di circa 390 Euro
- Japan Rail Pass di 21 giorni / dal costo di circa 492 Euro
Il Japan Rail Pass va preferibilmenete acquistato online con anticipo, e potrete farlo dall’Italia prima della voostra partenza (io li ho acquistati qui). Acquistarli in Giappone è, infatti, più costoso. Quello che vi arriva a casa è un voucher da portare in Giappone con voi e da cambiare con il biglietto vero e proprio in una delle tante stazioni dove ci sono gli uffici della Japan Railways. In quella occasione, vi verrà consegnato un modulo da riempire con i vostri dati, e richiesto il passaporto, per cui portatelo con voi.
Il voucher ha una durata di 90 giorni, per cui non acquistatelo prima dei 90 giorni dalla partenza.
Il JRP viene attivato al momento del primo utilizzo, quindi ricordatevi di usarlo per la prima volta nel momento giusto, perché dal momento dell’attivazione il vostro biglietto avrà validità di 7, 14 o 21 giorni consecutivi (a seconda che abbiate acquistato un pass di 7, 14 o 21 giorni).
Esempio: se atterrate a Tokyo e trascorrerete in città 3 o 4 giorni prima di partire alla volta di Kyoto e delle altre città in programma, allora il consiglio è di attivare il pass nel giorno della partenza da Tokyo. Ovviamente, se avete un pass di 7 giorni e restate in Giappone 7 giorni, potete attivare da subito il pass ed utilizzarlo già per il transfer dall’aeroporto al centro della città.
Sebbene sia un ottimo modo per risparmiare, non sempre il Japan Rail Pass occorre. Se volete spostarvi solo nei dintorni di Tokyo, o usare la metro in città, vi conviene acquistare una tessera per i mezzi pubblici cittadini e i biglietti del treno delle singole tratte, ma non il JR Pass. Se, invece, volete abbinare a Tokyo la visita di Kyoto e Nara, per esempio, il JRP di 7 giorni è la scelta più conveniente.
Come capire se il Japan Rail Pass conviene? Sul sito di Hyperdia trovate costi e informazioni su ogni singola tratta di viaggio. Io ho anche utilizzato questo calcolatore molto semplice, per capire se valesse la pena acquistare il Japan Rail Pass o no, per l’itinerario del mio viaggio in Gappone.
Note importanti:
- Il Japan Rail Pass ha una validità giornaliera, per cui il vostro giorno di viaggio scade sempre alle 23:59. Se attivate il JRP di 7 giorni alle 10:00 del 1 Aprile, questo avrà validità fino alle 23:59 del 7 Aprile, e non fino alle 10:00 dell’8 Aprile.
- Custodite il Japan Rail Pass e assicuratevi di tenerlo sempre al sicuro e di non perderlo. In caso di smarrimento, non vi verrà rimborsato il biglietto, né consegnato un pass sostitutivo.
- Portate sempre con voi il passaporto. Vi verrà spesso richiesto dall personale in stazione per verificare che il Japan Rail Pass con il quale viaggiate sia di vostra proprietà. Il JRP è nominativo.
5) Documenti per il Giappone
Per visitare il Giappone da turisti occorre il Passaporto in corso di validità, oltre al biglietto aereo di ritorno.
Al momento in cui scrivo, per i viaggiatori italiani non è necessario un visto per il Giappone. Qui trovate la pagina ufficiale con l’elenco delle nazioni i cui viaggiatori sono esenti dalla richiesta di visto.
Il periodo di permanenza in Giappone è di massimo 90 giorni per i viaggiatori italiani, che visitino il Paese senza visto.
6) Hotel dove dormire in Giappone
Dopo i voli, l’itinerario e gi spostamenti, ora avrete più chiaro il vostro piano e potrete continuare a programmare il vostro viaggio in Giappone fai da te, passando alla scelta degli hotel (e delle aree migliori dove dormire in città). Ci sono tanti siti che vi consiglieranno i quartieri migliori dove dormire a Tokyo, a Kyoto, a Osaka e nelle altre città del Paese. Di seguito vi indico alcuni degli hotel che ho salvato nella mia lista dei preferiti e che sto iniziando a prenotare in questi giorni, sia hotel economici a Tokyo e nelle altre città del mio itinerario, sia ostelli, ryokan con onsen e piccoli boutique hotel.
Dove dormire a Tokyo
- Hotel The Knot Tokyo Shinjuku
- Hotel Resol Akihabara
- The square hotel GINZA
- Hotel Felice Akasaka
- Manga Art Hotel
- Book and Bed Tokyo Ikebukuro
- Book and Bed Tokyo Shinjuku
- Hotel 1899 Tokyo
Dove dormire a Kanazawa
- THE SHARE HOTELS HATCHi Kanazawa
- Emblem Stay Kanazawa
- Blue Hour Kanazawa
- The square Hotel Kanazawa
- Kaname Inn Tatemachi
- Maki No Oto Kanazawa
Dove dormire a Kyoto
- Hotel She Kyoto
- The Share Hotels Tsugu Kyoto Sanjo
- Piece Hostel Sanjo
- Imu Hotel Kyoto
- PBP Hostel Kyoto
- Hotel Resol Kyoto Shijo Muromachi
- Hotel Resol Kyoto Kawaramachi Sanjo
Dove dormire a Osaka
- Catalyst Art Hotel
- The Pax Hostel
- Hotel Noum OSAKA
- HOTEL THE FLAG Shinsaibashi
- IMANO OSAKA SHINSAIBASHI HOSTEL
- Residential Hotel HARE Kuromon
Dove dormire ad Hakone e dintorni
7) Cosa vedere in Giappone
Avrete già pensato a cosa vedere in Giappone quando avete pianificato il vostro itinerario. Questa volta, però, è il momento di segnare sulla mappa tutte le attrazioni principali, parchi, musei, ristoranti e negozi che non dovete perdere, in ognuna delle città che avete in programma di visitare. Di solito io leggo le guide di viaggio più aggiornate su magazine e riviste online, poi vado alla ricerca di blogger locali che vivono in quei posti e che li raccontano quotidianamente in modo autentico (in questo caso blog scritti in inglese, perché di giapponese so pochissimo), leggo libri e saggi sulla cultura locale, se riesco (per il giappone mi sono preparata molto) e film per immergermi nell’atmosfera del posto (Lost in Translation è uno dei miei film preferiti!).
Quello che faccio per strutturare una buona lista di cose da vedere è includere almeno 2 o 3 posti che sono tra i siti principali della città o della regione, e poi vado a cercarmi luoghi insoliti o percorsi di arte e design, visto che ne sono tanto appassionata. La cosa importante è lasciarsi sempre tanto, tanto, tempo a disposizione per esplorare e scoprire cose nuove. Il complimento più bello che ricevo spesso è sapere da voi di aver scoperto grazie a me luoghi di cui nessun altro sul web aveva mai scritto. E questo perché la cosa meravigliosa di un viaggio è scoprire, non visitare. Per cui, armatevi di tanta curiosità e non dimenticatevi di perdervi per imbattervi in qualcosa di davvero unico e prezioso (e tutto per voi!).
Di ritorno dal mio viaggio in Giappone scriverò dei posti che mi sono piaciuti di più e realizzerò delle guide di viaggio sul Giappone divise per città e quartieri.
8) Letture per prepararsi al viaggio
Ci sono tanti libri da leggere prima di andare in Giappone, tante guide di viaggio e saggi che vi faranno scoprire molto della cultura giapponese, dalle tradizioni locali ai divieti, o che vi daranno consigli su cosa è considerato rispettoso e cosa è meglio evitare, quali parole o frasi conoscere per poter comunicare sul posto e che, in generale, vi faranno immergere nella cultura di una terra così bella e diversa dalla nostra, preparandovi a viverla al meglio. Di seguito trovate una lista di guide di viaggio e libri di scrittori giapponesi che vi consiglio, nel caso vogliate leggere qualcosa prima di volare in Giappone.
Guide di viaggio
- Giappone, Lonely Planet / Acquista: €29,00 su Amazon
- Nippon. Vivere e scoprire il Giappone / Acquista: €19,50 su Amazon
- Giappone. The Passegers / Acquista: € 9,99 su Amazon
Letteratura
- Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami / Acquista: €12,50 su Amazon
- Tokyo Express, Matsumoto Seichō / Acquista: €15,30 su Amazon
- La ragazza del Kyushu, Matsumoto Seichō / Acquista: €15,30 su Amazon
- Le ricette della signora Tokue, Durian Sukegawa / Acquista: €15,30 su Amazon
- Autostop con Buddha, Will Ferguson / Acquista: €11,00 su Amazon
- Il Paese delle nevi, Yasunari Kawabata / Acquista: €8,50 su Amazon
- Il detective Kindaichi, Yokomizo Seishi / Acquista: €9,00 su Amazon
9) Cosa mettere in valigia
Organizzare un viaggio in Giappone fai da te significa anche capire cosa mettere in valigia e cosa lasciare a casa, evitando che l’organizzarsi da soli possa rivelarsi in un bagaglio troppo pesante o poco utile. A seconda della stagione e del tipo di viaggio che avete in programma (se visiterete solo città, o se farete anche trekking, per esempio) dovrete mettere in valigia capi più o meno pesanti, attrezzatura sportiva o abiti eleganti. Fin qui ci siamo, e avrete anche voi fatto la valigia tante volte. Ma, in generale, ci sono cose che dovete assolutamente mettere in valigia per il Giappone e di seguito le trovate tutte.
- Adattatore di corrente: in Giappone le prese sono diverse da quelle italiane e sono del tipo americano, con prese di tipo A e B. Potete acquistare gli adattatori di presa anche in Giappone, oppure prenderne uno prima di partire e risparmiare. Qui un adattatore Universale da viaggio.
A parte le prese giapponesi diverse da quelle italiane, in Giappone anche il voltaggio è diverso (100 V), rispetto all’Italia (230 V). Questo significa che se portate la piastra per capelli con voi in Giappone, finirete per bruciarla (lo so, vi capisco). Stessa cosa per l’asciugacapelli. Meglio usare il phon che trovate in albergo (e quasi nella totalità dei casi gli hotel in Giappone ne sono provvisti) o acquistarne uno economico sul posto e portarlo con voi in giro nei giorni di permanenza. Se volete controllare che i vostri dispositivi siano compatibili con il voltaggio in Giappone e non rischiare di rovinarli, basta che verifichiate abbiano sull’etichetta l’indicazione: 100V – 240V e 50 – 60Hz.
- Scarpe comode: preferibilmente da ginnastica, così da poter affrontare qualsiasi tipo di percorso e arrivare a sera senza problemi.
- Calzini carini: sembrerà banale, ma ricordatevi che in molti ristoranti e siti principali è buona norma togliersi le scarpe. Non vorrete restare a piedi nudi, qualora siate in giro con i sandali, e nemmeno fare brutte figure con calzini logori e bucati. Mi ringrazierete.
- Delle bustine da riusare: sembrerà strano, ma non sempre in Giappone troverete nelle vicinanze un cestino della spazzatura e avere dietro una bustina in cui contenere cartacce e altri scarti, prima di liberarvene, potrebbe tornarvi utile.
- Portafogli: non pensate di cavarvela con il vostro sottilissimo portacarte! In Giappone si usano molto i contanti (in alcuni ristoranti, attrazioni ed Hotel non accettano carte) e dovrete portarli sempre dietro con voi.
- Power bank: non vorrete restare senza batteria proprio davanti al Monte Fuji! un caricabatterie portatile e leggero è sempre la soluzione ideale.
- Sciarpa o foulard: anche se visitate il Giappone in estate, ricordate di mettere in valigia una pashmina. L’aria condizionate nei negozi e ristoranti potrebbe causarvi problemi ed è sempre meglio evitare!
- Medicine varie: per qualche giorno, o per più settimane, vivrete in un Paese con abitudini alimentari ed una cucina completamente diverse dalle nostre. Per questo, e per la stanchezza accumulata in viaggio, il vostro stomaco potrebbe risentirne, almeno all’inizio, per cui ricordatevi di portare con voi antiacidi e antidolorifici, o un antiinfiammatorio, fermenti lattici o un antinausea. Se avete allergie particolari o altre patologie, non dimenticate di portare le vostre medicine abituali con voi. Tuttavia, alcuni medicinali non possono essere importati in Giappone, per cui, se avete patologie particolari e dovete portare con voi dei medicinali specifici, potete scrivere all’Ambasciata di Italia a Tokyo, prima di partire.
- Fotocopie dei documenti: è buona norma in ogni viaggio, ma più che mai in Giappone, soprattutto se state viaggiando da soli. Il Giappone è tra i Paesi più sicuri del mondo, ma potreste smarrire i vostri ducumenti, per cui avere con voi una copia del vostro passaporto e dell’assicurazione di viaggio è super raccomandato.
10) Cose da sapere prima di partire
Se state organizzando un viaggio in Giappone fai da te, conoscere alcune nozioni importanti, caratteristiche del Paese e curiosità potrebbe rivelarsi molto utile. Di seguito, alcune cose da sapere prima di un viaggio in Giappone.
- Fuso orario in Giappone: +8h rispetto all’Italia; +7h quando vige l’ora legale.
- Soldi: l’uso della carta di credito non è così diffuso come si potrebbe pensare in un Paese così all’avanguardia. Spesso potrete pagare solo in contanti, sia nei negozi, che nei ristoranti e musei. Il consiglio è di prelevare dal 7/11 più vicino.
- WiFi: dovreste poter trovare il WiFi negli hotel dove alloggerete, nelle stazioni e in aeroporto e in cafe e ristoranti più moderni. Nel resto dei casi, non sempre troverete il WiFi e molto spesso non un servizio veloce ed affidabile. Scaricatevi mappe offline e, se prooprio volete avere la connessione 24h, prendete in considerazione l’idea di acquistare o noleggiare sul posto un router (o pocket wifi).
- Divieti: in Giappone ci sono molti divieti o, meglio, consuetudini e buone regole che i giapponesi rispettano e di cui doobbiamo tener conto anche noi educatamente, da buoni visitatori. Ad esempio, non si fuma all’aperto (ma spesso si può fumare al chiuso); non si parla in metro (nemmeno al telefono); non si mangia in metro o in treno; non si mangia e non si beve mentre si cammina per strada; non ci si versa da bere da soli, ma a vicenda; carte di credito, soldi e bigliettini da visita si danno con entrambe le mani, mai con una sola; non ci si bacia o accarezza in pubblico; non ci si soffia il naso in pubblico; mai puntare il dito.
- Onsen: che stiate organizzando un viaggio in Giappone fai da te o che vi stiate affidando ad agenzie e tour operator, di certo non vorrete perdervi l’esperienza dell’Onsen giapponese, magari in un Ryokan. Gli Onsen sono delle terme in cui trascorrere ore piacevoli a mollo nell’acqua calda di stabilimenti e resort immersi nella natura (o isolati come un’oasi nel centro della città). Due cose da sapere: 1) negli onsen si entra nudi (di solito divisi in uomini e donne. Per cui abituatevi all’idea di ritrovarvi senza niente addosso in vasche d’acqua calda con perfetti sconosciuti); 2) l’accesso agli onsen non è consentito a chi ha tatuaggi. Se avete dei tatuaggi e volete provare questa esperienza, prenotate un hotel che abbia la possibilità di un onsen privato, tutto per voi.
- Tetrafobia: anche in Giappone, come in altri Paesi dell’Asia, tra cui la Cina, il numero 4 viene considerato funesto. La pronuncia (per i Giapponesi lo spirito della parola) del termine “quattro” è vicina a quella della parola “morte” e da qui l’avversione verso questo numero, che viene considerato terribile, sfortunato. In molti Hotel, uffici e palazzi a più piani, il quarto piano non esiste e così non ci sono la stanza numero 4, 44 ecc.
- Primavera e autunno si fa festa: i giorni in cui si festeggiano l’equinozio di Primavera o Shunbun no hi (21 marzo) e l’equinozio d’autnunno (23 settembre) sono feste nazionali in Giappone.
- Natale non esiste: il 25 dicembre, Natale non è festivo in Giappone, per cui uffici, musei e attrazioni sono aperti. Viene festeggiata più la Vigilia, che il Natale vero e proprio, ma non è una festa religiosa.
- Non si dà la mancia: molte volte viene addirittura considerato offensivo, e camerieri e camerieri potrebbero inseguirvi, pensando abbiate lasciato per sbaglio dei soldi sul tavolo. Tutto quuello che dovete è già incluso nel prezzo finale, non dovete lasciare la mancia alla fine di un pasto
- Non si dà la mano: il contatto non è contemplato, fate un leggero inchino.
- I secchi per la spazzatura non ci sono: o meglio, farete fatica a trovarne uno. Questo perché i giapponesi la spazzatura la riportano a casa. Premunitevi di sacchetti.
Se questa guida su come organizzare un viaggio in Giappone fai da te vi è stata utile e siete in cerca di ispirazione per il prossimo viaggio, date un’occhiata al racconto dei miei viaggi a Bali, in Uzbekistan, Kazakistan, Kyrgyzstan, oppure scoprite le mete perfette dove andare in Primavera, dove andare in Estate, dove andare in Autunno e dove andare in Inverno.
Se siete in cerca di ispirazione, potete acquistare il mio libro “Finalmente Weekend” e scoprire i 52 weekend perfetti per ogni settimana dell’anno!
12 comments
Che bello, SARA! il Giappone è un luogo così magico per noi occidentali…ricco di storia millenaria e allo stesso tempo quasi futuristico.
Toglimi una curiosità: dove cerchi in anticipo gli orari e le tratte dei treni per spostarti nell’itinerario?
Mi metterebbe una certa ansia partire senza avere tutti gli spostamenti dettagliati già in anticipo.
Grazie Sara e buon japan🇯🇵
Ciao Monica! Sto continuando ad organizzare e penso troverò tutte le info relative agli orari sul sito di Hyperdia, come ho scritto nel post. Penso lascerò questa cosa “divertente” alla fine :D Grazie mille! Non vedo l’ora di partire!
ciao!
Ho iniziato a leggere il tuo blog cercando qualcosa che potesse tornarmi utile per un viaggio a new york che farò a fine ottobre inizio novembre (lo ammetto: ci andremo solo per travestirci da ghostbusters la notte di halloween) e mi sono imbattuto in questo tuo articolo sul giappone dicendo che avresti voluto trovare un blog di qualcuno che ci è stato, beh io ci sono andato per due settimane a settembre 2018 e se vuoi posso darti qualche consiglio di chi ci è stato per davvero.
POSSO DIRTI CHE HAI PRENOTATO PER VEDERE IL POSTO PIù BELLO DEL MONDO (NE HO GIRATI TANTI E OK, OGNI POSTO è UNICO, MA NIENTE è COME IL GIAPPONE FIDATI), GODITELA!!
PS: GRAN BEL BLOG, COMPLIMENTI
Ciao Mirko, grazie mille! Mancano poche settimane alla partenza e non vedo l’ora! Spero di raccontarlo al meglio sui social, e poi sul mio blog. Grazie per essere inciampato sul mio blog. Ho vissuto a New York e l’ho visitata tante volte: è unica e spero ti conquisti! Buon viaggio!
Ciao Sara,
HO LETTO CON MOLTO NTERESSE QUESTO TUO ARTICOLO E L’HO TROVATO DAVVERO INTERESSANTE E UTILE. IMMAGINO TU ABBIA DOVUTO RINVIARE IL VIAGGIO CAUSA COVID (MI AUGURO DI NO, MA LO IMMAGINO)… DOVE POTRò VEDERE LE FOTO E I COMMENTI DEI POSTI CHE VISITERAI?
GRAZIE
MATTEO
Ciao Matteo, grazie mille. Purtroppo, il viaggio è saltato ed è rimandato alla prossima primavera. Speriamo si riesca a partire a vedere finalmente questo Paese straordinario. Potrai trovare guida, foto e racconti della nostra avventura sul mio canale Instagram e su questo blog. Buona estate!
Ciao Sara,
sto cominciando a pianificare un viaggio in Giappone e mi sono imbattuto per caso nel tuo bellissimo blog. Grazie per aver condiviso così tante informazioni utilissime per organizzare un viaggio così importante. Hai scritto qualcosa anche al rientro con l’esperienza maturata “sul campo”?
Complimenti davvero e ancora grazie per l’aiuto.
Massimo
Ciao Massimo! Il nostro viaggio era programmato per maggio 2020 per cui, vista la pandemia, abbiamo dovuto cancellare tutto.
Contiamo di visitare il Giappone molto presto, intanto auguriamo buon viaggio a te! Buon Giappone!
Grazie, ho appena iniziato a pianificare ma è un viaggio molto impegnativo che richiede tante risorse. Temo che prima di primavera 2024 non sia fattibile :(
Anche per noi forse il 2024 sarà la volta buona. Dita incrociate per tutti! :)
Ciao Sara,
Articolo molto bello e ben fatto. Sto pensando di andare in Giappone nel 2025 per festeggiare, con mio marito e i miei due figli ( avranno 20 e 17anni), i miei 50 anni. Il Giappone è una meta abbastanza costosa, specie se devi pagare per 4. Però ho pensato che con un po’ d’impegno e un po’ d’organizzazione forse potrebbe diventare fattibile. Adoro organizzare i miei viaggi da sola; spesso amo più i preparativi che il viaggio in se. Credevo però che forse sarebbe stato più consigliato un tour organizzato, almeno come prima esperienza, ma , ahimé non amo i tour organizzati. Il tuo articolo mi ha spronata a mettermi in gioco e a provare ad esaudire un sogno nel cassetto. Quindi, con larghissimo anticipo, comincio a prendere appunti di viaggio ed inizio, proprio con il tuo articolo ricco di informazioni e dritte da non dimenticare, a pianificare il mio viaggio in Giappone.
Se non sono indiscreta che badget di spesa avevate preventivato a testa? So che avevi pensato di stare un mese, io sto valutando se 9 notti o 12.
Ti auguro di riuscire presto a partire. Ancora complimenti ,
Ciao, Jessica
Ciao Jessica, grazie per il tuo messaggio e per l’apprezzamento al blog.
Non avevo pensato a un budget predefiito, ma non saremmo stati sempre nelle aree più note. Avremmo esplorato il Giappone meno conosciuto e quindi anche meno costoso (nonostante il Giappone sia comunque una meta davvero dispendiosa). Ora, stiamo pensando di partire l’anno prossimo, ma con un piccolo che avra 1 anno e mezzo dovrò rivedere un bel po’ di cose del piano originario e informarmi su molte più cose (cibo su tutte).
Auguro a voi di partire insieme per questo viaggio bellissimo e magari ci racconteremo di come è andata, al ritorno.
Buona programmazione e buon tutto!
A presto,
Sara